Blog di Gennaro Gelmini

Tal volta non sappiamo perché siamo qui, eppure siamo qui, non soppesando il nostro agire più di tanto, altrimenti vivremmo nell’indefinito, allora dobbiamo avere la certezza in qualcosa, per potercene ancorare e ancorare ancora, stando attenti all’accento nella lettura delle parole, eh, eh.

L’articolo, nato dall’idea di un biglietto timbrato all’uscita e non all’entrata di una stazione, è un po’ come la vita, per la quale sappiamo che ne usciremo, ma non altrettanto possiamo dire per come siamo entrati e per quale motivo siamo qui, è però nostra priorità ed è motivo di vitale importanza sapere perché siamo qui, che anche un fiore, un frutto e un corvo, per dare un esempio, devono sapere che ci stanno a fare, qui sulla Terra.

Io ho trovato la certezza nella vita, che non è di qui, in un Dio straniero, che vale comunque.

Importante che tu, abitante di quest’Universo, al pari di me Gennaro Gelmini, trovi la tua certezza, che nessuno può farti scegliere al tuo posto, nella quale potrai credere, qualcosa di cui nessuno potrà farti ricredere, che comunque tu sia, sarai sempre schiavo di qualcuno o qualcosa, sappilo, che comunque amerai, giungendo a fare qualunque cosa, avendo sempre come base l’amore, questa schiavitù la chiamerai libertà, libertà personale, vivere.

Principe: affidami i tuoi pensieri, sai che posso farlo, li conserverò e poi al momento opportuno te li darò nuovamente, hai fatto bene a contattarmi;

Gennaro Gelmini: di te so che a darti i miei pensieri, di certo me li restituirai quando te li chiederò indietro, mentre sai, altri direbbero che per il bene certe cose andrebbero dimenticate;

Principe: invece tu ti fidi di me come Nessuno;

Gennaro Gelmini: eh, eh, ti piace scherzare, lo so bene che Nessuno è uno dei nomi che ha tuo padre, è quindi un gioco di parole il tuo, io mi fido come tanti altri che hanno scelto lo stesso;

Principe: noi stiamo vicini al tuo desiderio di voler divulgare fino all’ultimo giorno e per fare ciò avevi bisogno di non avere pensieri negativi per la testa, dedicandoti così a quanto occorre, a Nibiru e al tempo che dedichi a noi;

Gennaro Gelmini: pensa se comprendessero che tra sopra è sotto siete della stessa famiglia, che direbbero;

Principe: se soltanto volessero, ci arriverebbero;

Gennaro Gelmini: pensa alle prime volte li sotto, quando chi mi riconosceva domandava che ci facessi, mi hai dovuto dare uno dei tuoi fissi e soltanto per indicare che lì io potevo starci, in caso contrario la Creatura si sarebbe messa a sibilare, che carina, piccola, paffutella, pelosa e con le orecchie a penzoloni, pronta a rizzarle per l’ascolto, ti ringrazio anche per quegli spiriti che mandasti a mia protezione, per il carattere tenace che hanno;

Principe: tu venisti a noi per vie traverse, ma è proprio questo che ci ha fatto incontrare, il tuo distacco da chi consideravi ingiusti, il tuo legame con chi consideri giusto, è stata una tua scelta;

Gennaro Gelmini: avrei voluto che i miei simili fossero come me in quanto a carattere, ma non poteva andare così, in tal modo ho conosciuto delle Creature eccezionali;

Principe: ora vai Gennaro e divertiti;

Gennaro Gelmini: certamente Principe, conta su di me.

Nel tanto girovagare a far comprendere seriamente i cambiamenti climatici in atto, gli eventi ce li ritroviamo pure vicino casa, infatti sulla sponda italiana del Lago di Lugano la scorsa domenica il torrente Trallo, che scende dal paese di Marzio e in cui dalla zona dell’Alpe La Croce di Cuasso al Monte confluisce il torrente Revoriora, è esondato nel paese di Brusimpiano qui in provincia di Varese, allagando e portando detriti nelle strade del paese e in alcune case, ciò ha comportato la momentanea evacuazione di alcuni abitanti.
Seguendo la vicenda personalmente, ho pure notato in volo un elicottero dell’eliosoccorso, segno della particolare gravità nella situazione venutasi a creare, difatti da domenica 7 giugno 2020 a Varese e nel Varesotto, così viene infatti chiamata la provincia di Varese, è un continuo scrosciare d’acqua dal cielo ad orari alterni, andando a vedere la situazione dall’alto si può notare una fitta stratificazione di nubi proprio sul territorio lombardo.
Mentre continua a piovere, anzi no, mentre scrivo è appena uscito il sole, ma no, già si sente tuonare nuovamente da lontano.

Il 22 luglio 2020 il Sole entra nel Segno del Leone.

La Luna è Piena tra il 4 e il 5 Luglio 2020 in Capricorno nel momento di una sua Eclissi, Luna Nuova tra il 20 e il 21 luglio 2020 in Cuspide tra i Segni del Cancro e quello del Leone.

Già all’inizio del mese abbiamo una congiunzione importante, 1 luglio 2020 Sole e Mercurio congiunti in Cancro e nel contesto nello stesso giorno il Sole in Cancro sesto a Urano in Toro, quindi l’8 luglio 2020 Marte in Ariete è in quadratura a Mercurio in Cancro, il 12 luglio 2020 il Sole in Cancro è dapprima trigono a Nettuno in Pesci, il 14 luglio 2020 sempre il Sole in Cancro stavolta è opposto a Giove in Capricorno, il giorno dopo 15 luglio 2020 è opposto a Plutone in Capricorno e il 21 luglio 2020 opposto a Saturno in Capricorno, infine il 30 luglio 2020 abbiamo nello stesso giorno gli eventi astrologici di Mercurio in Cancro in trigono a Nettuno in Pesci e opposto a Giove in Capricorno.

Il mese di luglio 2020 scorre senza dubbio ad imbuto, date retta a Gennaro Gelmini, una serie di imprevisti accadrà a partire da metà mese, ho sempre fatto bene a considerare i moti di tutti i pianeti e questo che mese è?

Luglio 2020 è sconcertante! Non ricordo di aver visto nulla di simile in anni che faccio l’Oroscopo ed ecco, qui lo dico, mettetevi già prima sulla buona onda, quella della buona sorte, che di cattiva ne avremo fin troppo. Il fato volle.

E complimenti per la preparazione, nessuna, eppure ci siamo, il crepitio dei cavalli, che hanno corso troppo forte, è finito,riuscendo però a riuscire a raggiungere la meta.

Luglio 2020 per i Segni di Fuoco (Ariete, Leone, Sagittario): come è possibile che chi, come voi, che non aveva mai obbligatoriamente tenuto a mente il da farsi, ciò per poterlo fare al meglio di come lo si possa fare, debba tenerci ora per una condotta rigida, ferrea? E’ evidentemente che il vostro comportamento è quantomeno intenzionale, per qualcosa che dovete tenere in conto. Suvvia, non ci badate vi avrei detto un’altra volta, ma questa volta no, allora sogna, sogna piuttosto,che i sogni si avverano!

Luglio 2020 per i Segni di Terra (Toro, Vergine, Capricorno): quel vostro attendere tempi migliori ha dato i suoi frutti, però ad attendere così tanto c’è il rischio che poi questi frutti del duro faticare ammuffiscano, nel vostro pensiero che vi tormenta sono già ammuffiti, qualcuno dirà che siete troppo tristi e sensibili e ha perfettamente ragione, che anche nel mezzo della tempesta occorre rallegrarsi o almeno far finta di essere allegri, nell’attesa torni il sereno, quel sole che tanto attendete a rincuorarvi, con la C naturalmente, non con la Q di liquore, ma torniamo nei ranghi, siamo seri, qualcuno ve lo ha detto che vi cercava? No? Ecco, fatevi un pensierino.

Luglio 2020 per i Segni di Aria (Gemelli, Bilancia, Acquario): bene sovente a stare nel mezzo, stavolta dovrete infallibilmente lottare, c’è un destino che si deve necessariamente compiere, non ve ne siete accorti? Allora dai, scrollatevi di dosso tutti quei pensieri che non vi fanno andare avanti e andate avanti, per amor vostro... e pure per gli altri, c’è ancora qualcuno che confida in voi che compirete qualcosa di eccezionale e suvvia, fatelo/a contento/a!

Luglio 2020 per i Segni di Acqua (Cancro, Scorpione, Pesci): tenterete di scappare dagli aiuti, quali aiuti? Ecco, c’è gente che dice di aiutare, ma poi rema contro, aiutare a remare contro? Di certo certo non comprenderete che stanno balbettando taluni, che vogliono? Avete sempre fatto tutto per tutti, vi siete dati per ogni giusta causa, gli altri che avranno mai fatto prima che adesso vogliono tanto vociferare? Per fortuna ciò che divampa negli altri sembra affliggervi in un primo momento, ma alla fine comprendete che le cose si sistemeranno bene, fuochi di paglia.

In questi mesi, negli scorsi mesi del corrente anno 2020 sopratutto e anche prima, abbiamo assistito all’acuirsi di una violenta forma influenzale denominata corona virus, più volte chiamata nuovo corona virus per indicare qualcosa di appunto molto forte, sensibilmente più forte.

Più volte ci siamo dannati nel tentare di capire l’origine e il motivo di questo male, ciò di cui scrivo nasce dalla necessità di discernere su notizie che potrebbero comportare un danno per incriminazioni senza fondamento e in tale circostanza ricordo che il corona virus, a causa della certezza che possa cambiare ceppo, ciò risulta una conferma della sua origine naturale, poiché, se altrimenti fosse stato sviluppato in un laboratorio non potrebbe modificarsi, quindi inutile dare la colpa a cinesi, italiani lombardi, giapponesi, statunitensi, spagnoli, eccetera.

Per me è disgustoso e mi sono tenuto sempre scostante dai pensieri di chi, da decenni, sosteneva che occorra rimanere lontano dal contatto con le Creature extraterrestri che ci potrebbero passare delle malattie, perché ciò comporta il dover recedere al contratto più bello che possa accadere in tutta la vita, che magari uno vive proprio in relazione a quel contratto e senza mancherebbe il traguardo principale della nostra esistenza, un amore a cui non possiamo sottrarci, una scelta di vita.

Detto ciò, occorre procedere per comprendere come facciano le malattie a prendere il sopravvento di tanto in tanto sulle cure e perché compaiano nuove malattie,proprio come se si facesse di proposito a rendere difficile nei primi momenti il volerle combattere, in favore di una momentanea proliferazione delle stesse, per cui come è potuto accadere, chi è stato? La cellula!

Se è vero che le malattie trasmittibili per poterle avere ci deve essere pure chi ce le trasmette, però è pure vero che le cellule, per potersi rinvigorire non è mai detto che i virus li debbano sempre combattere, non permettendogli mai di entrare, qualche volta, in occasioni ad intervalli pluridecennali regolari, le cellule allentano le loro difese, permettendo ai virus di entrare in parte di esse, ciò avviene per sviluppare un’allerta, in modo tale da rinvigorire le cellule e spingerle a moltiplicarsi adeguatamente, che una volta conclusa la malattia, il corpo risulterà rinvigorito, nel frattempo avremo cercato cause e rimedi, anche fallibilmente.

Difatti pure io Gennaro Gelmini mi sento rinvigorito, seppure tramite interi mesi terribili, che i 40 giorni della quarantena li hanno fatti diventare 90 e per l’estero in alcuni casi la quarantena continua, trasformandola così in nome, da quarantena a lookdown, per estinguere il pensiero sui termini di tempo, intanto sto riacquistando quella sensibilità ai toni acuti dei suoni, che una lesione al nervo acustico mi aveva fatto perdere da bambino, che tanto adesso, anche a sentire suoni che prima non sentivo, il mio amore non cambia, ad esempio amo e amerò sempre i corvi, che col loro gracchiare erano tra i pochi uccelli il cui canto lo riuscivo a percepire e certamente continuerà ad essere così anche quando il mio udito continuerà a migliorare ulteriormente.

Come il Veleno Sacro, superato il quale si poteva accedere a vie superiori, poiché giudicati giusti, saggi, oggigiorno un corpo passato da malattia, al superamento di essa sempre rifiorisce, mai abbattersi psicologicamente al primo cenno di malattia, come accadde in quella cruda realtà nei viaggi nelle Americhe di Cristoforo Colombo, dove una minima malattia comportava una terribile apprensione pure peggiore della malattia stessa.

Acido tartarico e pelle di pesce, ognuno ha il suo metodo, ne scriveremo, nel frattempo dove eravamo rimasti?

C’è sempre qualche tradito e qualche traditore, ma ciò non significa che dovremmo fermarci.

Nella foto sopra: i piani alti del Padiglione Santa Maria dell’Ospedale del Circolo di Varese, costruiti nel secolo scorso 1900, la fortuna della città di Varese è che quando si è costruita la parte nuova dell’Ospedale del Circolo, il progetto per l’abbattimento della parte vecchia è stato si approvato, ma è mancato il tempo necessario per iniziarne i lavori, la parte vecchia, ancora integra, è così stata designata ad accogliere i malati di corona virus covid-19.