Roma, 22 giugno 2015, lunedì
Al Ministro all’Ambiente, Tutele del Territorio e del Mare
Gian Luca Galletti
Al Ministro all’Istruzione, Università e Ricerca
Stefania Giannini
Al Ministro alla Giustizia
Andrea Orlando
Al Ministro alla Salute
Beatrice Lorenzin
Al Ministro alla Difesa
Roberta Pinotti
Al Ministro all’Interno
Angelino Alfano
Al Ministro all’Economia e alle Finanze
Pier Carlo Padoan
Al Ministro agli Affari Esteri
Paolo Gentiloni
Al Ministro alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
Maurizio Martina
Al Direttore dell’Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna
Alberto Manenti c/o AISE, Roma
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Matteo Renzi
Al Direttore dell’Osservatorio Astronomico INAF di Roma
Fabrizio Fiore
Al Direttore Generale dell’Università La Sapienza, Roma
Carlo Musto d’Amore
Al Sindaco di Rho (MI),
Pietro Romano
Agli abitanti di Coccolia di Ravenna e delle Vie Mazzo e Pace di Rho (MI)
e in free diffusion
Lettera divulgativa studio sui cambiamenti climatici, causa di un rilevante e persistente aumento dei terremoti, eruzioni vulcaniche, alluvioni, tornado, uragani e tifoni, maremoti ed onde anomale, rapidi sbalzi di temperatura e pressione atmosferica, grandine, impatti meteorici e anomalie elettromagnetiche, frane e siccità, originate tramite l’influsso gravitazionale esercitato dal pianeta tradizionalmente conosciuto col nome di Nibiru e pure come Sedna, Eris, Xena, Marduk, Hercolubus e siglato 2003 UB 313, denominanti un unico corpo celeste, divulgata con risolutezza nel corrente periodo, da me medesimo Gennaro Gelmini osservati con studioso impegno.
Gentili Ministri e titolari della corrente, me medesimo Gennaro Gelmini, con tale atto, scritto con scorrevolezza poiché è utile approntare più azioni possibili più velocemente possibile, cosicché la divulgazione è arrivata ovunque la si sapeva recepire, perché fatti inspiegabili sussistono, trovando ben fatto concedermi una tempistica, iniziando da un periodo a quello successivo, un continuo che mi porta fino a giovedì 3 settembre 2015 a divulgare attivamente, nell’attesa Nibiru, da celato pianeta, diventi palesemente conosciuto, nuovamente continuando oltre questo periodo per ciò che è necessario fare, piuttosto che fermarmi, faccio divulgazione quando nulla più della normalità possa accadere, senza illuderci, sapendo che qualcosa si prospetta, un drastico cambiamento, dire non accada niente è incorretto.
Cronologicamente ho incominciato nel secolo scorso ad occuparmi con interesse ai cambiamenti climatici e già senza conoscenze pratiche di astronomia, l’alluvione di Sarno in provincia di Salerno prese la mia attenzione per il travolgente ed elevato danno che avveniva in un frangente limitato di tempo in quel dì 5 maggio 1998 e nell’anno successivo, tra meditazioni in alta montagna ed incontri criptici, iniziai una sequela divulgatrice che mi ha portato da 16 anni a girovagare per paesi e città in Italia e all’estero, cambiandone pure per lavoro, acquisendo la consapevolezza di riuscire a divulgare ciò che conosco, che per l’appunto non c’è solamente un’azione umana nel provocarli, esiste un influsso gravitazionale causato da un pianeta tradizionalmente conosciuto col nome Nibiru e altresì Sedna, Eris, Xena, Marduk, Hercolubus, denominanti un unico corpo celeste, al quale la National Aeronautics and Space Administration (NASA, USA) conferì nel 2003 la sigla 2003 UB 313, denominandolo Sedna, palesandone la scoperta soltanto nella primavera del successivo anno 2004, un fatto alquanto strano, poiché simili scoperte andrebbero divulgate nell’immediato, seguendo poi le vicende della declassificazione di Plutone allorquando si doveva decidere di classificare pure Sedna come pianeta, un fatto che fece pensare a quanto già si voleva evitare l’assiduo coinvolgimento d’interesse, in quanto un planetoide desta meno attenzioni di un pianeta e così, tra i distinti eventi, tellurici, alluvionali ed altro, sono trascorsi 16 anni e la certezza rimane, con pure l’arguta sensazione che per le novità ce ne accorgeremo di seguito all’accadere.
Per un momento come questo che vede l’economia in molti casi allo stallo, il rischio consistente di tensioni globali, la tutela ambientale rimandata nei tentativi di accordo globale, con eventi meteo, sismici, vulcanici e cadute meteoriche sempre più irrefrenabili e pure avvistamenti e rivelazioni, occorre uno scadenzario, il meccanismo delle date che evita di rimandarle, avvalendomi del fatto che ogni situazione si trasforma, un nuovo inizio, un ricominciare al 3 settembre 2015 a breve distanza, che oggi, domani, si è certi pure dopodomani, la trasformazione avviene senza mai finire, la data l’ho avuta in sogno 2 settimane addietro e volendomene sincerare a trovare qualcuno che ne sapesse, ho trovato riscontro con calcoli dimostranti la divergenza tra calendari, che la data del 3 settembre 2015 è la posticipazione del 21 dicembre 2012 e adesso, in un’ottica di severità di vedute, concepiamo che il nuovo è per davvero alle porte, dalla stagnazione ad una nuova partenza, un nuovo inizio.
Incurante delle fatiche dei passi che compiamo, ho dato sfoggio di una realtà, non importa quanto bistrattata, importa che sia una realtà recepita da chi ha saputo recepirla, si richiede l’attuazione di un protocollo di disclosur che faccia luce su ciò che alla gente comune non si è dato modo di sapere per volerla tutelare e che adesso occorre informare. Pure difficoltosamente condivisa è la questione ufologica: evitando di redimerci a ruoli superficiali, occorre si sappia che esistono creature extraterrestri intelligenti a contatto con l’Umanità, benevole poiché il progresso lo si consegue anche nel rispetto per la vita; codeste creature troveranno di nuovo il contatto con i terrestri tornando qui sulla Terra, provenendo da pianeti abitati nelle cavità, come Nibiru e noi siamo i precursori di questa conoscenza, utile per ognuno, che diverrà palese ad ognuno e questo lo può attestare il crop circle appena comparso a Cervia di Ravenna, che rappresenta il pianeta Nibiru e il Sole col disco solare.
Sempre aggiornato, me medesimo Gennaro Gelmini ho trovato la possibilità di divulgare dal cartaceo alle nuove tecnologie, col sito http://gennaro-gelmini.over-blog.it , 4 canali video, social network ed e-mail gennaro.gelmini@email.it , gennarovarese@gmail.com ed ancora gennaro.gelmini@katamail.com e gennaro.gelmini@bigmir.net , oltre ai consueti telefoni fisso 0332232143 e mobile 3407077946, chiedendo appunto la disclosure sugli argomenti qui trattati, in particolare modo sulla causa dei cambiamenti climatici ed eventi tettonici, dovuti per la gran parte all’influsso gravitazionale esercitato dal pianeta Nibiru nei confronti del pianeta Terra e di ogni pianeta del Sistema Solare, i cui effetti li abbiamo osservati nella formazione di un ulteriore ovale di vortici sulla superficie di Giove e molto altro.
Allego alla corrente lettera, per Ministri e ogni gentile titolare, ad esclusione degli abitanti di Coccolia di Ravenna e delle Vie Mazzo e Pace di Rho (MI), unicamente per risparmiare sulla carta da fotocopiare, comunque visionabile nel web, gli Esposti consegnati a Torino il 2 aprile 2015, a Como il 3 febbraio 2015, a Cremona il 9 ottobre 2014 e le lettere consegnate a Roma il 28 e 29 luglio 2014 e a Piacenza l’1 luglio 2014.
Distinti Saluti e grazie per l’attenzione.
Roma, 22 giugno 2015, lunedì
IN FEDE
GENNARO GELMINI
Gelmini Gennaro, Viale Valganna 216, 21100 Varese, telefono fisso 0332232143, mobile 3407077946
e-mail: gennaro.gelmini@email.it – sito web http://gennaro-gelmini.over-blog.it