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10 marzo 2024 7 10 /03 /marzo /2024 17:27
Attenzione ai viaggi: ladri in azione!

Capita che la bottiglietta dell'acqua sia di quelle con meno plastica, che non puoi nuovamente riempire di acqua dalle fontanelle, in quanto poi si rischia che si buchino nella borsa e rilascino acqua dove non dovrebbero, allora ho messo 2 bottigliette dell'acqua sul tavolino tra i sedili del treno e mi sono addormentato, svegliandomi, in un mio ritorno da Roma il 30 gennaio 2023, indovinando di trovarmi a Bologna già prima di giungere all'altezza della stazione, che è una vita che percorro questa tratta ferroviaria su e giù per l'Italia, mentre per i viaggi più lunghi, San Pietroburgo e Mosca, ho dovuto prendere l'aereo.
Fatto sta, che i 3 uomini vicino a me, noto che stanno architettando qualcosa, accorgendomi che una bottiglietta viene riposizionata in quel momento al mio risveglio, come fosse prima caduta, oppure?
Oppure esistono liquidi incolore, capaci di far addormentare, andare in catalessi, i 3 dovevano essere amici tra di loro, si vedeva, seppure parlavano quasi per nulla, conversano più a gesti che a parole, compresi allora il fattaccio, le bottigliette erano divenute inservibili, pena chissà cosa sarebbe potuto accadermi se le avessi bevute, però avevo parecchia sete.
Certo, oggigiorno, dopo l'esperienza in ospedale per l'ernia ombelicale, non ne farei un dramma, ho trascorso settimane a corto di liquidi dopo l'operazione per evidenti motivi, riesco quindi a rimanere per quanto possibile senza bere, mentre allora ero meno abituato, fortuna vuole che in borsa mi rimaneva una lattina di aranciata, poiché la sera prima in pizzeria una mia gentile amica ne aveva presa una in più e le era rimasta, regalandomela infine e nuovamente fortuna che non l'avevo già bevuta, poiché avevo pensato più ad andare in orario in stazione che a bere, difatti per questo ero un poco con la bocca secca.
Così presi le bottigliette e mi incamminai per il corridoio, buttandole nel contenitore dei rifiuti piene com'erano, per evitare che mi venisse voglia di berle, poiché il mio era solo un sospetto, però quanto a volte è bene prestare attenzione ai sospetti!
Infine bevo la lattina di aranciata, un po' per volta, tutta.
Devo evitare di addormentarmi, anche se l'aranciata è buona, ma l'ambiente attorno non è stimolante al riposo, quindi mi fermo mettendomi con le gambe sui gradini interni della porta di ingresso alla carrozza, così posso sedermi sulla moquette, lì fa più freddo, c'è uno spiffero d'aria e il rumore è di più, 3 fattori che mi tengono sveglio.
Ma non dire 3, poiché di là c'erano 3 malfattori che avevano lasciato a metà il loro losco piano, ma io non mi rassegnavo.
Per tenermi sveglio già iniziai quest'articolo, si, proprio questo, poi non lo editai e perché?
Perché non bisogna avere paura di viaggiare, di spostarsi neanche la notte, anzi, qualche volta di notte il viaggio ha funzionato pure meglio, come di giorno d'altronde, il viaggio è nel nostro destino, chi non viaggia mai infine non sperimnta appieno la vita, io Gennaro Gelmini, quando sono stato per 2 mesi in un letto d'ospedale avrei voluto viaggiare e viaggiavo per i reparti, accompagnato dai barellisti a fare gli esami, quando ero rimasto per un mese in carrozzella mi muovevo accompagnato dai fisioterapisti, tornato in piedi ho cercato fin dall'inizio di camminare per conto mio, cadendo varie volte, ma senza dare la colpa a nessuno tranne che a me.
Adesso sono tornato a percorrere le strade del Mondo, avrei fatto lo stesso, anche in carrozzella, anche in un letto con 4 ruote sotto, non posso esiliarmi.
Fate lo stesso tutti, vivete come meglio potete la vita, io ci sono riuscito.
E immancabilmente, anche questo denota il mio carattere, arrivati alla peiferia di Milano, tornai per un poco a sedermi al mio posto assegnato, vicino a quei 3 balordi, perché l'ho fatto?
Perchè in quel mentre continuai a scrivere questo articolo che adesso, al 10 marzo 2024 pubblico, si, proprio vicino ai ladri borseggiatori, che tante volte non ho avuto paura, divenendo per me un atto di forza spirituale scrivere di loro davanti a loro, ovviamente senza fargli leggere cosa stavo scrivendo, anche se i 3 qualche domanda se la stavano ponendo, poi certo, occhio pure in stazione, dove per fortuna dovevamo passare davanti all'ufficio della Polfer, che pur non avendone per fortuna bisogno, teneva a distanza da me i 3 ladri.
Chiedete aiuto al personale viaggiante, alle Autorità, se ne avete realmente bisogno, io sono abituato a fare per conto mio, ho scritto questo articolo perché non si sa mai, può servire, l'ho scritto con notevole ritardo poiché voglio evitare di farvi perdere la felicità di viaggiare, non sia mai!
Buon Viaggio da Gennaro Gelmini.
La foto l'ho fatta il 29 gennaio 2023, prima di partire da Roma Tiburtina.

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28 gennaio 2024 7 28 /01 /gennaio /2024 17:28
Devil Comet: le analogie col pianeta Nibiru

Ogni tanto parte qualche razzo e nemmeno sappiamo dove va a finire.

Mi spiego meglio, dalla Corea del Nord e tal volta pure da altre nazioni, partono dei razzi con tecnologia sempre più sofisticata, per sparire nell’immensità dello spazio, dicono che finiscano nel Mar del Giappone, ma nessuna nave è stata colpita e dalle imbarcazioni nessuno li ha mai visti.

Negli Stati Uniti d’America già si parla della recente ufficiale scoperta della Devil Comet, ovvero Cometa Diavolo, chiamata così poiché proietta 2 bagliori laterali come le corna del Diavolo appunto.

Dicono che quei bagliori laterali sono dovuti a degli scontri nello spazio e ciò mi ricollega ai vari razzi lanciati nel cosmo e sappiate, non siete riusciti a fare nulla.

Ufficialmente nulla accade, c’è solo una cometa nuova, largamente visibile in cielo nei prossimi mesi del 2024, di cui è stata data notizia in America, quasi nulla in Italia e c’è un perché.

In America è di opinione pubblica che la Cometa Devil possa impattare contro il pianeta Terra, al contrario io Gennaro Gelmini ritengo che ciò non sia possibile, in quanto se così fosse, 3 civiltà finirebbero di esistere, ragion per cui un’eventualità del genere verrà evitata.

Però sappiate che quei bagliori laterali, ufficialmente causati da scontri con meteore, poiché scontri con razzi spaziali terrestri non sono mai ufficializzati, la Cometa Devil li ha sempre avuti; guardate in alto una foto del pianeta Nibiru di oltre 10 anni fa, corpo celeste ufficialmente negato dall’Astronomia, i bagliori laterali già c’erano!

Ciò significa che pensate di aver danneggiato Nibiru, mentre non è mai stato così, mi rivolgo a chi sa, chi conosce come stanno le cose, che bisogna avere il coraggio di mostrarle senza fraintendimenti.

Così è saltata fuori questa Cometa Diavolo, ma si sa, il Diavolo c’è sempre stato, anche Gesù ovviamente, come nell’Antichità Zeus e suo fratello Ade.

Mentre sto scrivendo, qui a Varese, Italia, il topo rosso di peluches, che avevo comprato al negozio dell’usato, posizionato davanti alla televisione, già viene illuminato da una luce estiva alle 9 e mezza del mattino in questi giorni di gennaio 2024, dove si sono registrati 30° centigradi (scritto per esteso per farvi capire che non si tratta di gradi Fahrenheit) di temperatura in Spagna e al momento anche in nord Europa non fa freddo, mentre per fortuna qui a Varese almeno non fa caldo, poiché è inverno nell’Emisfero nord per chi non l’avesse capito.

Avete visto i grafici relativi alla magnetosfera terrestre? Occorre far sapere che è completamente scombussolata, mentre per i comuni mortali nulla accade, eppure siamo già alla fine di gennaio 2024, in assoluto ritardo, l’attesa è finita.

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26 gennaio 2024 5 26 /01 /gennaio /2024 16:39
Elettrauto del 1900 e salita alla montagna Sacra

Indomabili senza lasciarci mancare questa esplorazione, Gennaro Gelmini, Maury di Il Maury Channel, Daniele Ravaioli e Magda sono lieti di presentarvi un elettrauto che fu il vanto della città di Varese e inoltre il Sacro Monte sulla stessa città, abbarbicato sopra il verdeggiante Monte Campo dei Fiori, ci teniamo molto a fare arte perché l'arte è vita, il video è qui sotto e pure in alternativa al titolo e link corrente:

Autoriparazioni urbex e Sacro Monte di Varese tour

https://www.youtube.com/watch?v=-bMNW-fpkGM

Altri video della stessa esplorazione ai correnti titoli e link:

di Maury di Il Maury Channel:

Urbex officina più Sacro Monte e sorpresa finale

https://www.youtube.com/watch?v=QcLqiCZYBWA

Live capriccio di Elettrauto

https://www.youtube.com/watch?v=MK2vMt6B52A

Progetti 2024 ma con un'avvertenza 11/01/2024

https://www.youtube.com/watch?v=7wl7VqG6_o

di Daniele Ravaioli:

Benvenuti al Sacro Monte di Varese

https://www.youtube.com/watch?v=_InYRjRMI

Viaggio al Sacro Monte di Varese (2 link)

https://www.youtube.com/watch?v=d_0_kzLZjs

https://www.youtube.com/watch?v=x_EkIwJnR8g

Piccolo urbex prima del Sacro Monte

https://www.youtube.com/watch?v=110xpF8GOyg

Buona visione! Nel frattempo noi continueremo a fare e sfornare altri video.

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23 gennaio 2024 2 23 /01 /gennaio /2024 18:45
I peggiori lavori edili a cui ho partecipato

Una volta pensavo mi prendessero per il deretano, poi ho capito che certe persone vivono proprio del peggio della loro esistenza, come fosse normalità.
Ed ecco una casa vuota, da arredare, con un buco su di una parete, che inizialmente non si sapeva dove potesse sboccare.
Io mi ero proposto di prendere un po' di materiale edile dal mucchio di mattoni abbandonato nel vicino cortile, che queste di cui si tratta erano case di corte come quelle di una volta, sentendomi rispondere che no, era inutile perdere tempo, così hanno messo un po' di carta igienica per tappare il buco, che tanto davanti alla parete andava un mobile abbastanza grosso da coprirla tutta.
Poco dopo fecero dei lavori al garage sottostante e di lì a poco si iniziammo a sentire piccoli rumori al di sopra del controsoffitto del bagno, finché si ruppe una pala della ventola del tubo dell'aria del bagno, che era senza finestre e ogni volta che ci andavamo faceva un gran rumore.
Di lì a poco, il primo spaventato dal rumore della ventola fu un topo, che dapprima girò per la casa, poi sparì.
"Siete dei visionari" ci dissero, non c'è nessun topo, "abbiamo spostato pure il frigorifero", che nel frattempo era anch'esso arrivato, come tutto l'arredamento, "e non abbiamo trovato nulla", dissero.
Ecco arrivare poi un controllo, in tal caso specifico per vedere se uno che ci abitava avesse diritto oppure no alla borsa di studio per l'Università, arrivando d'improvviso ed accendendo una luce, che senza saperlo era quella del bagno e immediatamente ecco scappare per la casa il topo e all'urlo "il topo" piombare fuori disperatamente e si, il diritto alla borsa di studio c'era eccome, altrimenti l'inquilino non si sarebbe preso un compagno di stanza così ingombrante.
Il topo fu successivamente trovato che era scivolato nella vasca da bagno e non sapeva come uscirne, fu avvolto con una coperta per evitare di toccarlo e portato fuori casa, squittendo e scappando senza fare più ritorno, un topo bianco con macchie nere e marroni, avvedendoci che aveva fatto la tana, con carta e altri rimasugli, sotto il compressore del frigorifero, che neanche a spostarlo si era vista, ma ora c'era la prova che c'era, eh, eh.
Rimaneva da verniciare la cantina e ci avvedemmo che c'erano sulle scale dei fili elettrici scoperti, che andavano chiusi in una plaffoniera che andava comprata, ma che, spendere denaro per una plaffoniera? Le scale erano abbastanza larghe, quindi pensavano che solo uno stupido potesse urtare i fili della corrente.
Tornato che ero alla casa nei giorni seguenti, dall'imbianchino che mi avevano detto che doveva dipingere dal mattino la cantina, non arrivava alcun rumore.
Vado per controllare e vedo un fantasma salire le scale e dopo un attimo di spavento mi sono accorto che era l'imbianchino, il cui secchio di vernice bianca gli era caduto addosso; mi guarda e dice che basta così, il lavoro sarebbe finito per metà, siccome aveva urtato i fili elettrici, preso una pericolosa scossa, quindi caduto dalle scale e il secchio rovesciatogli addosso con tutta la vernice, così lasciammo la cantina per sempre verniciata a metà.
C'erano infine da verniciare gli infissi esterni e bisognava chiamare uno bravo, talmente bravo che me ne scuso in anticipo, che anch'io ho trascorso un giorno e mezzo cieco dopo varie operazioni in ospedale, pensando in quel mentre come avrei potuto dirlo a mia madre, che sarebbe rimasta sconvolta dall'accaduto più di me, per poi riacquisire la vista, dicendomi che poteva capitare anche ciò per quanto avevo dovuto affrontare, comunque l'imbianchino in questo caso era un uomo cieco ad un occhio e qui i miei dubbi se potesse essere davvero bravo aumentarono, però infatti davvero bravo lo era.
Fuori dalla casa mettevano la pattumiera di tutto il cortile e il tanfo c'era, c'era però chi ebbe la brillante idea di metterci lì 2 rose, spostando il luogo dove posizionare la pattumiera, addossandola al muro di cinta che dava sull'altra corte, evitando miasmi.
Mi capitò pure di lavorare la notte nel rifacimento del controsoffitto di un supermercato e il capocantiere era un tipo che aveva particolarmente fretta, sempre, sicché per salire fino al soffitto montava i trabattelli soltanto parzialmente, per poterli spostare come voleva, diceva.
Così un trabattello una volta si richiuse accidentalmente e il tecnico delle luci che vi era sopra, per non cadere si aggrappò al corniolo di alluminio che teneva le plaffoniere deformandolo, rendendone impossiblile l'utilizzo, così ci vollero 2 notti per rismontare tutto e mettere a posto il danno.
I trabattelli, così facili da portare in giro, proprio perché mezzi montati non si muovevano bene, andando a sbattere contro le insegne "Carni" e "Pesce fresco" del supermercato, scassandole completamente, quelle belle insegne al neon fatte con vetro soffiato piegato a forma di lettere, che costano tantissimo, ma sappiamo, il capocantiere era tanto perseverante nella negligenza sulla sicurezza, che poi ne pagava lo scotto, fortuna che non si fece male nessuno, non c'era stato modo di convincerlo a montare quei trabattelli completamente, fortuna il lavoro durò soltanto 2 settimane, altrimenti non penso sarei fisicamente sopravvissuto.
Infine, tra i peggiori lavori edili a cui io Gennaro Gelmini ho partecipato, c'è pure il rifacimento di un capannone industriale.
Bisognava pulire i bagni, lavarli bene, che poi gli operai dovevano trovarli puliti come nuovi.
Bisognava pulirli da cima a fondo e non è che fossero spochi, puttosto si era addensata sopra una spessa patina di polvere grassa, derivante dalle polveri delle lavorazioni che si facevano in precedenza in quel capannone e non era facile, ci riuscimmo comunque in poco tempo, con tanta acqua e cercando di copiare chi era più esperto nelle pulizie, finché ci riuscimmo, i bagni erano puliti e lindi come non mai.
Il mattino dopo tornammo sul posto e io dissi alla socia del mio capo se vedeva quel che vedevo io, i bagni erano stati completamente abbattuti, rimanendo soltanto alcune macerie da liberare, il nostro era stato un lavoro inutile, lavorare così per cosa?
I peggiori lavori edili a cui ho partecipato sono questi, fortuna adesso bado ad altre cose importanti, però chi la dà una verniciata alle pareti?

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19 gennaio 2024 5 19 /01 /gennaio /2024 19:43
Alieni alti 3 metri: la mia versione è diversa

Salve ragazzi, come va?
Oggi vi porto a riscoprire che non siamo soli nell'Universo, presto ci incontreremo con Creature aventi ogni forma e che pensavate, che non potessero essere alti 3 metri?
Già il 2023 è stato l'Anno con più avvistamenti in assoluto, il 2024 si prospetta al meglio.
Adesso pensate alle mosche e vedete, sono piccoline; ecco, immaginatele invece alte 3 metri, con 6 occhi, 4 così come li hanno, altri 2 che si allungano come quelli delle lumache, immaginate pure tra queste grosse mosche e voi Umani cosa verrebbe fuori?
Un Alieno Ombra!
E quanto sa muovere veloci le zampe la mosca?
Immaginatela trasformata in un Umanoide quanto correrebbe!
In questi giorni si è tanto parlato di Alieni ombra avvistati in un centro commerciale a Miami, in Florida, Stati Uniti d'America e del fatto che esistessero pochi filmati riguardanti la vicenda, normale che sia così, perché la gente avrà provveduto più a scappare che filmare e fotografare, in alternativa per un'area circondata ed evacuata possono interferire coi nostri apparati per renderli inefficaci, sequestrare i telefonini, eppure un Alieno molto più grande delle auto si è visto, voi no?
Siamo non lontani dal Triangolo delle Bermuda, dove troviamo testimonianze che queste cose possono accadere, or dunque interessante quello che ha fatto sapere una signora statunitense, ovvero che in un loro viaggio queste Creature Etraterrestri, Alieni, si sono confuse tra latitudine e longitudine, così, invece di apparire in un punto del Polo Sud luogo di numerosi avvistamenti, sono apparsi a Miami, comunque sia sarebbe bene far sapere agli Umani che esistono altre creature nell'Universo prima che lo scoprano da soli.
Io Gennaro Gelmini, dopo che il mio pensare avrebbe potuto cozzare contro il pensiero collettivo, cimentandomi invece per 7 anni e mezzo a fare l'Addetto alle pulizie, mi potei rilassare sapendo che dietro le quinte c'era chi la pensava come me, o per meglio dire ne sapeva troppo, finché mi fecero la foto qui sopra e la nuova compagna di uno che lavorava lì la rielaborò, mettendoci sulla mia faccia la stampa del volto Alieno attaccato al muro.
Mi sa che ne sapevano troppo, avessero pensato che ero una spia per conto degli Alieni, poi cosa sarebbe accaduto?
Non ve ne fu il tempo, dopo pochi mesi preferirono una donna a me, pensando che lavorasse meglio e si sbagliarono di grosso.
Conobbi in quel periodo un tipo che aveva un sasso con dei fori, diceva che lo avevano regalato le Creature Extraterrestri, gli Alieni, a suo padre e che quando queste sarebbero tornate sulla Terra, il sasso in qualche modo avrebbe iniziato a dare manifestazioni della loro venuta, vibrare, colorarsi e suonare, la tecnologia extraterrestre può di certo fare ciò con facilità.
Il sasso lo donò alla sua nuova compagna, io certo ero l'ultima ruota del carro lì negli uffici, l'Umanità sembra non debba mai sapere, la si vuole tenere a balia della normalità, come un bambino che ha paura della televisione la prima volta che la vede accendersi, poi però si abitua e la vede grandemente, allora per fortuna ci viene incontro il destino, mai più soli, con le Creature Extraterrestri al nostro fianco, a cosa devo questa certezza?
Io le amo.

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16 gennaio 2024 2 16 /01 /gennaio /2024 12:25
Scoperta Volta Celeste protostorica con Pianeta X

Molte cose col passare dei millenni vengono dimenticate, ricordiamo l'Asta del Drago del Torrazzo, il campanile di Cremona, rimossa nei secoli dell'Illuminismo, momento storico nel quale si cercava di mettere l'uomo al centro e come ogni movimento, ciò che non era conforme alle regole del periodo si metteva da parte.
Oggigiorno accade che alcuni frammenti risalenti all'epoca in cui i nostri progenitori iniziavano a tramandarci qualcosa torni alla luce, facendoci riscoprire quanto fossero più sviluppati di ciò che sembra.
A Rupinpiccolo, frazione montana della città di Trieste, esiste un Castelliere protostorico, risalente all'Età del Ferro, tra il 1800 e il 400 Avanti Cristo, dove su di una roccia a forma di disco, o per meglio dire a forma di ruota, 29 punti scolpiti rappresentano la Volta Celeste, una Mappa Stellare del cielo notturno, 9 segni coincidono con la Costellazione dello Scorpione e 5 alla Cintura di Orione, assieme a Rigel e Betelgeuse, 9 altri segni si rinvengono nella posizione delle Pleiadi, mentre sul retro 5 segni riproducono Cassiopea e un altro segno posizionato poco a nord di ciò che dall'altra parte rappresenta Orione non può essere rappresentato da alcun Corpo Celeste al momento ammesso dall'Astronomia moderna.
Gli studiosi hanno ipotizzato una Supernova, uno di quegli Oggetti Cosmici che gli Astronomi chiamano transienti, ovveo del passaggio come dicevano i nostri progenitori, Copi Celesti che ad un certo punto fanno la loro comparsa, per poi sparire nuovamente, così in quella porzione di cielo, dicono gli studiosi, potrebbe esserci un Buco Nero.
Allorqando un Corpo Celeste è di colore rosso tendente all'ultravioletto, può sembrare un Buco Nero aggiungo io Gennaro Gelmini, rilanciando quel segno non identificato come Nibiru, il pianeta avente un'orbita di 3600 anni, che per questo motivo appare e scompare e ciò ci sta perfettamente con l'età della fortezza di Rupinpiccolo, con una roccia su cui la Mappa Stellare riproduceva ciò che si vedeva in quel periodo, ovviamente per la scienza questa rimane un'ipotesi, che in molti scartano prematuramente, la scienza nega tutto ciò che non viene ufficializzato.
La news, uscita in inglese lo scorso mese di dicembre 2023, espone lo scenario con "possibili Asterismi Stellari incisi su una pietra protostorica", or dunque dire che a me Gennaro Gelmini di Nibiru me lo hanno detto delle Creature che abitano nelle cavità di questo pianeta, ove fonti di magma apportano luce e calore e dov'è altresì presente acqua come in tutto l'Universo, questo la scienza moderna non riesce a prenderlo in considerazione, eppure c'è qualcosa in quel disco di pietra, una Volta Celeste avente un misteroso segno inciso, una pietra con una Mappa Stellare antichissima, il 29° segno non può stare lì per caso, poiché si sa pure che la mappa sia stata incisa dalla stessa mano con lo stesso arnese, con un martello e uno scalpello in metallo avente una punta di 6-7 millimetri.
Concludendo, su questi Monti del Carso Triestino, sempre al Castelliere di Rupinpiccolo, assieme a questa pietra ne è stata inoltre rinvenuta una seconda che raffigura il Sole.
Nella foto: particolare della roccia del Castelliere di Rupinpiccolo con alcune delle incisioni.

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12 gennaio 2024 5 12 /01 /gennaio /2024 12:37
Boschi che nascondono ferrovie p.1: Tramvia della Valganna
Boschi che nascondono ferrovie p.1: Tramvia della Valganna

C'era una volta il tram per i boschi, che questo mezzo di trasporto che immaginiamo in città, faceva pure sfoggio nella foresta.
Tra le ferrovie abbandonate, che purtroppo sono davvero tante, più ne penso, più ne trovo, partiamo in questa prima parte, primo episodio, dalla tramvia che congiungeva Varese con Luino a nord-ovest e Lavena Ponte Tresa a nord-est, senza confondere Laveno con Lavena, che sono 2 distinte cittadine lacustri qui in provincia di Varese, ma Laveno sta sul Lago Maggiore, mentre Lavena, di quest'articolo, sta sul Lago di Lugano nella parte italiana.
La Tramvia Varese-Luino-Ponte Tresa, ovvero Lavena Ponte Tresa, ricordata ai tempi anche come la Tramvia della Valganna, poiché transita nel suo tratto principale, prima della diramazione est-ovest, da questa valle alpina lombarda (ovvero della regione Lombardia), è inattiva dalla seconda metà del 1900, quando andò in deficit economico, venendo dapprima assorbita dalla società di trasporti su gomma, per poi scomparire, rimanendo di essa tracce visibili nel bosco.
La tramvia partiva da Varese, transitava per la Valganna verso nord e prima del paese di Cunardo si diramava nei 2 tronconi suddetti, un viaggio un po' lungo, volendoci qualche ora, così chi da Milano doveva andare a Luino, preferiva il treno che transita da Gallarate, mentre chi abita a Lavena Ponte Tresa, ha preferito spesso viaggiare per lavoro nella vicina Svizzera per una paga più alta e rimanendo soltanto studenti e pensionati ad usufruirne, la tramvia fallì, anche se un lavoro è sempre possibile trovarlo pure da queste parti, che gli imprenditori si sono ingegnati a crearne, rimanendo e sorgendo più attività che in altre zone.
Ci vorranno molti articoli come questo per arrivare al punto della situazione, ne scriverò ogni tanto tra le varie pubblicazioni di interesse, affinché si tenti un giorno il loro recupero, che per alcune di esse ci sono progetti importanti, mentre per questa tramvia ancora nessuno si è fatto avanti a fare proposte, di nuovo c'è solo una pista ciclopedonale al posto del tram, come a dire che "hai voluto la bicicletta, adesso pedala".
Nelle foto sopra, vediamo il casello dell'antico passaggio a livello sulla strada provinciale 43, nella cui abitazione stava la casellante donna e sua madre, e il camino al suo interno, con bottiglie di plastica lasciate da bontemponi oggigiorno, mentre nelle foto sotto, notiamo un ponte pedonale sul fiume Margorabbia fatto con i resti della strada ferrata e un quadro antico che rappresenta un altro passaggio a livello sito in Valganna, così iniziamo bene questo nostro peregrinare.

Boschi che nascondono ferrovie p.1: Tramvia della Valganna
Boschi che nascondono ferrovie p.1: Tramvia della Valganna
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