Mi sono sovente domandato se a quel 2012 calcolato da degli scienziati inglesi nel secolo scorso 1900, fossero stati scambiati i due numeri finali della cifra, col 21 divenuto 12, in modo tale da far disinteressare molti riguardo il cambiamento che sta per avvenire, targato appunto 2021.
L’estate scorsa ad agosto, di questo 2020 giunto al termine, che oramai siamo al 31 dicembre, giornata di pubblicazioni di un video e due articoli targati 2020, tanto per fare quanto più possibile, ho avuto in regalo un fumetto scritto da Timothy Hofmann, il primo episodio, a nome La testa di pietra, della serie di Fumetti al titolo Topi + Corvi, scritta nel 2014, in cui si raccontava di città chiuse da possenti mura, nelle quali non era possibile entrare e neppure uscire, in particolare della città di Lugano nella vicina Svizzera, dove nuovi emandamenti vennero approvati rapidamente a causa della situazione sociale ed economica insostenibile, che apportò sempre più poteri speciali al partito si legge in questo fumetto.
La cosa più sconvolgente è che è ambientato nell’anno 2021, non so se rendo l’idea, perché è l’anno che adesso si approssima ad arrivare, allora il futuro è già scritto?
Direi di più, direi programmato, il futuro è già programmato per andare in una certa maniera, con una certa tendenza, che se non va come dovrebbe, lo si indirizza ad andare come deve andare, partendo da questa base gli scrittori ci azzeccano.
In questo primo episodio un statua, al momento dell’inaugurazione, risulta mozzata e ciò rappresenta i tumulti che stanno avvenendo, inoltre interessante uno dei coprotagonisti regala alla protagonista un telefonino di quelli piccoli, adatti più che altro soltanto per telefonare e messaggiare, sembra tecnologia vetusta, invece non lo è, il telefonino per telefonare è tornato di moda.
E’ soltanto un fumetto, eppure il futuro è programmabile, Buon 2021 a tutti!
E leggete pure l’articolo precedente, pubblicato anch’esso oggi stesso 31 dicembre 2020, che c’è il video nuovo!
Nelle foto: una pagina rappresentativa del fumetto, le mura innalzate attorno alla città di Lugano.