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24 gennaio 2021 7 24 /01 /gennaio /2021 13:00
Luci delle feste con le clessidre e Lombardia in arancione
Luci delle feste con le clessidre e Lombardia in arancione
Luci delle feste con le clessidre e Lombardia in arancione
Luci delle feste con le clessidre e Lombardia in arancione

Il tempo è un dono, per sancire il daffare! Così occorre decidersi, muoversi in un tempo limite, anche se sovente le cose funzionano in ritardo, non quando meno te lo aspetti, questo no, meglio programmare, che l’improvvisazione non dà nessuna certezza, ne prima, ne dopo, ne durante, rischiereste di trovarvi senza aver combinato nulla, a meno che sia un’improvvisazione jazz, allora ci sta, ogni cosa ci sta se è alla dovuta maniera, il troppo stroppia, il mai diventa una negazione della vita, che per esserci deve comunque andare avanti, vitale vitalità.

Dicembre 2020 e gennaio 2021, per queste Feste per le luci artistiche sulle strade, a Varese si è scelta anche la clessidra, almeno, io ci vedo una clessidra in queste luci e mentre le fotografo qui in Viale Valganna, mentre a giorni iniziamo a liberarci del corona, che è quasi un anno che tormenta le nostre vite, con la Lombardia che torna arancione per ora, da oggi 24 gennaio 2021.

Non mi lascerò in inutili contestazioni, che non se ne verrebbe fuori, che le malattie sappiamo da dove sono arrivate, in realtà non se ne sono mai andate, che senza batteri, virus, muffe, lieviti, la vita sul pianeta Terra nemmeno esisterebbe, piuttosto rallegratevi per questa vita tutti assieme, in modo che sia come un teatro o un circo e attenzione alle belve feroci!

Le clessidre rappresentano il tempo e in questi anni, dopo aver visto di tutto, pure stelle montate all’incontrario, con la punta rivolta verso il basso a captare le onde del Mondo sotterraneo, abbiamo il sentore del tempo che incalza, è tempo del nuovo, è tempo del nuovo Mondo, per cui, in questo ultimo momento del vecchio Mondo, fare qualcosa di buono è doveroso.

Col ritorno da rossa all’area arancione, ciò che cambia, in questo lookdown generalizzato, è che riaprono le scuole e possiamo liberamente spostarci ognuno nel proprio comune di residenza, quindi passeggiare liberamente, evitare di farsi trovare sul confine comunale, quindi saettare allegramente.

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22 gennaio 2021 5 22 /01 /gennaio /2021 16:03
Osservazione dello spazio e risultati conseguiti: le 2 Lune
Osservazione dello spazio e risultati conseguiti: le 2 Lune
Osservazione dello spazio e risultati conseguiti: le 2 Lune
Osservazione dello spazio e risultati conseguiti: le 2 Lune

Mi compiaccio che le promesse sono state rispettate, attendendoci ciò che per ora in parte si è rivelato.

Attendavamo con trepidazione il 10 gennaio 2021 come giorno delle rivelazioni, che soltanto Nibiru manca all’appello, però la Cia (Central Intelligence Agency)  a questo appello ha già risposto, circolando già indiscrezioni a partire dal 4 gennaio 2021, riguardanti la disclosure, ovvero rivelazione, di migliaia di scritti e video inediti sugli avvistamenti Ufo, enormi dossier che mettono in luce il fenomeno e in buona luce chi a questo fenomeno ci crede.

Io Gennaro Gelmini non ho bisogno di essere creduto per avere contatto con le Creature extraterrestri e intraterrestri, ce l’ho lo stesso comunque e fra poco ognuno lo avrà, vogliate o non vogliate, un bene per tutti.

Avvistamenti di navicelle, contatti extraterrestri, questo e altro contiene il dossier Cia, con più di 50 anni di fascicoli a documento e video comprovanti, un bel malloppo, avendo sistemato così la base per una seconda fase di rivelazioni, più forti, più complesse.

Lunedì 4 gennaio 2021, il primo lunedì dell’anno, l’inizio dell’attività lavorativa, pur sotto le feste, ha coinciso col doversi muovere per tempo, che la rivelazione, se non viene ad opera dei Terrestri, avverrà lo stesso ad opera degli Extraterrestri ed Intraterreni, non ci si può sbagliare, il destino si compie.

E veniamo pure al susseguirsi di lanci di razzi spaziali da ogni Continente, che le notizie li motivano per mettere in orbita satelliti per le telecomunicazioni, ma davvero ne servono così tanti di satelliti senza che si scontrino tra loro? Ok, la tecnologia c’è, però pure ovvio, si avvicina Nibiru e hanno tentato di colpirlo più volte, inutilmente, però niente, la notizia di un pianeta errante non viene presa in considerazione da chi guarda a cose più pratiche, immediate, ma pure Nibiru sarà immediato, quando si vedrà, quindi meglio prenderlo in considerazione già da prima.

Avevo avuto modo già di scrivere da dove volevo volgere il mio sguardo al cielo, e trovandomi qui vicino a Sesto Calende lo scorso 16 gennaio 2021, ho finalmente trovato le 2 Lune, nell’attesa di ritrovare quanto cerco, con panorami indimenticabili, per foto che pubblico qui sopra, in modalità free.

E adesso che per il momento siamo tornati in quarantena, non preoccupatevi, ho tanto materiale da pubblicare, siamo già al 22 gennaio 2021, avanti tutta, fino alla rivelazione.

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20 gennaio 2021 3 20 /01 /gennaio /2021 15:59
Usciremo presto dalla pandemia: non avere paura delle Creature

Qual cosa più bella, non giudicate la stesura di questo articolo, piuttosto giudicate la speranza che diviene certezza, perché tanti, vivendo nell’incertezza del presente, non sanno più guardare al futuro.

Avrei dovuto scrivere quest’articolo dopo avervi delucidato che i miei studi e promesse hanno conseguito i risultati sperati, lo farò nei prossimi articoli, intanto che occorre infondere questa speranza, che appunto per me Gennaro Gelmini diviene certezza, che la pandemia da corona cesserà e potremo toglierci le mascherine che da troppi mesi, quasi un anno, ci coprono il volto.

I lupi, che carini, se soltanto guardaste al risultato e i risultati li darò, non le chiamereste soltanto visioni, comunque 2 Creature per metà umanoidi, per metà lupi, col muso smussato umanoide e con la pelle coperta da pelo raso bianco, sono arrivati al capezzale del mio letto nella notte tra il 15 e il 16 gennaio 2021 vestiti come piace fare a loro quando vanno a trovare i Terrestri, ovvero imitandone sommariamente i vestiti e questo per creare meno tensione nell’incontro, però quei vestiti da crocerossine, bianchi e soltanto uno con una croce rossa stampata per così dire, sulla tasca in alto sulla sinistra sul davanti del suo grembiule all’altezza del petto, mi facevano più sorridere che pensare ad una situazione seria.

Allargano il tessuto del mio pigiama e della maglia sottostante con la loro facilità tecnologica, scoprendo la mia spalla destra e posizionandoci sopra due elettrodi, uno con un segno rosso, l’altro con un segno azzurro-blu, collegati a loro volta con un oggetto a forma di chiocciola, di colore bianco, con sopra qualche scritta di che non sono riuscito a leggere, per immettermi ciò che di buono c’era schiacciando l’oggetto e prendere da me ciò che dovevo rilasciare, una pulizia interna del mio corpo evidentemente, sono stato contento del loro servizio.

Ogni 28 giorni noi Terrestri veniamo visitati da Creature superiori, pure se spesso non siamo coscienti di ciò, stavolta la fase del corona, la terribile fase del 2020 anno horribilis, passerà, lasciando il tempo per altre fasi, perché quel morbo sta per sminuire, affinché possiamo affrontare le ultime prove prima del contatto.

Niente paura per quando ci incontreremo con le Creature extraterrestri e intraterrestri, che stando rilassati e tranquilli, supereremo anche quel momento, per una nuova fraterna Umanità.

La paura sta solo in terminazioni nervose collegate al nostro cervello, che soltanto se messe in tensione traboccano in una situazione indecorosa, quindi molto semplice, occorre evitare di innescare questo processo, che se la paura non parte, semplicemente non c’è.

Con le Creature, che quella volta non erano propriamente belle secondo i dettami umani, ricordo abbiamo sorriso per come era facile per l’animo umano impaurirsi e per com’è facile non avere paura, dopodiché mi fecero adagiare su di una mosca extraterrestre gigante, alta all’incirca 3 metri, che da postura eretta si mise con le zampe per terra, era soffice e pulita, potevo dormirci sopra, ma come dormivo?

Dormi! Bastò una loro parola e immediatamente mi addormentai, pensando di aver dormito per circa 3 ore terrestri, ogni terrestre che ha questi incontri sente parlare nella sua propria lingua, io ovviamente in italiano, in realtà ciò avviene poiché possono parlarci telepaticamente e noi recepiamo il segnale audio nel linguaggio col quale sovente parliamo, altre volte ci parlano proprio nella nostra lingua, conoscendola bene, ovvio, l’importante comunque è capirsi, come in altro luogo preso ad esempio, quando ero bambino a scuola mia madre chiedendo quale grembiule dovevo utilizzare, se a più grandi o piccoli quadretti azzurri su fondo bianco, le risposero che il grembiule a quella scuola non l’avevano mai portato.

L’incontro con le Creature della mosca gigante lo ebbi negli anno’90 dello scorso XX Secolo (20° Secolo, Secolo 1900 per intenderci), durante una mia passeggiata nei boschi qui attorno la città di Varese e tornando a casa mia madre si lamentò per quanto tempo ero rimasto fuori senza nemmeno telefonare, ovviamente alludendo a chiamare da una cabina telefonica pubblica, che a quei tempi il telefonino lo avevano in pochi, che tanto il segnale non si prendeva da quasi nessuna parte, soprattutto nei boschi, dove qui è stato sempre impossibile trovare delle cabine telefoniche, soltanto al Sacro Monte del monte Campo dei Fiori ce n’erano 2, ma in quel momento le mie passeggiate si svolgevano soprattutto nella zona del bosco di castagni e abeti delle 7 sorgenti di Casciago in provincia di Varese e nei boschi di robinia di Velmaio, frazione di Varese.

Nella foto: facendo le mele cotte, su di un punto di esse che si è bruciato, si è impresso il volto di una a noi nota Creatura degli Abissi.

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15 gennaio 2021 5 15 /01 /gennaio /2021 12:42
Fiori a Rho e esplorazione cotonificio Novara Auguri 2021
Fiori a Rho e esplorazione cotonificio Novara Auguri 2021
Fiori a Rho e esplorazione cotonificio Novara Auguri 2021

Con video. Sono felice di essere felice, ma come può essere?

Ho nuova energia, che naturalmente mi è stata donata, per potercela fare in questo periodo di transazione al nuovo che verrà, una certezza assoluta che rimane uscendo di casa, che il Mondo è là fuori!

Dopo un anno di corona, il rischio per le malattie vi ha chiuso in casa? Suvvia, bisogna trovare qualcosa da fare lì fuori, avevate qualcosa da fare, non ricordate?

Avete necessità impellenti, così dovete uscire, andare.

Così, con assoluta speranza, assoluta certezza, iniziamo questo anno 2021 con ciò che di buono ci ha lasciato il 2020, ovvero quella libertà che comunque ci siamo presi, nascendo il video sotto, al titolo e link correnti:

Ciliegi in fiore Buon 2021 Rho e Olcese Novara:

https://www.youtube.com/watch?v=ESJlJPP7U6k 

Contentezza ce l’hanno data il nostro saper festeggiare, i ciliegi in fiore e l’esplorazione urbex dell’ex Cotonificio Olcese di Novara in Piemonte, avvenuta con spensieratezza e entusiasmo, che è cosa rara di questi tempi.

Riguardo i ciliegi, fioriti fuori stagione in pieno inverno al 13 dicembre 2020, ho scritto pure l’articolo sul blog al titolo e link corrente:

Ciliegi in fiore a Rho al 13 dicembre 2020 un Segno da vedere:

http://gennaro-gelmini.over-blog.it/2020/12/ciliegi-in-fiore-a-rho-al-13-dicembre-2020-un-segno-da-vedere.html 

Felici perché nuovamente eravamo riusciti a fare gruppo; ecco i Canali coi quali collaboro:

Maury urbex:

https://www.youtube.com/channel/UCvtlYK4Nvb1X3uVxOHn_HAw 

Il Salotto di Maury live:

https://www.youtube.com/channel/UCfxAYomB9d1dFDdrea7veEw 

Piccolo Esploratore e tanto altro 83:

https://www.youtube.com/channel/UCSCV7jHr3PYD4BupJqy3nFQ 

Magdy86:

https://www.youtube.com/channel/UCvaOxuQ6OvmtPru9XfE5upQ 

E andiamo avanti, seppure la strada è sempre in salita, per l’arte!

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10 gennaio 2021 7 10 /01 /gennaio /2021 13:37
Cielo rosso Piemonte: ecco dove osserverò lo spazio nell'attesa

Per fortuna l’avevamo calcolato, proprio ai tempi della rivelazione, la fatica sarebbe stata doppia, difatti sono arrivate le difficoltà negli spostamenti, le Amministrazioni non più aperte al pubblico, diverse restrizioni, con pure le scuole sovente chiuse, questa situazione dà impulso a riorganizzarmi.

Dopo le lettere, adesso torno io ad osservare direttamente il cielo, che nel frattempo che in Spagna è scesa cospicua la neve, nel sud d’Italia siamo arrivati a temperature meteo di 24° Centigradi, che la settimana prossima faranno sciogliere la neve, sviluppando nuove situazioni alluvionali in fiumi in piena che tracimeranno.

E splende il sole pure sul nord d’Italia e appena mi sarà consentito tra il Lago Maggiore e il fiume Ticino, in quella Sesto Calende in provincia di Varese, da dove guardando ad ovest e sud-ovest verso la pianura piemontese, trovo le condizioni adatte all’osservazione del cielo con più probabilità di trovarlo nitido, sereno, senza foschia dannosa all’osservazione.

Me ne sono accorto da tempo sul Lago di Varese che l’evaporazione dell’acqua dal lago durante le giornate di sole rende il cielo terso, poiché non è già condensata in foschia, è piuttosto così sottile che salendo al cielo lo mantiene sgombro da nuvolosità.

Purtroppo salendo sul Monte Campo dei Fiori, dell’altitudine di 1227 metri sul Livello del Mare, ho però sovente notato quella foschia, nell’osservazione del cielo, che non avrei voluto trovare, mentre a Sesto Calende mi è tutto facilitato.

Rosso Piemonte allora perché?

Semplicemente perché la tecnica è la stessa, si deve andare, riproverò, in un giorno di bel tempo prima che torni la nuvolosità, con le nuvole assenti o quasi durante il giorno e bassa velocità del vento, fino a 6, massimo 8 chilometri orari (Km/h), guardando direttamente su Google per saperlo, il cielo terso come lo voglio io a Sesto Calende lo trovo grazie alla giusta quantità d’acqua che evapora dalla campagna piemontese.

E’ semplice, le grandi pianure umide piemontesi, che nelle province di Novara e Vercelli sono dedicate alla coltivazione del riso, hanno lo stesso effetto come di un lago di vaste proporzioni e l’effetto sul cielo è lo stesso.

Infatti le migliori foto, intendo nell’osservazione dello spazio, del cielo, le ho fatte in Piemonte e ora è chiaro perché, è grazie al risotto piemontese, la coltivazione del riso mi giova doppiamente!

Del buon risotto e via! Continuerò ad essere appassionato astrofilo, la foto sopra è di un mio amico che però l’ha fatta a Brescia, qui in Lombardia, fortuna senza copyright e proprio da questa regione scruterò il cielo del Piemonte, per trovare ciò che cerco, in queste settimane di Gennaio 2021 in cui il tempo si approssima, che non a caso stiamo entrando nella nuova Era dell’Acquario.

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31 dicembre 2020 4 31 /12 /dicembre /2020 23:11
Futuro già scritto: il caso Topi + Corvi di Hofmann
Futuro già scritto: il caso Topi + Corvi di Hofmann

Mi sono sovente domandato se a quel 2012 calcolato da degli scienziati inglesi nel secolo scorso 1900, fossero stati scambiati i due numeri finali della cifra, col 21 divenuto 12, in modo tale da far disinteressare molti riguardo il cambiamento che sta per avvenire, targato appunto 2021.

L’estate scorsa ad agosto, di questo 2020 giunto al termine, che oramai siamo al 31 dicembre, giornata di pubblicazioni di un video e due articoli targati 2020, tanto per fare quanto più possibile, ho avuto in regalo un fumetto scritto da Timothy Hofmann, il primo episodio, a nome La testa di pietra, della serie di Fumetti al titolo Topi + Corvi, scritta nel 2014, in cui si raccontava di città chiuse da possenti mura, nelle quali non era possibile entrare e neppure uscire, in particolare della città di Lugano nella vicina Svizzera, dove nuovi emandamenti vennero approvati rapidamente a causa della situazione sociale ed economica insostenibile, che apportò sempre più poteri speciali al partito si legge in questo fumetto.

La cosa più sconvolgente è che è ambientato nell’anno 2021, non so se rendo l’idea, perché è l’anno che adesso si approssima ad arrivare, allora il futuro è già scritto?

Direi di più, direi programmato, il futuro è già programmato per andare in una certa maniera, con una certa tendenza, che se non va come dovrebbe, lo si indirizza ad andare come deve andare, partendo da questa base gli scrittori ci azzeccano.

In questo primo episodio un statua, al momento dell’inaugurazione, risulta mozzata e ciò rappresenta i tumulti che stanno avvenendo, inoltre interessante uno dei coprotagonisti regala alla protagonista un telefonino di quelli piccoli, adatti più che altro soltanto per telefonare e messaggiare, sembra tecnologia vetusta, invece non lo è, il telefonino per telefonare è tornato di moda.

E’ soltanto un fumetto, eppure il futuro è programmabile, Buon 2021 a tutti!

E leggete pure l’articolo precedente, pubblicato anch’esso oggi stesso 31 dicembre 2020, che c’è il video nuovo!

Nelle foto: una pagina rappresentativa del fumetto, le mura innalzate attorno alla città di Lugano.

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23 dicembre 2020 3 23 /12 /dicembre /2020 23:48
Buon Natale 2020 in anticipo e Benvenuta Era dell'Acquario

Sto facendo tantissimo, soprattutto nei contatti diretti, continuando sempre, anche al complicarsi della situazione attuale, con ulteriori sviluppi, che ciò che faccio oggi varrà tra un istante, che ciò che faccio oggi è irripetibile un domani.

Poco tempo ma speso bene, speso per un domani giusto, giusto perché ciò che è giusto rimane per sempre, mentre ciò che migliora, infine può anche peggiorare.

Così eccoci quasi a Natale 2020, facendovi gli Auguri in anticipo cari amici, in questo dicembre 2020 che ha pure visto il 21 Giove e Saturno congiunti in Acquario e questo dopo le Eclissi di Luna del 30 novembre 2020 e di Sole del 14 dicembre 2020, una Nuova Era quindi comincia adesso, prima nel Mondo spirituale, poi nel Mondo materiale, le situazioni tecniche di libera uscita e quarantena a giorni alterni mi hanno indotto a privilegiare le uscite ogni qual volta possiamo, ma ci sono sempre, a prestissimo quindi con nuovi articoli.

Il Presepe sopra è quello allestito nel lavatoio di Duno, paese della provincia di Varese, a mio avviso ottimo.

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14 dicembre 2020 1 14 /12 /dicembre /2020 14:21
Ciliegi in fiore a Rho al 13 dicembre 2020 un Segno da vedere
Ciliegi in fiore a Rho al 13 dicembre 2020 un Segno da vedere
Ciliegi in fiore a Rho al 13 dicembre 2020 un Segno da vedere
Ciliegi in fiore a Rho al 13 dicembre 2020 un Segno da vedere
Ciliegi in fiore a Rho al 13 dicembre 2020 un Segno da vedere
Ciliegi in fiore a Rho al 13 dicembre 2020 un Segno da vedere

Ho inserito timbro e data in queste foto e pensatela come volete, che l’alta pressione che attendevo dalla Spagna finalmente è arrivata sull’Italia, anche per comprendere, che mentre al meteo dicono che le temperature sono tutto sommato nella norma, mi rimane da riuscire a capire qual’è il significato di quel tutto sommato, esistono alberi che all’apparire di mutazioni nell’ambiente circostante, aprono le gemme floreali fuori tempo, situazioni assai rare come quella che si verificò quando ero bambino sul Lago Maggiore a Laveno Mombello, ma quell’anno era già primavera, alcuni alberi furono tagliati prima di poter aprire le gemme, quindi ancora sul posto in attesa di essere portati via, ebbero il tempo di aprire le gemme floreali, ma soltanto nell’estremo disperato tentativo di servire almeno ad impollinare qualche altro albero rimasto in piedi, nel tentativo di continuare la progenie, prima di passare a miglior vita e penso che quell’ultimo progetto insieme riuscì.

Dagli alberi potremmo imparare tutto, tesori di vita, che vivono enormemente molti più anni di noi comuni mortali, che abbiamo bisogno di un progetto di vita, che 100 anni trascorrono in fretta.

L’albero, cresce, cresce sempre, potrebbe crescere in eterno, ed ecco qui sopra in 6 fotografie, i ciliegi in fiore ieri 13 dicembre 2020 sul filare di Via Madonna a Rho, strada che giunge al Santuario della Madonna Addolorata di Rho, città attigua al Capoluogo della regione Lombardia Milano.

Al 13 dicembre, avete letto bene, eccomi alle 9 del mattino a Rho e in un tour ad incontrare chi mi conosce, felicemente ritrovarmi tra i ciliegi in fiore, ciò mi fa riflettere su quel tutto sommato e sull’Umanità, che non ha niente un contrario su quel tutto sommato, fin quando la situazione precipita, preparazione questa sconosciuta.

Nel frattempo restano queste 6 bellissime foto, ovviamente le ho fatte io Gennaro Gelmini, libero io da vincoli, libere le foto da vincoli, per free diffusion, almeno però a ciò che sta accadendo pensateci.

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6 dicembre 2020 7 06 /12 /dicembre /2020 12:05
Disastro di civiltà invisibile e treno soppresso a Tradate
Disastro di civiltà invisibile e treno soppresso a Tradate
Disastro di civiltà invisibile e treno soppresso a Tradate
Disastro di civiltà invisibile e treno soppresso a Tradate
Disastro di civiltà invisibile e treno soppresso a Tradate

Non ci fu peggior disastro dell’invisibilità, invisibili non tecnicamente, invisibili nella società che esclude continuamente chi è contrario al pensiero comune, che vuole si dica sempre si.

“Il treno è in attesa di autorizzazione al movimento” dice il capotreno ai viaggiatori del convoglio sul quale sto viaggiando e si, c’è la neve, che a causa delle condizioni meteo avverse parte prima il treno locale, ho fatto quindi bene a evitare di spostarmi, che ero titubante se saltare sul treno diretto, ma non sempre la via più corta è quella giusta.

Notare, una signora si snoda il filo degli auricolari del telefono mobile, però al vederla di striscio sembrava stesse cucendo ai ferri, il disastro della società dicevamo, è allorquando un problema è tuo e mai della società nella quale viviamo, ogni impossibilità all’azione di ogni singolo individuo è vissuta come una cosa a se stante, presso la quale manca il bisogno di intercedere, senza invece contare che ogni situazione di ogni singolo individuo si riflette nell’intera società, decretandone a lungo andare il crollo su quella stessa situazione se nel frattempo in tanti saranno gli uguali fallimenti.

Eppure la vita ha dei risvolti incredibili, quindi bisogna attendere quel momento, iniziamo a fare esempi partendo dalla cultura spicciola, per poi arrivare a qualcosa di più efficace.

Vado da Varese a Milano e viceversa, qui in Lombardia, Italia, per chi non lo sapesse, mentre una tempesta di neve blocca in parte il tragitto e ciò l’ho spiegato prima, sopra le foto dal treno, della mattina del 4 dicembre 2020, che è un venerdì, transitando da Cavaria, Gallarate, Busto Arsizio, Legnano, mentre al ritorno perdo il treno e quello successivo è soppresso, poi pure il treno locale è soppresso, che faccio? Mi trovavo allora alla stazione di Milano Bovisa, sarei potuto andare a piedi verso la stazione di Milano Villapizzone nei casi più gravi, come questo d’altronde, invece decido di prendere un treno per Novara, che mi porterà a Saronno, trovando a Saronno il treno per Laveno Lago maggiore, lo stesso treno che avevo perso a Bovisa, ma che era rimasto fermo a Saronno per più tempo, poi nella non lontana città di Tradate, più a nord già in territorio varesino, il treno viene soppresso, seppure mi mancavano solamente circa 12 chilometri al traguardo.

A quel punto nell’attigua Venegono esiste un servizio di aerotaxi, però i viaggiatori pendolari non sono così felici di spendere, allora si attende il primo treno, che dopo il nostro soppresso, pure un altro locale risulta soppresso, a saperlo a Milano avrei cambiato stazione appunto, che per Varese abbiamo 2 ferrovie, io mi arrangio a trascorrere il tempo scrivendo questo articolo, in stazione a Tradate in un bellissimo assembramento, chi invece ha fatto 8 ore di lavoro a Milano sembra infuriato, che dove per me è un buon metodo per dimagrire saltando cena, che da 130 Chilogrammi sono sceso a 110 Kg in 6 mesi, senza dover nemmeno pagare un centro di dimagrimento, per altri è un buon metodo per covare, comunque sempre allegri.

I viaggiatori continuano a dialogare, tramite la palina SOS situata dentro la stazione, con le Forze dell’Ordine, dicendo che ci hanno abbandonato e che c’è un assembramento involontario a favore del corona, avranno anche ragione, seppure per covare ha anche bisogno di tanta calma, poi dicono che arriverà un treno al binario 2, è quello dopo un’ora che già attendiamo, per fare un altro assembramento, stavolta sul treno, coi viaggiatori prima bloccati a Milano.

Ho finito questo articolo? No, al momento in cui scrivo, su di un semplice quaderno, sto ancora viaggiando, 2020 ricordiamolo.

Il treno che dobbiamo prendere dalla ridente città di Tradate io Gennaro Gelmini e i passeggeri diretti a nord, verso Varese e Laveno, non è ancora arrivato, quindi chiedo “per Varese?”

“Teoricamente dovrebbe arrivare qua” mi risponde un viaggiatore oramai esausto come l’olio di risulta, indicando il binario 2, dove però risulta sul display luminoso un treno per Milano e considerando che il passaggio a livello a sud della stazione è ancora alzato, hai voglia ad attendere, però poco dopo tutto sembra funzionare e si parte.

Guardando dal treno la strada provinciale, si nota una lunga carovana di auto che con la neve fa fatica a circolare, chissà che arrivati a Varese mi domandino che ci faccio alle ore 22 per la strada, ma pensavo di tornare a casa per tempo, che questo treno funzionava, siamo già in Valle Olona a Vedano, Malnate, quindi?

Il capotreno fa l’annuncio che per il lago Maggiore a Laveno occorrerà prendere un bus che partirà da Varese alle ore 22:40 e diventiamo dei felici fuori orario.

Fermi alla stazione di Malnate, nuovamente comunica il capotreno dagli altoparlanti che siamo in attesa dell’autorizzazione per accedere alla stazione di Varese, così telefoniamo alle nostre rispettive famiglie col telefonino, dicendo che forse arriveremo a casa prima di mezzanotte, pure se c’è alla bisogna una cabina telefonica fuori dalla stazione di Tradate prima, dentro la stazione di Malnate adesso.

“Si avvisano i signori viaggiatori che a breve sono in fase di ultimazione delle manovre che ci permetteranno di accedere alla stazione di Varese” è il messaggio del capotreno alle ore 23:17, sono già 5 ore che viaggio, quando ne basterebbe poco più di una per il tragitto percorso, poi quel “siamo pronti a partire” e si parte, come per i messaggi sugli aerei, ma come volevate che andassi a Roma quest’anno se già si fa difficoltà ad andare a Milano? Pazienza, ma non era Speranza il Ministro?

Piove e camminando per le strade ancora piene di neve a Varese, ecco che anche Gennaro Gelmini torna nella sua dimora, ho trovato una moneta da 2 Euro per terra nei pressi di un benzinaio, ora è mia, la trasformerò prima o poi in un caffè con brioches, intanto tornato a casa mi faccio un po’ di cucina italiana, pane con gamberetti e insalata russa.

C’è da aggiungere? No, questo articolo è già fin troppo lungo, quasi 6 ore il tempo totale del mio viaggio per il solo ritorno.

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29 novembre 2020 7 29 /11 /novembre /2020 18:20
Foto dell'Angelo per Domenichino del Sacro Monte di Varese

Chi è buono e giusto, tanto da essere da esempio per gli altri, è pure necessario che ne sia onorata la memoria e per fare ciò occorre pure una documentazione scritta, delle foto possibilmente e per Domenichino Zamberletti, Beato di Santa Maria del Monte, Sacro Monte di Varese, questo è già un Miracolo.

La foto che lo ritrae, l’unica foto che sia rimasta, non si sa chi gli e l’abbia fatta, un giorno Domenichino tornò a casa sua da una passeggiata per i boschi con la foto che ho riprodotto qui sopra in formato digitale, l’unica che sia rimasta, siccome la foto che lo ritraeva vestito da chierichetto è andata persa e che del rullino di foto che fecero al suo funerale, nessuna si riuscì a sviluppare.

Meglio ricordarlo da vivo Domenichino Zamberletti, mentre per la foto da chierichetto, gli archivi vanno tenuti sempre col massimo forzo e in più una regola, quella di progettare nel tempo in che modo potremo continuare a mantenerli, gli archivi, affinché possano conservarsi, magari fosse, per sempre.

Io ho in progetto di avere una figlia, Ofelia, si prenderà cura lei del mio archivio, che ci vuole uno sforzo non indifferente per riuscirci, vi faccio l’esempio più complicato in assoluto, vi metto alla prova per misurare le vostre capacità di comprensione: alla Chiesa di San Giuseppe e Sant’Anna a Cavagnano, frazione di Cuasso al Monte, esiste un affresco con in alto raffigurato il Paradiso e in basso l’Inferno, fatto sta che quest’ultimo è situato proprio attorno alla Fonte Battesimale, che un mio vicino di casa, facendomi vedere le foto del suo battesimo, il Diavolo e l’Acqua Santa da soltanto un modo di dire diventavano realtà, or bene il Parroco di un tempo ce l’aveva contro la mano che aveva creato quell’affresco, pure io ai tempi, invece occorre la comprensione che, nell’ambivalenza, il Paradiso vuole l’Inferno e viceversa, che non arriverete in Paradiso senza la comprensione di cos’è l’Inferno, ma non temete, su questo vi aiuto io Gennaro Gelmini.

Perché? Non ricordate? Avete letto l’articolo? Ho scritto del vicino di casa, quindi ciò prevede che io abbia una casa pure lì, più che altro una catapecchia, non ha importanza, ciò che è importante è che diverrà la nuova Fonte Battesimale, con un ponticello che la collegherà alla chiesa, ma ora torniamo a Domenichino.

Domenichino non avrebbe adesso nessuna foto che lo ritraeva, vogliamo dargli un aiutino? Senz’altro così avranno pensato in Paradiso, perché oggigiorno Domenichino è un bambino Beato della Chiesa Cattolica, buon esempio per moltissime persone e almeno una foto ce l’ha, ma chi gli e l’ha fatta quella foto?

Certamente un Angelo!

Ma che dici, Gennaro? Certamente! Certamente è andata così! Ecco che un bel giorno Domenichino torna a casa sua con una foto che lo ritrae, questa che ho digitalizzato qui sopra e alla richiesta di sua madre su chi gli avesse fatto la foto, Domenichino evitò di rispondere, non si seppe quindi mai chi era quel fotografo, ma come, adesso vi spiego meglio, ma non sapete che anche gli Angeli possono fare foto? Come il migliore fotografo, anche loro sono attratti dal bianco e nero, dalla tecnologia vernissage come dicono, ovvero per inaugurazione, abbinata al momento storico, ma ciò che mi convince è altro, si, perché c’è dell’altro.

Gli occhi, avete letto bene, sugli occhi è possibile osservare ciò che la persona sta vedendo e io vedo che Domenichino sta osservando un Angelo!

Nelle mie convinzioni, che mi fanno vivere bene la vita, negli occhi di Domenichino ci vedo proprio un Angelo che lo sta fotografando, perché appunto occorreva mantenere una foto in previsione che le altre sarebbero andate perse, giusto così, se non ci credete fatevi due conticini e scoprirete che ciò che dico è vero, occorre crederci.

E’ giusto che sia così, vedete come è bello Domenichino? Bello sopratutto intendo spiritualmente, che essere di buon esempio è un valore immenso, quante persone possono dirsi contagiate dai suoi poteri? Buon esempio e bontà d’animo, pilastri sui quali il Mondo può andare avanti, comprendere, imparare e fare, entrare in azione col buon esempio, un aiuto per l’Intera Umanità e la foto dell’Angelo a Domenichino può aiutarci moltissimo a trovare più feeling con la beatitudine, con i Beati.

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