Blog di Gennaro Gelmini

Le Creature intraterrene, al contrario di quelle extraterrestri, posseggono lo stesso nostro tempo, anche se hanno una rigenerazione cellulare che gli permette di vivere eternamente e oggi 2 novembre 2020 è il Compleanno della Regina Shambhalha, Auguri Shambhalha!

Ricordo quando mi portarono da te e tu desti comando di farmi portare nelle stanze rosse, dove la luce proveniente dal centro della Terra mi fece tornare in forze e ritrovare l’ottimismo.

Poi, quando posizionai un paravento nella stanza rossa nella quale mi alloggiasti, arrivasti tu, Shambhalha, che immediatamente te ne eri accorta e dicendomi che dovevo toglierlo, poiché anche il centro della Terra è il tuo Regno (io Gennaro Gelmini non lo sapevo fino a quel momento) e non soltanto le numerose gallerie scavate da te e dal centro della Terra tutte le gallerie devono restare illuminate.

Ricordo quando ti chiudesti in crisalide per rigenerarti, chiedendoti prima come mai io invero non avessi mai avuto una storia d’amore, passeggiai quindi sulla sabbia assieme al Principe tuo figlio e alla creatura Troll che ci accompagnava, in alcuni momenti soltanto col Troll, finché tu, Shambhalha, uscisti dalla crisalide ti mostrasti mentre entravi le magma incandescente del centro della Terra e dopo oltre un minuto ne uscisti indenne e per noi fu motivo di gioia rivederti.

Auguri Shambhalha!

E ricordati dei miei bisogni, quando vorrai, quando potrai, ciao a presto.

Con la poca mobilità che possiamo fare in questi mesi, ci eravamo abituati a fare strade di campagna, lontane dalla confusione e alternative alle strade che in precedenza percorrevamo.

Strade prive di marciapiede e con i bordi alti, muri o muretti, nessuna protezione per il pedone e avviandomi in una di queste vie, esiste soltanto la linea bianca a dividere lo spazio per camminare da quello di transito delle automobili, in più lo spazio è abbastanza grande da consentire il transito di una persona a camminare senza troppi pensieri, tanto che c’è stato pure lo spazio per mettere la segnaletica orizzontale dell’omino che cammina, in meno c’è che dove la strada si allarga un pochino, già c’è chi approfitta per parcheggiare auto e camioncini, finendo pure per occupare gli spazi pedonali.

Da quando è tornato il traffico veicolare, alcune auto prendono a forte velocità la salita della strada e quando si sviluppano incolonnamenti, di solito brevi, di 8 auto circa, l’auto di testa ha il guidatore fuori di testa, che in strade urbane il limite di velocità è 50 Km/h, però col fatto che hanno le auto dietro e la salita davanti, che in questo caso è un senso unico, Via Bertini a Varese, è pure accaduto che la prima auto tentasse la salita a 100 Km/h, così come avvenuto alla metà del corrente mese di ottobre 2020, nel frattempo in cui io Gennaro Gelmini salivo la strada di rientro dal centro città.

Mi sono voltato all’indietro perché sentivo un forte rumore, un’automobile saliva la strada sembrava a 100 all’ora, davanti ad altre auto certamente più lente, mentre all’istante scorgo un varco tra le piante rampicanti, solitamente ben assestate e il muro, come se qualcuno ci stesse passando attraverso e di lì l’auto sembrava presa di forza dal paraurti e sbattuta contro al muro, evitando in tal modo che mi venisse addosso, magari riuscendo a tirarmi sotto, invece a guardare la scena, l’auto è piombata contro il muro senza che il guidatore abbia sterzato e ciò è accaduto in maniera immediata, di netto sulla sinistra, mentre come sappiamo le ruote non possono svoltare a 180°.

Io ci credo ai miracoli e pure per questo sono tornato a Samarate, cittadina di 15.000 abitanti qui in provincia di Varese, a Ringraziare San Leone per il compiuto miracolo, reputando che sia stato lui a proteggermi, siccome il varco aperto tra le rampicanti faceva presagire la provenienza del suo Spirito da sud sud-ovest, quindi proprio da Samarate verso Varese.

Grazie infinite mirabilissimo San Leone.

Rimane pure da annoverare che l’automobilista non ha minimamente rallentato per sua iniziativa, è stato il suo raschiare il muro per un metro che lo ha fatto rallentare, finché ha ripeso la sua folle corsa, ma a quel punto transitando mezzo metro di distanza da me e più lentamente.

Nelle 3 foto: la teca contenente le Sante Spoglie di San Leone, io pellegrino e il muro scrostato dal raschiamento dell’auto.

Con video. La pressoché certezza nelle novità di questo periodo mi ha nuovamente portato a pubblicare un video riguardante Nibiru, stavolta l’ho fatto in data 8 ottobre 2020 e pubblicato alla fine delle elaborazioni in data 18 ottobre 2020, al titolo Planet X Nibiru tsunami crop October 2020, visibile qui sotto,, in questa giornata fruttuosa di articoli e pure ad esempio al link corrente:

https://www.youtube.com/watch?v=StFswHzppCY 

Buona visione!

Non ho mai compreso l’abbandono totale di una tecnologia precedente per quella successiva, perché, nel caso occorra, che la tecnologia successiva abbia qualche fallanza, qualche disfunzione per intenderci, si può utilizzare la tecnologia precedente e poi, quanto è bella la presenza, esserci nel Mondo fisico, qualcosa che il Mondo virtuale non può dare o dare soltanto in apparenza.

Ricordo quando si ascoltava la radio e tanta immaginazione traspariva in chi l’ascoltava, poi un bel libro, che per bello si intende piacevole alla lettura, ognuno appassionato a uno o più argomenti e le case editrici ci tenevano ad andare dietro al lettore, seguire i suoi gusti e aspettative, c’erano addirittura libri con all’interno cartoline da spedire all’editore di quei libri, ci pensava l’editore a pagare il postino per la cartolina e ricambiava il lettore spedendogli una rivista in cui comparivano presentazioni di libri sui temi a cui il lettore era appassionato.

Ah, come viene bene quest’articolo, senza pensieri, perché con un libro è possibile alleviare ogni pensiero che ci preoccupa, che state certi, lo risolveremo, così, nel frattempo troviamo piacere a sfogliare pagine di carta.

In questi anni si rincorrono le notizie di biblioteche pubbliche e private che chiudono i battenti e l’apertura di “punti libro” fai da te come quello sopra nell’immagine, con piccoli scaffali dove poter prendere e donare un libro.

Libri troppo belli su ogni argomento rischierebbero di andare persi, è accaduto e potrebbe accadere, la tragedia è quando si perdono libri su usi e costumi trascorsi, per avere a ricordo la vita che fu, oltreché foto in bianco e nero di momenti irripetibili, immortalate a ricordo per le generazioni future e che non vadano perse!

La tecnologia va avanti, fa passi da gigante, ma se è importante conoscere e divulgare con metodo nuovo, è pure vero che è sempre sconsigliabile che una tecnologia mandi in frantumi quella precedente.

Sperando nulla mai si perda del nostro passato, perché ciò è cultura, pure per le generazioni future, continuo con gli articoli, che occorre! Pure in questo 2020, al 17 ottobre della pubblicazione di questo articolo, che occorre!

Il 10 novembre 2020 Mercurio indiretto torna nel Segno dello Scorpione, il 21 novembre 2020 Venere compie l’ingresso in Scorpione e nello stesso giorno il Sole entra in Sagittario.

La Luna, trascorsa la notte in cui è piena tra il 31 ottobre e l’1 novembre 2020, diviene Nuova la notte tra il 14 e 15 novembre 2020, infine Luna Piena il 30 novembre 2020 con un’eclissi anulare.

Il 9 novembre 2020 Venere in Bilancia è opposta a Marte in Ariete, il 15 novembre 2020 il Sole in Scorpione è in sestile a Giove in Capricorno, il 16 novembre 2020 Venere in Bilancia è quadrata a Giove in Capricorno, il 19 novembre 2020 Saturno in Capricorno è in sestile al Sole in Scorpione e in quadratura a Venere in Bilancia, il 27 novembre 2020 Venere in Scorpione è opposta a Urano in Toro, il 29 novembre 2020 Mercurio in Scorpione è sesto a Giove in Capricorno e il 30 novembre 2020 Mercurio in Scorpione è in sestile stavolta a Saturno in Capricorno.

Novembre 2020 per i Segni di Fuoco (Ariete, Leone, Sagittario): vi sentite un poco stretti e il fuoco, metaforicamente parlando, non divampa, d’altronde ce ne eravamo già accorti da qualche mese, ma per tutti è così;

novembre 2020 per i Segni di Terra (Toro, Vergine, Capricorno): siete tra i più composti di questo periodo tra tutti i Segni, che a difficili regole da rispettare, opponete sempre la vostra ferrea convinzione che così sia meglio, però sapete fare pure un gran vociferare di lamentele, se non è zuppa è pan bagnato;

novembre 2020 per i Segni di Aria (Gemelli, Bilancia, Acquario): ci siete e non ci siete, fate e non fate, altalenanti, tentate di acquisire più equilibrio;

novembre 2020 per i Segni di Acqua (Cancro, Scorpione, Pesci): sapete il fatto vostro all’inizio, con atteggiamento molto risolutivo, ovviamente poi a tutta questa magnanimità, rimane sempre la vostra proverbiale incertezza per il futuro.

La foto all’oggetto sopra è esemplificativa dell’argomento trattato, non è in vendita.