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22 febbraio 2020 6 22 /02 /febbraio /2020 22:46
Incontri VIP a quel ramo del Lago di Lugano in Svizzera
Incontri VIP a quel ramo del Lago di Lugano in Svizzera
Incontri VIP a quel ramo del Lago di Lugano in Svizzera

Un bel giorno abbiamo preso le nostre cose e siamo tornati in Svizzera, le temperature miti qui al lago, seppure è inverno, hanno facilitato il nostro compito, che era quello suggestivo di trascorrere una felice giornata, sempre ovvio con quella grande energia che ci pervade nell’istante in cui pure la felicità ci pervade, ovvio con self-control.

In tale maniera abbiamo l’occasione innanzitutto di mangiare all’elvetica, un bel pranzo in un grazioso ristorante svizzero già ci rallegra, poi il Lago di Lugano sempre accogliente che fa bella mostra di se qui a Lugano, infatti ci troviamo sul Lago di Lugano a Lugano città, dove felici abbiamo realizzato dei bei video, di cui adesso darò titoli e link, siamo io Gennaro Gelmini e gli Youtuber Maury e Lambrenedetto, che avvistano pure Max Pezzali in città e allora vai di video, hurrah!

Ed ecco qui sotto il fantastico video della fantastica giornata trascorsa, al titolo e link seguenti, di questo anno 2020 da poco incominciato, al 3 gennaio, che già partiamo con grinta!

Speciale 1000 iscritti Swiss Tour Max Pezzali:

https://www.youtube.com/watch?v=wCqL4pC3rYo 

Gli ulteriori video di Maury della stessa fantastica giornata, al Canale Maury Youtube Official:

Lo stile Montesiano il Presepe e Max Pezzali:

https://www.youtube.com/watch?v=orHT1lj5SNE 

A spasso per Lugano con Gennaro Gelmini:

https://www.youtube.com/watch?v=6cU0j1Bnb64 

A spasso per Lugano (CH) curiosità e altro:

https://www.youtube.com/watch?v=u3bJO7NKHBA 

E come sempre, Buona visione!

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21 febbraio 2020 5 21 /02 /febbraio /2020 21:49
Perché soltanto adesso ci si accorge del calo della natalità
Perché soltanto adesso ci si accorge del calo della natalità

Se mi cimentassi a fare un articolo di macroeconomia, di certo sarei troppo bravo, allora nessuno mi seguirebbe, così mi limiterò a parlare di oggi, ma oggi quando?

Di oggi in generale, allorquando ho preso un consueto treno e vado in campagnetta, ho detto a mia madre.

Ma come, a 45 anni sto con mia madre?

Certo, non nascondo che lo faccio per far fallire le banche, ma no, non si può scrivere così, andare contro i mercati è è vietato, pure in Italia è vietato, scelgo la verità.

Ma alla verità, quella che amo le donne e detesto gli uomini, nessuno mi crede.

Ah, già, si può parlare male degli uomini, ma delle donne è vietato?

No, non è vietato, ma sappi che di questi articoli, la prima che li legge è una donna, la seconda è una donna e forse pure la terza è una donna, se non ti sbrighi a condividerli in qualche chat con qualche uomo dentro.

Dentro in che senso? Se è dentro, non può leggerli, ah, intendiamo forse durante l’ora d’aria?

Come non detto, partiamo dall’inizio, altrimenti perdiamo il filo del discorso.

Or dunque dovete sapere che in un giorno qualunque, un giorno come un altro, le buone intenzioni mi portano a tornare in campagna e come per ogni buona intenzione che si rispetti, pure a viaggiare un pochino, un viaggio corto.

Bus, treno e poi ancora il bus, pochi chilometri tuttavia ed eccomi sul posto, ciò che sconvolge di più è il panettiere trasformato in agenzia di pompe funebri, a far intuire che la popolazione qui è in forte calo, indovinate perché.

In chiesa poi il solito tran tran non è dei migliori, le persone hanno mille paure, quella di stringere la mano e contrarre un morbo e quella di velare i Santi che del loro corpo rimane soltanto uno scheletro, pura fobia, paura per l’inevitabile, illusi e illusioni, ma ho già comperato un bollo da 3,87 Euro, aumentato di 3 centesimi in un anno, così, se a qualcuno rimane in arretrato un bollo di 3,84 Euro, da affiggere su di un documento, dovrà aggiungere al precedente un bollo da 3 centesimi, ma il tabaccaio un bollo da 3 centesimi lo farà? Meglio non averne bisogno, penso.

Intanto ho pure piazzato una candela votiva e preso una rivista ecclesiastica, tutto pagato, ovvio, anche il caffè e una pasta frolla.

Mi dirigo quindi verso la campagnetta, con boschi di alberi decidui da taglio, per la legna, sopratutto per i forni di pizzerie e ristoranti, più qualche prato qua e là.

In questo luogo abita una donna che un tempo pensavo d’amare e di poter amare, nulla fu, ma proprio, non si partì proprio, nulla, niente di niente, se fossi stato un divo di Hollywood, sarei stato letteralmente sommerso da cartoline di donne perdutamente innamorate, che mi scrivevano dicendomi che non potevano fare a meno di me, invece no, ma che, state scherzando?

Ovvio poi qui tutti mi conoscono, insomma non manca proprio nessuno, do i miei scritti per buca delle lettere, giacché è impossibile incontrare tutti assieme, almeno al momento, quindi poi citofono a chi da tanti anni mi conosce e stavolta la trovo!

Per fortuna la mia esperienza in 21 anni di divulgazione mi impone a diffidare di ciò che è troppo facile da ottenere, quindi come al solito lascio la presa, tanto leggeranno la mia lettera, quindi spinto dal traffico veicolare a proseguire su di una strada più agevole, che da queste parti la penuria per i marciapiedi si è fatta sempre sentire, con frequenti investimenti di pedoni, che tanto marciapiedi e strisce pedonali non sono più di moda, notando che gli amministratori, andando sempre in auto, sembrano non accorgersene, trovo in una stradina che un tempo era un campo di erba per mucche, la nuova caserma e... ah, ecco perché addirittura mi avevano aperto il cancello, hanno messo la nuova caserma nella strada appena dietro la casa, segno che cambiano i tempi e passano gli anni.

Pur conoscendo tutti qui, come in una miriade di altri posti, per cui ho perso il conto, evito di citofonare alla caserma, perché poi mi terrebbero una o due ore (ma se lo scrivevo in numero 1 e 2 ero più professionale?) e ho troppo daffare per parlare a chi non mi saprebbe dare una risposta, che il vostro parlare sia no, no, si, si, ma oramai il forse prevale, ovvero chiedere che oggi stesso si comunichi ufficialmente la presenza del pianeta Nibiru nel Sistema Solare, potrebbe solamente farmi strappare un forse, nemmeno troppo sincero, nulla più, allora tanto vale saper attendere.

Torno allora in paese, trovo un trancio di pizza che poi scopro prodotta in Olanda, ma senza domandarmi come mai proviene da così lontano, ricordando che il panettiere non c’è più!

Ma cosa leggete a fare se poi ve lo dimenticate? Leggete più spesso, scrivete e mantenete alla mente ciò che avete letto e scritto e vi troverete meglio, in ogni occasione, qui le poche sparute pizze surgelate le indorano in un forno, che non è quello dell’ex panettiere, poi per la strada le potete consumare dove volete, nel frattempo io rifletto, ma potrei anche non farlo, sul perché il calo di natalità in Italia si fa così sentire e non c’è 2 senza 3, ovvero adesso si vive 20 anni in più che un tempo, in tal modo, dal 2000 al 2020 diciamo, un forte calo nella mortalità ha fatto ritenere che l’economia non avesse più bisogno di nuove nascite per andare incontro ai bisogni economici.

Ma che, io metterei su famiglia per andare incontro ad un bisogno economico? Allora ci siamo capiti male, non ci siamo proprio capiti!

Oggigiorno prova a non avere i famosi mille Euro al mese da dare alla consorte e ti troverai a dover superare mille difficoltà, mille Euro servono come minima sussistenza per portare avanti la famiglia, fare spese, portare i figli a scuola, altrimenti ci penseranno gli assistenti sociali a portarvi via i figli, perché non avete dato loro la sussistenza economica, che bella famiglia!

Io però guardo al futuro ed eccomi ad aver perso il bus che mi doveva riportare in città, come era possibile?

Erano le ore 20, l’orario giusto per attenderlo, era transitato in anticipo? No, ho scoperto che al sabato transita alle ore 20, la domenica neanche transita e dal lunedì al venerdì transita 10 minuti prima, seguendo l’orario esposto, eppure ora io mi trovo con un bus perso, scorto da lontano mentre transitava, non sapevo che 5 giorni la settimana transita 10 minuti prima seguendo la tabella di marcia, così, nell’attesa, sapendo comunque che dovrò attendere 30 minuti il successivo bus, entro in una birreria, ma cosa potrei ordinare qui? Un latte caldo!

Immediatamente mi guardano stupefatti, che il latte caldo in una birreria lo ordina solamente chi ha bevuto troppo ed è buona norma che il barista vigili per evitare che i clienti prendano una sbronza, allora mi tocca dire che è una mia consuetudine prendere un bicchiere di latte caldo in birreria, nel frattempo che attendo un bus come accade pure stavolta, ad un’altra birreria dove già mi conoscono, la mia entrata e consumazione di latte caldo in birreria è consuetudine, se i bar della zona sono già chiusi, sono sobrio, pure questa è mia consuetudine.

Ed ecco, mi accorgo che quest’articolo è lunghissimo da leggere, perciò valga questo per quanto riguarda il calo della natalità, mentre per una continuazione a sorpresa, che non sospettereste mai, attendete leggendo tra qualche giorno non il prossimo, ma 2 articoli oltre questo.

E io Gennaro Gelmini sento di aver fatto la scelta giusta, ad onorare il cielo e la Terra in egual maniera.

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16 febbraio 2020 7 16 /02 /febbraio /2020 22:43
Tempesta Ciara e Dennis e caldo inverno senza effetto frigo

Nel quadro degli eventi, nulla manca all’evidenza sui cambiamenti climatici, come queste tempeste denominate Ciara e Dennis, con venti sostenuti e pure tramite un caldo anomalo, con soltanto qualche giornata con la neve non in Italia, ma nell’est europeo.

La tempesta Ciara, proveniente dall’Oceano Atlantico, ha colpito il nord-ovest europeo e sopratutto la Francia, causando la momentanea chiusura ai visitatori della Torre Eiffel a Parigi appena una settimana addietro, domenica 9 febbraio 2020 e allagamenti e vento forte hanno imperversato su tutta la Francia, mentre nell’area mediterranea persiste un caldo anomalo.

Perché parlo di caldo?

Caldo, ovvero l’assenza del freddo, con temperature fino a 15° Centigradi nel nord Italia e 22-23°C nel sud Italia, ma tutti a parlare di non preoccuparsi, che basta cambiare stile di vita, per risolvere il problema, dicono taluni, però qui non stiamo parlando di un grado, un grado e mezzo, di differenza, bensì di 20°C di differenza e così in settimana si sono registrati 21°Centigradi in Antartide.

L’estremo sud del Mondo infatti, il Continente più freddo del pianeta Terra, per arrivare ad una tale situazione termica, significa in breve che è finito il cosiddetto Effetto Frigo, ovvero la possibilità per le Calotte Polari Artica e Antartica di esportare letteralmente il freddo tramite il discioglimento dei ghiacci, che oramai neve e aria gelida pure in Europa sono confinate a nord, salvo qualche perturbazione atmosferica a mettere in pausa 2 mesi di siccità nell’area mediterranea, Italia e Spagna soprattutto.

E a concludere questo periodo siccitoso,contribuisce in questo weekend, già da venerdì 14 febbraio 2020 in Gran Bretagna e da oggi 16 febbraio 2020 in Italia, l’ulteriore nuova tempesta Dennis, con venti sopra i 150 Km/h, ma sull’Italia sarà pioggia o solamente nuvole passeggere?

Nel frattempo in Gran Bretagna già si contano le prime 2 vittime e intere città alluvionate, ma sapete perché?

Sempre per l’effetto  frigo che va a mancare!

Difatti dovevano essere precipitazioni nevose, con vento ma non tempesta, peccato che oramai il surriscaldamento globale è largamente in atto e nulla più può l’effetto frigo, che pure i ghiacci dell’Artide sono già compromessi.

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15 febbraio 2020 6 15 /02 /febbraio /2020 18:00
Ma sono tutti sani de... mente
Ma sono tutti sani de... mente

Io, Gennaro Gelmini, lo sapete bene come mi chiamo, proprio agli inizi del mese di dicembre 2019 avevo preso l’influenza e temevo per la mia salute, ero un pazzo.

Poch’anzi a gennaio e adesso a febbraio 2020 temono tutti l’influenza, ma sono sani de... mente.

Così, in questa oramai metà febbraio 2020, abbiamo fatto un balzo indietro fino al Medioevo e in altri casi poco più che qualche centinaio di anni, all’epoca dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, che il Manzoni, oltre ad essere Senatore del Regno coi Savoia, corre voce che lavorasse pure per i servizi segreti dell’epoca, indagando sui tempi in cui, per 5 anni, un’enclave di soldati mercenari spagnoli imperversò in Lombardia.

Da tali considerazioni nasce la possibilità, che col passare degli anni è divenuta quasi una certezza, che Alessandro Manzoni abbia scritto il suo romanzo Promessi Sposi basandosi su di una storia vera, sulla quale Manzoni aveva indagato, recandosi anche presso un archivio di Stato.

E i Promessi Sposi seguono un poco le vicende di una città di Milano ai tempi assediata dalla peste bubbonica e dalla carenza di pane, che malattie e carestie si prendono tal volta a braccetto e che ne sai tu di un campo di grano scrisse Mogol e cantò Lucio Battisti e oh, oh, non si possono mescolare pensieri belli e pensieri brutti qualcuno direbbe.

Ma la vita è fatta anche di questo, cose belle e cose brutte allo stesso tempo, quindi possiamo rinfrancarci, mentre vi struggete, con cose belle, oppure possono tornare alla ribalta timori mai sopiti, che il passato possa ripresentarsi alla ribalta pure nel vicino futuro.

E il Manzoni scrisse di Milano descrivendo tratti comuni all’Umano essere, all’Umano vivere e divenire.

Immediatamente balzano all’occhio la carestia, con la mancanza del pane che per questo viene rivenduto a caro prezzo, eppure, per strade secondarie, nascosti al pubblico, l’allora Renzo Tramaglino vide 3 figure di persone intente a trasportare pane e farina, evidentemente per rivenderlo a più caro prezzo al mercato nero e Renzo, seppure lui è un Uomo di bottega e non d’armi, partecipa alle proteste assieme alla gente che reclama un tozzo di pane e per questo motivo viene arrestato, ma durante la strada a piedi verso i carceri, taluni lo liberano e Renzo scappando comprende che soltanto a Bergamo, dove risiede un suo cugino, sarà fuori pericolo, che lì potrà tornare a filare i tessuti col telaio, che in quanto a questo è bravissimo.

Più tardi Lucia Mondella lo seguirà, convolando i due finalmente a nozze, nel frattempo a Milano imperversa appunto pure la peste bubbonica, con persone che, colte dalla disperazione, si scagliano con assoluta facilità su chiunque possa essere considerato un untore, ovvero una persona che ungeva muri di case e suppellettili di esse per diffondere il morbo.

Ovviamente non era così, ma bastava uno strano movimento, un ritornare a casa a notte inoltrata, comportamenti non consoni, per creare un tremendo sospetto e bastavano 2 testimoni, o presunti tali, per richiamare in tribunale il presunto stregone o presunta strega ed era molto facile che da presunti si passasse in effettivi in un colpo d’occhio, ovviamente non era così, ma chi veniva indicato tale, faceva difficoltà estrema a proclamarsi innocente dall’accusa infamante di praticare la stregoneria per conseguire l’altrui danno, la massa aveva già scelto, streghe e stregoni si era ritenuti, streghe e stregoni si rimaneva.

Oggidì qualche cosa è cambiata?

Oggigiorno la società ti accetta per come sei, ma se poi non accetti i condizionamenti, lasciandoti omologare, potresti vivere una vita assai triste, perché ti metterebbero in un cantuccio fino a quando gli pare a loro, fin quando non diverrai normale come dicono loro.

Le immagini si riferiscono alla protesta per il pane durante la peste bubbonica a Milano, in cui farina e pane lavorato veniva sottratto al mercato tradizionale, in cui occorreva sborsare numerose tasse e veniva rivenduto al mercato clandestino, esentasse; erano anni quelli, in cui un gesto che pareva strano, come pulire una panca con uno straccio prima di sedersi, poteva scatenare le ire di chi riteneva si erano unte le panche per diffondere la peste, ma oggi non va più così, perché sono tutti sani de... mente!

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13 febbraio 2020 4 13 /02 /febbraio /2020 21:34
Dagli USA e dall'Iran per l'Asteroide PZ39

Oggi si continua con 3 news in una cari amici, che è la volta buona che ci portiamo avanti.

Innanzitutto domenica scorsa, dal Centro Spaziale di Semnan in Iran, è stato lanciato un missile, ufficialmente per le telecomunicazioni, lanciando in orbita un satellite geostazionario, mentre il mio pensiero giunge, ovvio, alla conclusione che si tratti di un missile per distruggere qualche meteora della coda di meteore detta Coda del Drago di Nibiru, pianeta che si avvicina sempre più al Perielio e Perigeo transitando tra i pianeti Giove e Marte.

Il presentimento mi si infittisce pensando che appena il giorno dopo, lunedì 10 febbraio 2020, l’Ente Spaziale Europeo, in collaborazione con quello americano Nasa, ha lanciato un missile, ufficialmente per la missione Solar Orbiter, ovvero per studiare da più vicino la stella Sole, mentre io Gennaro Gelmini ho con ciò un nuovo indizio sulla validità dei miei pensieri e percezioni, così, facendo le dovute ricerche, scopro che l’Asteroide 2002 PZ39 è un potenziale Neo per la Terra, dove per Neo si intende non una macchia, ovvio eh, eh, ma un pericolo di collisione col pianeta Terra per sabato prossimo 15 febbraio 2020, Near Earth Object, infatti Neo, che sta ad indicare una meteora in transito ravvicinato al pianeta Terra, talmente ravvicinato che incombe un forte pericolo di impatto.

2002 è l’anno della scoperta per l’Asteroide PZ39, noto però che, presi da altre news, questa altresì importante news sia stata messa in secondo piano, eppure 18 anni che sapevano esistesse, ce lo potevano dire prima, per di più 39 è il prefisso per chiamare dall’estero l’Italia, qual buon vento per mettercelo nella denominazione, come per farci stare più tranquilli, diciamo.

Se tutto si confà al progetto, i missili colpiranno l’asteroide e io continuerò a rimanere tal quale, per poco tempo ancora non creduto, comunque vada i tempi sono maturi per la dichiarazione ufficiale riguardante il pianeta Nibiru, sapremo aspettare, che nel frattempo vi intratterrò parlandovi di questo clima, di un inverno che non è mai arrivato e di una primavera prossima che farà sembrare di essere già in estate.

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12 febbraio 2020 3 12 /02 /febbraio /2020 19:17
Covid 19 2% le vittime visitiamo la clinica farmaceutica
Covid 19 2% le vittime visitiamo la clinica farmaceutica
Covid 19 2% le vittime visitiamo la clinica farmaceutica
Covid 19 2% le vittime visitiamo la clinica farmaceutica

Il tempo scorre veloce sperando che l’inverno finisca presto, perché si, l’influenza è una malattia sopratutto invernale e dopo averla presa io Gennaro Gelmini, per l’esattezza ammalato dal 3 al 23 dicembre 2019, 3 settimane sbarrato in casa, sopravvivendo facendo e cuocendo il pane in casa e con una volta la settimana una signora amica di mia madre a farci la spesa alimentare fino al 23 dicembre 2019, data in cui sono tornato io a farla e pure dalla contentezza editarla in un video al titolo e link correnti:

Riempi la spesa del Genny per il 2020:

https://www.youtube.com/watch?v=tnwIdqyLieo 

E riprendendomi in forze, ecco che il mese scorso, in data 11 gennaio 2020, Genny e Maury immancabili alla Clinica Villa Preziosa di Laveno Mombello sul Lago Maggiore, un luogo spettacolare dove racconteremo della claritromicina, l’antibiotico più potente al Mondo, il video è visibile qui sotto e pure al titolo e link correnti:

Clinica Preziosa Laveno efficace claritromicina:

https://www.youtube.com/watch?v=IxdPXwwYiF8 

Buona visione!

A cifre fatte, poco più del 2% le vittime, ho calcolato per questo nuovo ceppo di influenza virale molto forte, in Cina 1110 le vittime su 44200 contagiati.

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11 febbraio 2020 2 11 /02 /febbraio /2020 14:24
Bella e brutta robinia tra amore e odio

Mai titolo fu più convincente, poi chi vuole capire capisca.

La robinia, qui si tratta di un albero, fu gloriosamente amata e vezzeggiata, un tempo, poi come al solito l’Umano ricordo dimentica troppo in fretta per tenere a mente questo amore e l’odio immotivato prende il sopravvento.

Si sa quanto nel Continente Europeo si ami la rosa, ovvero il fiore della rosa, che già le spine dei suoi rami a qualcuno non piacciono, eppure nessuno nega che non c’è rosa senza spine, lo sappiamo, allora perché facciamo finta di non saperlo?

Così è avvenuto, ma in maniera diversa, per la robinia, prima vezzeggiata, poi odiata, ma come sempre partiamo dall’inizio, allorquando in Europa nell’anno 1601 era stata importata dagli Stati Uniti d’America la simpatica robinia perché, al pari del più famoso glicine, i suoi fiori a corimbi hanno un profumo pari a quello di un giardino in fiore, tale da far innamorare qualunque donna, alla stessa maniera odio e amore corrono sullo stesso filo e come per il glicine, stessa sorte avvenne per la robinia.

Ma nuovamente procedendo per gradi, dovete sapere che il glicine fu prima amato per il profumo dei suoi fiori e poi odiato siccome sui suoi fiori osavano arrampicarsi le formiche, che tuttora vogliono farci bella mostra al capolino dei suoi fiori, ma per la robinia che è accaduto?

Ovviamente per i suoi fiori profumati svettanti fino in cima all’albero, la robinia fu amata e vezzeggiata da qualunque dama, haimé, le copiose spine acuminate la fecero in breve tempo odiare, sigh, sigh, sigh.

In breve, occorreva distruggerla e non saperne più di lei, che le spine della robinia lasciano il segno sulla pelle delle delicate fanciulle, questo le valse la condanna.

La povera robinia, un albero intendiamoci, fu condannata alla fine più atroce, morire al rogo!

E non pensiate che sia nulla, perché anche le piante hanno comunque un’anima, nel caso la robinia veniva carbonizzata affinché non se ne lasciasse traccia alcuna, che fin dall’inizio si sapeva che anche solo da un rametto, la robinia poteva miracolosamente rispuntare e ricrescere rigogliosa.

Abbruciata così, come si diceva un tempo e oggidì frase in disuso, la robinia non potè fare altro che subire ingiusta condanna, ma che, bruciava il doppio, bruciava bene!

Ma che significa ciò?

Ottima legna da ardere!

Ma i fiori? avevano dimenticato per cos’era nata la robinia, per il profumo dei suoi fiori, or bene, oppure or male chissà, essa diveniva pasto per il fuoco!

Ma no, così non ci siamo, non ci siamo proprio!

L’uomo aveva appena scoperto, o per meglio dire riscoperto, il fuoco!

Ma che, non poteva farlo con qualcos’altro il fuoco?

Ma invero per la robinia ciò ha rappresento la sua salvezza sul suolo europeo, in quanto bruciando molto e bene per un lungo periodo di tempo, meglio degli altri alberi, poteva essere coltivata per farne alberi da legna da ardere nei camini durante i lunghi inverni, oppure per cuocere il pane in un forno riscaldato col calore più uniforme possibile per tutta la durata della cottura del pane ad esempio, in modo da farlo risultare infine soffice e fragrante allo stesso tempo.

Così appunto la robinia si salvò, che come legna da ardere andava bene, solamente che dapprima osteggiata, per lungo tempo fu coltivata senza consenso ufficiale, allorquando al bosco ci pensava il boscaiolo e la robinia gli faceva comodo, però poi purtroppo, almeno dai Parchi Naturali tutelati dallo Stato, volevano completamente estirparla la robinia, ma oramai,considerando che anche dalle sole radici la robinia ricresce generando nuovi polloni, che in termini tecnici sono dei rami nuovi che partono alla base del tronco, rendendo di fatto nulla l’estirpazione, evviva!

La robinia può pure ricrescere da rami che cascano sul terreno, pure senza radici, ma con un poco di fanghiglia attorno, che l’umidità nei boschi abbonda, così cara robinia, sei ancora lì e ancora ti possiamo ammirare.

Per dirvi che per davvero, anche io so fare foto così, la foto sopra a questo articolo è mia, di Gennaro Gelmini, lasciata al pubblico dominio poiché troppo bella per lasciarla soltanto per me.

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7 febbraio 2020 5 07 /02 /febbraio /2020 19:50
Oroscopo del mese di marzo 2020
Oroscopo del mese di marzo 2020

Il 6 marzo 2020 Marte entra nel Segno del Toro, il 10 marzo 2020 Mercurio torna diretto in Acquario e dal 17 marzo 2020 entra nel Segno dei Pesci, il 21 marzo 2020 il Sole compie l’ingresso in Ariete, infine il 23 marzo 2020 Saturno entra in Acquario.

Il 9 marzo 2020 la Luna è Piena in Vergine, il 24 marzo 2020 la Luna è Nuova in Ariete.

Perfetta primavera!

Sembra proprio che questo mese di marzo 2020 il destino ci venga incontro, in un daffare incessante, che ora ci sarà proprio tanto daffare, è la primavera, è conseguentemente un altro inizio.

Per i Segni di Fuoco (Ariete, Leone, Sagittario): incontentabili e incontrastati, così vi vede il mese di marzo 2020, una promessa che da sempre vi eravate posti era quella di rimanere voi stessi e adesso lo volete dimostrare, ci state riuscendo! Molteplici gli insuccessi, ma importante questo vostro successo dopo tanti insuccessi!

Per i Segni di Terra (Toro, Vergine, Capricorno): non dite che siete gli sfortunati dell’oroscopo, quando solamente volendo sareste i propiziati, forse non è che avevate chiuso troppe porte alle vostre spalle, impedendo a chiunque di entrare nei vostri sogni, che dopo accade che in codesti sogni nulla poi smuova le coscienze, per il gran daffare giornaliero? Accomodatevi, accasatevi angosciatevi, è su questa terza parola che occorre psicologicamente lavorare, perché non può andare sempre male, sono le scelte del recente passato quelle che ora più vi pesano in saccoccia, ma Buona Fortuna lo stesso;

per i Segni di Aria (Gemelli, Bilancia, Acquario): non privatevi della modestia, in questo frangente ne occorre tanta, state divenendo un pochino esibizionisti, non demordete, non mordete freno! Ciò si potrà tradurre in un seppure riavvicinarsi modesto alla sorgente caratteriale, pure ad un problema caratteriale nel contatto con gli altri, ma chi ha detto problema? No, adesso per voi questo problema non esiste, non sussiste, meglio andare avanti in qualunque direzione si intenda intraprendere un’azione;

per i Segni di Acqua (Cancro, Scorpione; Pesci): sempre senza perdere occasione per fare il punto sulla situazione, questo mese siete vostro malgrado in prima linea, ma che, proprio quando volevate lasciare perdere, perdete la voglia di lasciare perdere, così fate! Datevi tanto daffare come una sorta di scoiattolo che prepara le ghiande per la stagione invernale, pure se è primavera!

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2 febbraio 2020 7 02 /02 /febbraio /2020 12:00
Lista incompleta dei terremoti della seconda metà di gennaio 2020

La mia filosofia mi impone di fare più cose possibili in meno tempo possibile, perciocchui (linguaggio forbito, eh, eh) partirò con questa lista dei terremoti della seconda metà del mese di gennaio 2020 in modo sfrontato, senza quasi annunciarmi, diciamo semplicemente le cose come stanno ed ecco la lista.

Il 19 gennaio 2020 un terremoto di 6.0° Richter ha colpito l’Indonesia, il 20 gennaio 2020 è avvenuto un terremoto di 6.3° Richter nel Circolo Polare Antartico e più precisamente nell’Oceano Atlantico, il 23 gennaio 2020 un terremoto di 6.2° Richter ha colpito l’Alaska (USA), il 24 gennaio 2020 è la volta della Turchia per un terremoto di 6.8° Richter, il 28 gennaio 2020 due terremoti di 7.7° e di 6.1° Richter si sono verificati nel Mare dei Caraibi tra le Isole Cayman e la Jamaica, il 29 gennaio 2020 un terremoto di 6.0° Richter ha colpito le Isole Salomone (isole situate a nord del Continente Australiano) e infine il 30 gennaio 2020 le Isole Greche del Mar Egeo vengono scosse da un terremoto di 6.2° Richter.

Nonostante ciò, l’atteggiamento di chiusura e verità mancata continua ad imperversare, ma fa niente, ne siamo oramai abituati, come per il clima anomalo, che se nessuno vuol vedere, non puoi imporre di guardare, ma puoi sempre cambiare orari per agire, in quanto il buio non fa paura, piuttosto protegge da chi non vuoi vedere.

Per il resto, la foto sopra mostra il terremoto alle Isole Cayman dello scorso 28 gennaio 2020, dove dei getti di fango sono usciti dal terreno in un parcheggio dell’isola, decretando il disfacimento del manto stradale, foto free di pubblico dominio e libera circolazione web, presa dalla chat di un sito che tratta l’argomento sismico.

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31 gennaio 2020 5 31 /01 /gennaio /2020 12:51
Nibiru Milano 21 gennaio 2020 ad un passo dalla verità

Milano, 21 gennaio 2020, martedì

 

 

Al Presidente della Regione Lombardia

Attilio Fontana

 

 

Al Prefetto di Varese

Enrico Ricci

 

 

Al Presidente della Provincia di Varese

Emanuele Antonelli

 

 

Al Sindaco del Comune di Varese

Davide Galimberti

 

 

Al Sindaco del Comune di Lozza (VA)

Giuseppe Licata

 

 

Agli abitanti di Lozza (VA),

Santa Maria del Monte Sacro Monte di Varese

e per free diffusion

 

Illustri Autorità titolari della corrente, io Gennaro Gelmini mettendo in campo le arti divulgatorie che mi contraddistinguono da 21 anni, torno a precisare su quegli influssi gravitazionali che determinano sul pianeta Terra un consistente aumento dei terremoti, eruzioni vulcaniche, alluvioni, tornado, tifoni e tempeste, maremoti e onde anomale tsunami, veloci sbalzi di temperatura e pressione atmosferica, grandinate, siccità, frane e smottamenti del terreno, interferenze elettromagnetiche, impatti meteorici e spostamento dell’asse terrestre, dovute all’avvicinarsi di un pianeta errante denominato Nibiru al suo Perielio, sito tra i pianeti Marte e Giove nella fascia asteroidale interna, rimanendo interessante notare che a 2 settimane e mezza dalla trascorsa Eclissi di Sole, si è verificata l’eruzione del vulcano Taal alle Isole Filippine, un chiaro segno dell’ulteriore continuo aumento degli eventi geofisici climatici sopradetti, che si riproporranno in maniera vistosa nel Mondo intero pure nel prossimo mese di febbraio 2020, e a motivo della corrente, la mia consueta spinta, affinché l’esistenza del pianeta Nibiru venga dichiarata ufficialmente, giacché gli eventi attendono di precipitare, ma in un bilancio positivo, tramite la presa coscienza dei misteri dell’Universo finalmente rivelati, in preparazione all’imminente ritorno delle Creature extraterrestri e intraterrestri.

Allego per le Autorità titolari della corrente, lettera consegnata il 10 ottobre 2019 ai Ministri e Presidenti del Governo Italiano. Cordiali Saluti.

Milano, 21 gennaio 2020, martedì

IN FEDE

GENNARO GELMINI

 

 

 

Gennaro Gelmini, Viale Valganna 216, 21100 Varese, tel. 0332232143, cell. 3407077946

e-mail: gennaro.gelmini@email.it - sito web: http://gennaro-gelmini.over-blog.it 

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