In questi giorni, così occupati come siamo col combattere il coronavirus, a compiere ogni azione ci mettiamo il doppio del tempo: avevo fatto bene infatti a portare avanti la programmazione di articoli, video, lettere e quant’altro occorra, più velocemente possibile, pensando che poi avrei avuto tutto il tempo da dedicare ad internet da casa, ma una e una sola cosa è andata storta, ovvero che devo dedicare prima il mio tempo alle necessità e poi soltanto dopo a scrivere e mostrarmi in video.
Tra le mie necessità fare la spesa e cucinare, fortuna che in Italia abbiamo ancora i contanti per comprarci il cibo, perché alcune carte di credito basilari non consentono il pagamento della spesa alimentare, le cose al momento stanno così, nei paesi scandinavi erano così contenti di aver abbandonato il contante, io Gennaro Gelmini non ne sarei così felice, perché quel “accetta la tessera?” a volte non funziona, intendo tecnicamente non funziona, se non hai il contante non conti nulla e non c’è con te Conte a garantire per te.
Comunque ok, veniamo al sodo, che a parte i tanti Parroci scopertisi improvvisamente disoccupati, torna una sequenza sismica veramente di primo piano, più preponderante negli USA, di rilievo anche altrove, negli Stati Uniti d’America mercoledì scorso 18 marzo 2020 un terremoto di 5.7° Richter ha scosso la capitale dello Stato dello Utah Salt Lake City localmente all’alba, tante le testimonianze, ne abbiamo scelte alcune, da noi ricevute e tradotte in modalità free, per poter fare un punto sulla situazione:
- il primo e si spera ultimo terremoto! Ero a letto quando ha iniziato a tremare, seguito dalla sensazione di ondeggiare accompagnata da un rumore molto forte (della durata) di circa 3 minuti;
- sebbene il 5.7° Richter sia un’esperienza terrificante (sono solo a casa con 3 bambini che urlano), sentendo alcuni oggetti rompersi al piano di sotto, siamo tutti d’accordo che ci abbiano colpito anche delle scosse di assestamento, ne abbiamo sentite almeno la metà (del totale di quanto le news abbiano dichiarato essere avvenute). Stavamo quasi male e perciò non potevamo sopportare di restare chiusi in casa, siamo andati fuori sul marciapiede per evitare strane sensazioni;
- ero a letto nel seminterrato e ricordo di essere stato scosso da un rombo molto forte, poi mio figlio al piano di sopra ha urlato. Le scosse (di terremoto) sono durate per un bel po’, che sembrava per sempre!
- ero già sveglio prima del terremoto(ricordiamo, avvenuto all’alba), che quando colpisce, ti senti strano. Nell’ultima settimana ho avuto la sensazione che stava arrivando qualcosa di grosso. Una volta che lo scuotimento è finito, mi sono seduto e ho detto “ok”, poi mi sono alzato dal letto e sono rimasto sveglio (stava ancora nel letto nel momento del terremoto);
- non mi sono svegliato per aver sentito il terremoto, mi sono svegliato per il suono allarmante di tutto ciò che nella stanza si muoveva e cadeva. Mi sono rapidamente alzato dal letto, ma quando ci sono riuscito e ho raggiunto la porta, il terremoto è cessato. Ho ulteriormente sentito 2 scosse di assestamento;
- mi sono svegliato pensando che qualcuno stesse scuotendomi per svegliarmi.
Un’intensa attività sismica questo periodo colpisce gli Stati USA di California, Nevada, Alaska e appunto Lo Utah, quest’ultimo fino al 18 marzo 2020 considerato asismico, da qui l’idea che si sia aperta una nuova faglia sismica, che andrà a sfociare in un nuovo forte terremoto Big One in California e questo lo hanno intuito anche a Salt Lake City, dove abita la maggior parte dei Cristiani Mormoni che ha capito dal segno di questo terremoto che è la fine, ovviamente per un nuovo inizio e io pure, da buon Cristiano Cattolico, vedo chiaramente questo segno.
Tutto non sarà più come prima, ma per un Mondo nuovo.
Le case negli Stati Uniti d’America sono sistematicamente costruite per resistere a terremoti di 6° Richter, per cui hanno tutte resistito a questo terremoto di 5.7° Richter, ovviamente sempre sperando in bene.
Nella foto: una faglia sismica attiva fotografata recentemente.