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2 giugno 2021 3 02 /06 /giugno /2021 11:52
Colloquio col Principe per Amore Universale e aspettative

Dammi la forza!

Te la sto dando! Hai visto che bell’idea Gennaro?

Si, le idee semplici sono sempre le migliori, soprattutto è bello il metodo, da seguire per ottenere risultato e cioè tracciare strade nuove partendo da strade già tracciate, lo sai cosa significa questo, non ci sarei mai arrivato.

Certamente Gennaro, significa che non devi fare fatica a tracciare nuovamente il cammino, perché la base è già tracciata.

Si Principe, si tratta soltanto di ricalcare il percorso, d’altronde lo hanno fatto già altri prima di me e ci sono riusciti, grazie Principe, pensavo di dover fare daccapo, invece grazie, che bel consiglio.

Se non trovassimo ostruzionismo, allora la nostra non sarebbe nemmeno da chiamarsi lotta, la lotta prevede ostruzionismo, non poterebbe essere diversamente, sai com’è.

Ti ringrazio dei consigli mio Principe.

Si, ma non lo dire Gennaro, sempre comunque saremo stranieri sul nostro Mondo, pure avendone pieno possesso, quindi per ogni decisione, sarai tu a scegliere, la mia dev’essere soltanto una presenza vaporosa, di me devono soltanto sospettare.

Un classico! Ci sei ma non ci sei, fantastico!

Lo faccio sempre, modestamente.

Si, lo so, ma proprio non immaginavo che riuscivi così bene per le mancanze Umane, per ogni persona hai il giusto metodo, in tutta armonia.

Certo Gennaro, se hai intenzione di dare di più, voglio vederti operare nei prossimi giorni, hai il metodo.

Metodo e pure i tempi per attuarlo mio Principe.

Almeno fallo per Ofelia.

Certamente lo farò Principe, inizio domani. Che bello, io ti ho aspettato 48 ore, proprio per sapere come avrei potuto fare e tu arrivi, giusto!

Noi siamo oltre tutto quello che si dice, noi siamo ciò che siamo, noi non diamo interesse a ciò che dicono, diamo interesse a ciò che facciamo, perché abbiamo sempre un piano.

Già mi viene fame, dalla contentezza Principe.

Sei a dieta Gennaro, sei a dieta, a dieta stai.

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31 maggio 2021 1 31 /05 /maggio /2021 15:34
Felicità al Lago di Brinzio presso Varese Nibiru June 2021
Felicità al Lago di Brinzio presso Varese Nibiru June 2021

Percorrere la Terra, che ti ha dato questo periodo? Tutto! Capire che casa non è dove spesso la si cerca, ma è dove la si trova, dove ti vogliono bene di gusto! Ovvero, dove ti trovi bene con gli altri come te, la vita va vissuta, perché a lasciarla passare non c’è gusto!

Un bel video al titolo e link correnti e pure qui sotto l’articolo, realizzato il 25 maggio 2021, per far luce, che nella vita occorre avere la forza di viverla questa vita, sempre certi che il meglio deve venire!

Anti depressione Nibiru giugno 2021 Lago Balena

https://www.youtube.com/watch?v=-W1LXUY-IGE 

Ovviamente immancabile nel nostro futuro la disclosure su certe cose di enorme interesse, tra queste il pianeta Nibiru, da annoverare assieme a tutto il resto, dischi volanti e Creature extraterrestri e intraterrestri.

Precedente a questo video, altri 2 video reputo di grandissimo interesse, ai seguenti titoli e link:

Nibiru 2016 Empire of Agartha

https://www.youtube.com/watch?v=2KtnZIktqHI 

Whale’s Message Planet X Nibiru May 2021 Campus

https://www.youtube.com/watch?v=G_6mIG7R-z4 

E come sempre, Buona fantastica visione!

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29 maggio 2021 6 29 /05 /maggio /2021 21:49
Il mio amore per le Piante Vive
Il mio amore per le Piante Vive
Il mio amore per le Piante Vive

Eh, che piante sono?

Per riprendere l’argomento, seguo questa possibilità che mi è stata data, ovvero partendo dalle fotografie, esse raccontano la storia della mia divulgazione, ma era l’Isola Dekabristov oppure l’Isola Vasilievskij? Non sono mai riuscito a ritrovare in tanti anni l’esatto luogo dove mi ritrovai a fotografare questa enorme pianta, che è lo scivolo di un parco giochi.

Dev’essere a pochi passi dal Mare Baltico, in una di quelle zone dove portai i miei scritti, le mie lettere cartacee a migliaia a San Pietroburgo, scritti in Cirillico Russo da me, Gennaro Gelmini, dove i giardini attorniano tutte le palazzine stile sovietico e più si va verso il mare, più diminuiscono gli alberi, soprattutto betulle, che attorniano strutture per giocare e panchine, proprio un bel posto per divulgare, sono entrato pure nei palazzi ovviamente.

E ovvio, questo scivolo a forma di pianta serve soltanto ad incentrare l’argomento, ovvero il mio amore per le Piante Vive, che sono quelle piante talmente sviluppate da essere uscite con le radici dal terreno, mettersi a camminare e riuscire a sentire ciò che sta attorno, come un radar che permette di vedere, tali piante sono intraterrene e extraterrestri, che per quell’amore che ci lega tutti nell’Universo, presto incontreremo.

Nel frattempo, che si creda oppure no in sogno o in contatto reale, ho incontrato l’Angelo che non vedevo da 40 anni, domandandomi sempre, per tutto questo tempo, dove fosse finito, un Angelo femmina che mi ha accolto nel suo luogo, che per l’occasione aveva allestito addobbandolo al modo di interno di automobile.

Ma che è? Hollywood? Le ho chiesto in maniera scherzosa, che si poteva arredare come voleva, anche una casa alla maniera di interno d’auto, andrebbe bene come ristorante sull’autostrada un posto così, comunque sono felice di riaverla incontrata, temevo chissà dove fosse andata e già per questo motivo sono felice.

Ho allestito così, perché mi piace, le sue parole, sembrando interessata a ripetermi il messaggio che da qualche giorno mi aveva mandato, sempre durante questo stesso mese di maggio 2021, nel quale mi fa riferimento al fatto che sarebbe più opportuno che i Terrestri si incontrassero prima con gli Umanoidi extraterrestri e intraterrestri e soltanto dopo con Creature di altre sembianze e questo per evitare possibili timori al contatto, immediatamente però sbuca nella stanza, alle nostre spalle, quella pianta che è la compagna di un’altra pianta con cui ho collaborato anni addietro per dei sistemi informatici, siccome in altri Mondi ciò che noi chiamiamo computer, sono sistemi intelligenti e autonomi non più composti da materiale metallico, ma vegetale, un po’ complesso a spiegarlo, comunque la sua compagna era arrivata, sempre col suo fiocco rosa a dare una parvenza più umana al suo essere femmina.

Eh, no, Genny! Diglielo tu, verremo anche noi!

La pianta, siccome è una nostra gradita conoscenza, anche a sbucare così all’improvviso, non ci ha fatto paura, perché ci siamo abituati, comunque sa il fatto suo e io le ho annuito con un cenno della testa, che si, certamente, o tutti o nessuno, per fortuna ci saremo tutti, essendo un’unica famiglia.

A quel punto l’Angelo, con dei movimenti del volto che al pari di quelli umani starebbero a domandarsi quanto quella pianta debba starci attorno, ha dovuto annuire pure lei che si, staremo tutti assieme, felici.

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19 maggio 2021 3 19 /05 /maggio /2021 23:40
Dubbi sulle 24 ore di indugio per il Miracolo di San Gennaro

Nel credere occorre continuità nelle azioni, spirituali e nel campo pratico, per credere occorre credere anche in ciò che la logica reputa impossibile, credere ci porta al contatto, ognuno a suo modo, con un Dio, rischiando al massimo una scomunica, anche se non ne fanno, considerando che è più una pubblicità per chi le riceve che una condanna, che paragonata al rogo non è proprio niente.

Nel credere occorre davvero credere, nei portenti, nei miracoli, notando in tutti questi anni che ogni religione ha del buono, le religioni sono tante affinché ogni persona trovi la sua strada verso Dio, nell’appartenergli e nel volergli bene, amandolo e glorificandolo, nessuno è solo, a patto però che non sia una costrizione, che non si può credere perché si è costretti a farlo, la costrizione svilupperà soltanto malumori latenti e persone mai in grado di valutare ciò che accade secondo una loro versione dei fatti.

Come per un artista, che occorre che sviluppi una tendenza e non soltanto che la segua, altrimenti non verrà mai fuori qualcosa di nuovo, anche nella Fede occorre crederci, ma non dover credere per forza a tutto.

Come un ufologo crede a 99 avvistamenti UFO e ad uno no, così per credere, credere davvero, occorre pure fare il critico a saper valutare e comunque, anche se non si direbbe, io Gennaro Gelmini resto Cristiano Cattolico e mi va ora di giudicare sullo strano caso del Miracolo di San Gennaro, a cui io ho sempre creduto, che dopo aver mancato dall’essere avvenuto a dicembre 2020, adesso il giorno 1 maggio 2021 ha mancato la liquefazione per la seconda volta, un chiaro segno dei tempi che stiamo vivendo e vivremo, se non che il giorno dopo, 2 maggio 2021, viene annunciato che il sangue di San Gennaro si è liquefatto, ma è lecita sta cosa?

Io a parlare non rischio più niente, perché anche a rischiare, non c’è il tempo materiale per fare magistrali richiami all’obbedienza, lo fareste un richiamo all’ultimo momento? All’ultimo momento prima del cambiamento.

Hanno detto ufficialmente che al secondo giorno si è formato inizialmente un grumo nel sangue di San Gennaro, per poi liquefarsi completamente, correndo voce che quel grumo e liquefazione si siano formati per il calore emanato 2 giorni in chiesa piuttosto che per un’azione miracolosa e a rigor di logica dire che tutto va bene e poi gli eventi dimostrano il contrario, non è bene.

In questo periodo Napoli è stata più volte investita da sciami sismici di modesta entità e nella zona dei Campi Flegrei è stato possibile avvertire boati e odore di zolfo e pure oltre il confine regionale, in Sicilia ai piedi del vulcano Etna si sono ultimamente verificati dei lievi terremoti, mentre all’estero già si è tempestati in alcune località da forti terremoti, adesso 19 maggio 2021 di 6.7° Richter sull’Isola di Pasqua, il 12 maggio 2021 sempre di magnitudo 6.7° Richter stavolta alle Isole Mauritius ed è un mese che erutta il vulcano La Soufrière nel Mare dei Caraibi, il 14 e il 16 maggio 2021 i terremoti rispettivamente di 6.0° Richter e di 5.7° Richter in Giappone e l’elenco sarebbe molto più lungo, eventi destinati ad avere un seguito, allora ripeto, dire bene e poi la situazione non va bene al presente e soprattutto in riferimento al prossimo immediato futuro, in realtà non è bene, i trucchi non sono ammessi, San Gennaro non fa il Miracolo per metterci in guardia, non si può forviare.

E per di più, ho trovato pochi video e scarni anche, sulla liquefazioni del sangue di San Gennaro in riferimento al 2 maggio 2021, tra i quali un video tagliato tra prima e dopo la liquefazione, fatto col telefonino cellulare e in maniera amatoriale, che i dubbi certamente non li toglie.

Nella foto: la Fiamma in una Cappella dello Spirito Santo.

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12 maggio 2021 3 12 /05 /maggio /2021 15:41
Tra angurie salate e amici fidati la giusta attenzione

Il mio amore non finisce mai, così va vissuta la vita e per fare ciò dobbiamo fare un distinguo tra le sofferenze subite nella vita e ciò che di buono possiamo fare per gli altri, che se non distinguiamo, per il troppo peso che dobbiamo trasportare in un fardello che ci hanno indebitamente assoggettato, saremmo miseramente persi, allora dobbiamo fare così, amare senza dimenticare, ciò per evitare gli stessi tranelli di cui in passato siamo rimasti vittime e ricordare al prossimo gli orrori da far evitare.

Lo scritto che state leggendo nasce da fatti personali che mi sono capitati ultimamente, andando a danneggiare la mia salute, ma soltanto per un istante, sia inteso, poiché mi accorgo in fretta per una intossicazione alimentare, su ciò che è comune alimento intesi, così stavolta ho abbondato col sale, che oltre a prodotti salati e pochi invece dolci, il colpo finale lo ha giocato un’anguria, certamente, proprio un’anguria.

Comunemente la frutta, contenendo fruttosio, è dolce al punto giusto per essere gradita dal nostro stomaco, così magari ci facciamo qualche abbuffata, ma mai troppo ad abbuffarsi, piuttosto ecco che gli acidi del nostro stomaco iniziano a far assorbire le sostanze dell’anguria al corpo e non se ne accorgono che nascosto nel fruttosio c’è una quantità abnorme di sale, ma come?

Oramai l’agricoltura si è sviluppata talmente tanto, che è possibile coltivare angurie nelle pianure salmastre, assorbendo le piante anche acqua salmastra del mare, ma come fanno direte, vi sembra impossibile?

Invece lo fanno, siccome le piante, ad esempio in questo caso di anguria, vengono innestate sul Solanum Torvum, pianta della stessa famiglia delle Solanacee, per questo motivo l’innesto riesce, le cui radici sono molto resistenti e assorbono velocemente gli elementi dal terreno per donarli alla pianta, tra questi però anche tanti elementi salini al massimo, non a caso parliamo di acqua salmastra.

Così, alla base di questo scritto c’è ciò che può capitare quando viene a mancare la salute, anche per una sola notte, allorquando nella sera di domenica scorsa 9 maggio 2021 mi sono accorto di aver ingurgitato troppo sale tra varie pietanze, eppure avevo cucinato io, ma in più un’anguria che ad essere troppo salata mia madre non la voleva, per consumarla ne abbiamo fatto fuori metà, in fette mangiate quasi completamente da me, Gennaro Gelmini, mentre la soluzione giusta sarà darla da mangiare ai cinghiali del bosco, lasciata lì di giorno per loro che arrivano la notte, che certamente ringrazieranno, molto meglio delle radici degli alberi e poi, un po’ per ognuno non farà male a nessuno, dato che sovente i cinghiali si spostano in piccoli branchi di molteplici animali.

Fatto sta che nella notte tra domenica e lunedì non ho dormito, nel tentativo riuscito di avere una circolazione sanguigna che smaltisse al più presto quel sale, giacché avevo la sensazione che il sale fosse entrato pure in circolo in maniera abnorme nel sangue, con rischio di infarto da calcolare.

Per mia fortuna e Fede ho trovato un mio amico in chat su Facebook, col quale ho discorso di Fede appunto e una parte della notte è trascorsa, tornando alla ribalta quanto sopra scritto, ovvero che del bene dev’essere fatto indipendentemente da quanto male si è ricevuto, dovendo dividere le 2 azioni, ovvero facendo il bene e chiedendo giustizia per il male ricevuto, ma mai facendo occhio per occhio e dente per dente, altrimenti sarei un perdente, che fa pure rima, occorre donarsi spiritualmente e questo l’ho sempre fatto, sapendo anch’io dare dei giusti consigli, sapendo pure io dare l’esempio di persona corretta che riesco ad essere senza sforzo, giacché mi viene naturale amare il prossimo partendo dall’amore per le Creature.

Poi in televisione che davano? Ho acceso la TV e avuto la fortuna che per sbaglio ho schiacciato sul telecomando involontariamente un tasto, ritrovandomi a seguire un film sulle usanze giapponesi, con tanti tamburi suonati al massimo, bum, bum, bum, bum e le varie danze come piacciono a me, ovvero danze spirituali, anche in onore di parenti che non ci sono più, il migliore modo per rimanere svegli lodando Dio.

Ho infine bevuto un caffè, che è alcalino, poi addormentandomi e il giorno dopo prima digiunando, infine mangiando patate fritte senza sale, che la patata, pure quella europea, è un poco dolce per chi non lo sapesse, addio patatine salatissime nelle buste.

Così ho avuto il tempo per pensare agli amici, l’amico non è una persona che ti giudica, semmai ti consiglia, ma senza mai pretendere nulla da te, l’amico ti accetta per come sei, l’amicizia fa parte di quel giusto costume della società di incontrarsi con le persone che ci vanno più a genio e rispettandosi l’un l’altro, l’un l’altra, un’amicizia può durare per tutta la vita, purché si abbia costanza e progetti comuni che diano sempre slancio e motivi per incontrarsi, ci sono eccome, suvvia!

Così, ripensando alle amicizie, tra le peggiori (si, dai, iniziamo dalle peggiori) quegli amici che ti prendono e ti lasciano, come fossimo palline da ping pong e il peggiore, scusate se giudico, ma occorre, tanto mantengo la privacy, un amico di un paese di cui tanto non faccio mai nozione in questo blog e non vi illudete, lui non sta su internet, quindi è inutile che tentiate di indovinare una persona che non potete conoscere e comunque, quando andavo al suo paese, uno degli 8000 Comuni di cui è fornita l’Italia, tutto bene, fin quando il Sindaco di quel borgo mi vede scorrazzare per le strade e a lui non andava bene che Gennaro Gelmini girasse allegramente e spensieratamente, così ecco, il mio amico si mostrò interessato ad avere in prestito la mappa del paese che io da anni già possedevo essendo un regalo di mio padre, così gli e la do, ma soltanto per lo stretto tempo necessario, invece lui si dà a scomparire, niente più telefono e nessuna possibilità di tornare a casa sua, anche soltanto per riprendersi la mappa e infine, incontrato per strada in città, facendo credere di non riconoscermi, un classico.

Come finirà questa storia già lo so, siccome il destino è già stato pianificato, che un bello o brutto giorno, in base a come vogliate vederla questa storia, torneremo in paese a mostrare un monumento in condizioni talmente disdicevoli, che le persone più autorevoli che abitano questo paese in breve tempo lo abbandoneranno e la stessa iniziativa la seguiranno altre famiglie.

Ma che Gennaro, hai pensieri più grassi, ti fermi a queste manchevolezze così striminzite? Si, ma ci sta, che siccome siamo urbex uniamo l’utile al dilettevole, ci sono cose enormemente più gravi, è vero, però perché a volte si guarda alle piccolezze? Perché le piccole cose, lasciate andare, diventano sempre più grandi, se non si prendono almeno alcune di esse e si dà buon esempio, sistemando ciò che non funziona.

Conosco minuziosamente quanti parlano male di me, ma lo fanno perché non vedono ciò che io vedo e appena vedranno cambieranno, non posso pretendere che mi credano per forza su ciò che non vedono, ognuno ha i suoi tempi e c’è chi deve carburare prima di ingranare la marcia, come si vuol dire.

Tra gli amici migliori, che si, parlo al plurale contrariamente a chi mi vorrebbe vedere solo soletto, ovviamente quelli con cui si porta avanti qualche progetto assieme, vedi Maury e bando alle malelingue che vorrebbero sempre spedirci cibi non richiesti a casa con l’intento di farci litigare, ma se soltanto si rendessero conto del metodo grazie al quale sono così resistente, non ci proverebbero nemmeno, tra gli amici migliori quelli che non pretendono che io sia uguale a loro nel vivere la vita, siamo semplicemente accomunati da progetti e speranze, il saper fare che mettiamo in pratica nell’attesa di un Mondo migliore.

Tra gli amici e le amiche, che certo, ci sono pure le amiche, con le quali c’è stata sempre amicizia sincera senza fuorviare, giacché l’Amore vero può trovarsi soltanto negli Abissi, donne forti, che sanno il fatto loro, donne intelligenti che più che saper gestire bene la loro vita, saprebbero gestire il Mondo intero, se soltanto gli e ne dessero la possibilità, donne altruiste, donne che hanno progetti per l’intera comunità, donne che la sanno lunga, donne che hanno una risposta per tutti, donne manager, donne poliglotte, donne che sanno lottare, amiche che cercano giustizia e la troveranno, fortunatamente c’è poi il Principe, che una volta qualcuno telefonandomi voleva impunemente impersonare, senza sapere che la sua voce la distinguo tra mille altre, senza sapere che la mia sordità mi fa percepire al meglio alcune tonalità della voce che altri sfuggono.

Il Principe ha sempre un dono da darti, chiedigli ciò che vuoi, l’avrai, ma sii furbo, sii più furbo di tutti, chiedigli la Fede, anche quella l’avrai, la Fede in Dio mi gusta, mi piace, ottengo una protezione immediata da ogni avversità e tanta energia, a patto di rimanere nella Fede e non di sembrare nella Fede, siccome l’Altissimo tutto conosce.

Infine prodigio! Recitando e soprattutto ascoltando vari Mantra su Youtube, sto recuperando quella parte di udito che avevo perso da bambino, quando il nervo uditivo si era assottigliato e aveva preso il suo posto della cartilagine, sapevo che prima o poi sarebbe successo e che successo!

Oggi mercoledì 12 maggio 2021 concludo questo articolo tanto lungo che mi auguro abbiate letto tutto, da Gennaro Gelmini un saluto sincero, a presto.

Nella foto sopra il tramonto sul Lago Maggiore ci sta! Perfettamente in argomento.

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5 maggio 2021 3 05 /05 /maggio /2021 19:13
Gioco dell'Oca 2021 partecipate numerosi
Gioco dell'Oca 2021 partecipate numerosi
Gioco dell'Oca 2021 partecipate numerosi

Un gioco bestiale quello che sto facendo in queste settimane tra aprile e maggio 2021.

Prima tappa: farsi prescrivere un esame per un parente che ne abbia bisogno, da un volontario che ritiene non si abbia avuto l’urgenza nella ricetta a causa della scadenza dell’esenzione;

seconda tappa: andare al lago, in alternativa al mare, rimandando tutto, perché se non facciamo prima il piacere e poi il dovere, il piacere non si fa mai, venendo sempre rimandato a data da destinarsi (mai);

terza tappa: andare a rinnovare l’esenzione per il parente e scoprire che l’esenzione era già stata rinnovata in automatico allorquando occorse;

quarta tappa: andare al lago, in alternativa al mare, rimandando tutto, perché se non facciamo prima il piacere e poi il dovere, il piacere non si fa mai, venendo sempre rimandato a data da destinarsi (mai);

quinta tappa: andare a farsi cambiare la ricetta con un’altra urgente, per una prima visita entro 10 giorni;

sesta tappa: andare al lago, in alternativa al mare, rimandando tutto, perché se non facciamo prima il piacere e poi il dovere, il piacere non si fa mai, venendo sempre rimandato a data da destinarsi (mai);

settima tappa: in una coda a scelta canticchiare una canzone sperando in un Miracolo;

ottava tappa: andare con la ricetta all’ufficio preposto per l’esame per il parente da effettuare entro 10 giorni e scoprire che non c’è posto e quindi quella ricetta non può essere esibita per un riscontro;

nona tappa: scoprire che c’è pure un altro ufficio preposto per tali prenotazioni, andarci e riscontrare lo stesso esito negativo, con ulteriore coda affrontata in piedi senza poter usufruire di un tagliando numerato;

decima tappa: tornare a farsi fare una ricetta per il parente senza che stavolta possa essere indicata una tempistica breve;

undicesima tappa: tornare all’ufficio dell’ultima volta e scoprire che non è più preposto per tali atti, però la fila dell’altro giorno? Cambia tutto in 48 ore, pure gli uffici con l’entrata all’esterno della struttura sono chiusi, che si capisce, finita l’emergenza, finiti pure gli uffici;

dodicesima tappa: andare all’ufficio preposto, ovvero quello della penultima volta e farsi assegnare le visite per il parente, la prima 5 mesi dopo, la seconda 9 mesi dopo;

dodicesima tappa: far vedere al parente video di un corso di arti marziali on line per difesa personale, occupando in tal modo il tempo da trascorrere prima delle visite;

tredicesima tappa: chiedere al parente delucidazioni sul perché abbia deciso di farmi fare tutto questo lavoro di persona, anziché telefonare al Numero Verde e sentirsi rispondere che così facendo è più veloce, l’esame te lo danno prima e infatti si è visto.

Regolamento: per ogni tappa è obbligatoria una coda chilometrica in un ufficio addetto e se non passa mezza giornata non è possibile arrivare alla tappa successiva, nel gioco è obbligatoria dedizione, tanta ironia e pure la mascherina!

Partecipate numerosi e non perdetevi le nuove tappe in modalità sempre free by Gennaro Gelmini.

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15 aprile 2021 4 15 /04 /aprile /2021 10:03
Storie di vita vissuta: il salvataggio dall'ippocastano

State tranquilli, perché so che tra i 22 anni di divulgazione, questo è il momento più importante di tutti, sto preparando nuovi articoli e video, però ovvio, mi ci vuole tempo, intanto profitto per parlarvi di una storia, assolutamente vera, vissuta dal titolare di questo blog Gennaro Gelmini, una storia come sempre free.

Ogni tanto capita, viviamo in una società con delle regole, mentre la regola number one che sarebbe sempre da tenere è quella di rispettare l’altrui persona come noi stessi, in armonia col Creato ed eh, facile a dirsi, in proclami a gran voce, più complicato farsi, mettere in pratica le giuste azioni per il bene dell’altrui nostro fratello, poiché dipende in che contesto viviamo, che se è di pace e armonia, ciò che facciamo ci risulta facilitato, ma se viviamo in un contesto di difficoltosi contatti con persone sempre arrabbiate, in difficoltà anche economiche, ci è difficile resistere impassibili nelle cose che riteniamo giuste, eppure occorre, per il bene comune.

In breve, sopra l’albero della foto si trova a Bologna, ma lo fotografai, lo scorso anno, al 29 settembre 2020, proprio però per presentarlo per questa storia, vissuta realmente a Cittiglio, paese della provincia di Varese nel quale haimè, al momento, con le restrizioni vigenti, non ci posso andare.

Abitai per 4 anni a Laveno Mombello, sul Lago Maggiore, però proprio all’inizio del quadriennio, giocando a nascondino, ecco che io a 7 anni e mezzo caddi e mi ruppi il braccio destro, così rimasi per 6 mesi all’Ospedale di Cittiglio, in una stanza assieme ad un altro bambino che si era rotto il braccio sinistro giocando a fare Tarzan e un uomo, una persona sempre cordiale e simpatica, che si era rotto il ginocchio giocando a calcio, ah, allegria, che terzetto memorabile!

Ricordo i ghiaccioli alla menta e coca-cola che mi portava il parroco e alle patatine fritte che mi portava papà.

Ovviamente era un luogo troppo ristretto stare chiusi nell’ospedale per tanto tempo, pure sapendo che le cure erano necessarie, allora un bel giorno mia madre mi rincuorò facendomi vedere la busta di sementi di pomodoro San Marzano per l’orto e altri deliziosi semi di piante che aveva comprato al consorzio agrario, ma in più volevo superare il parcheggio dell’ospedale e uscire sulla strada provinciale attraversando un ponticello in sasso parecchio antico, il primo costruito in paese a superare il fiume Boesio, che passa di là.

Ai 4 angoli del ponte c’erano 4 alberi di ippocastano e dal primo di essi, alla nostra destra, mentre ci indirizzavamo sul ponte, caddero diverse castagne di ippocastano, 5 oppure 6, forse 7, fatto sta che mi caddero proprio sopra il braccio destro ingessato, facendomi comunque al momento un gran male, che poi in breve scomparve, però nel frattempo quel dolore mi obbligò a tornare indietro e che dire, lo volevo proprio attraversare il ponte, ma fatti pochi passi, mi fu proprio impossibile.

A decenni di distanza, riflettendo sull’accaduto, mi rendo conto che, Bontà degli Angeli, la strada provinciale era proprio pericolosa senza marciapiede, ci avrebbero potuto investire, l’abbiamo scampata si può dire, ma quel che è peggio, ricordo tutto, la strada provinciale, in ambedue le direzioni aveva un parapetto davvero molto basso, avremmo pure corso il rischio di cadere nel fiume, meno male che non ci andammo, così non accadde.

La vita a volte ci viene incontro, occorre saper apprezzare i segnali inviatici, per sbagliare, magari fosse, sbagliare mai.

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5 aprile 2021 1 05 /04 /aprile /2021 18:02
Mummie e buone esperienze in una Pasqua esoterica con un sogno
Mummie e buone esperienze in una Pasqua esoterica con un sogno

Lodevole iniziativa in Egitto, che ha permesso a 22 mummie di uscire dalla loro teca e in parata per le strade del Cairo, sfilare per giungere fino al nuovo museo allestito per ospitarle, ciò è avvenuto lo scorso 3 aprile 2021.

Le mummie sono di Re e Regine Egizi, tra cui la Regina Nefertari e di suo figlio, divenuto Re Amenhotep I°, trasportate dal Museo Egizio al nuovo Museo Nazionale di Civiltà Egizia, un viaggio che sicuramente ha donato una buona energia spirituale, liberata a partire dall’apertura delle teche.

Il giorno prima, il Venerdì Santo, i Parroci avevano allestito una Via Crucis con locandine della Passione di Gesù sul viale alberato e fin sopra la collina, una Via Crucis da compiere al momento, per evitare assembramenti.

A Pasqua sono arrivato alla Messa che già in 6 persone non potevamo entrare, ascoltandola dall’esterno della chiesa, finché uno mi dona il suo posto, più vicino all’entrata e da qui non potevo mancare, io Gennaro Gelmini mi sono imbucato all’interno della chiesa, tra delle sedie accatastate e una colonna.

Più facile per noi saperci arrangiare dopo l’esperienza già vissuta nella primavera 2020 e anche oggi, lunedì di Pasquetta 5 marzo 2021 occorre uscire, per mantenerci in forma almeno uscire, altrimenti si gonfiano le gambe e cresce la pancia.

Si attendono tempi migliori, che di certo verranno, nel frattempo ci arrangiamo fai da te.

Ho fatto alcune foto ad un Monumento detto dell’Elefante sito a Bregazzana di Varese, nel quale permangono scolpite alcune scene di vita campestre quotidiana, per allietare con un minimo di arte il trasporto delle mummie, di importanza storica, che la Fede in un Oltre sempre allieta, pure in Gesù e in ogni esperienza che ci faccia crescere spiritualmente, a buon rendere.

Stamattina mi sono svegliato di buon ora, quindi ho riposato un attimo in poltrona, mi sono addormentato e ho sognato che stavo cercando di salire la scala che conduce a Dio assieme a una moltitudine di gente, era però scivolosa e perciò nessuno riusciva a salirla più di tanto; mentre salivo dovevo evitare le persone che scivolavano e aggrapparmi a qualche colonna tra le scale per evitare di scivolare anch’io, fin quando sono riuscito ad aggrapparmi alla colonna che si ergeva a sostenere l’entrata della grotta nella quale c’era Dio e gli ho detto “farò ciò che vuoi” e in quel momento Dio mi ha catapultato con la forza dentro la sua grotta, facendomi fare dei ruzzoloni a capriola dalla tanta forza esercitata per attirarmi a se, quindi mi sono alzato illeso, al cospetto di Dio.

Infine mi sono svegliato felice di sapere il da farsi nelle vicende future, sicuro di saper decidere per il giusto, in ogni importante situazione che verrà.

Buona Pasqua e Pasquetta 2021 a tutti.

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29 marzo 2021 1 29 /03 /marzo /2021 11:14
Draghi e ragni e topi in racconti fatati

Partiamo a retroso, le creature più diffuse in tutto l’Universo, fin dove le Creature extraterrestri sono arrivate a scoprirlo, plasmarlo, sono i topi, ma pensiamola in positivo, animaletti docili da compagnia nelle taglie più piccole e Creature sempre intelligentissime e tecnologicamente avanzate nelle dimensioni più grandi, ovvero quelle di un bovino terrestre adulto per intenderci, viventi su vari pianeti extraterrestri.

Interessante poi la storia delle zanzare, ma che c’entrano le zanzare? C’entrano, in quanto alcuni contattisti affermano che in altri Mondi, su altri pianeti, le zanzare e i tafani non esistono, in realtà ce ne sono pochi, ma ciò accade in merito ad un ragno verde che se li mangia, ovviamente poi pungendo lui chi di lì passa, ma è anche grazie a queste punture che le creature extraterrestri hanno l’aspetto giovanile, pure quando hanno migliaia di anni.

Se la zanzara punge e poi mette un poco di saliva dove ha punto per evitare infiammazioni, il ragno inietta una sostanza che evita questi effetti collaterali, rinvigorendo il corpo con un rinnovamento cellulare, ottimo rimedio per mantenersi giovani.

Veniamo poi ai draghi: agli inizi del nuovo secolo che stiamo vivendo, in Inghilterra un uomo si aprì pubblicamente mostrando un drago sotto spirito, quello della foto sopra, dicendo che l’aveva tenuto per decenni in garage ed era appartenuto al nonno, che lavorava in un museo dove questi oggetti li distruggevano, dicendo che erano un falso, ma suo nonno uno di questi draghi l’aveva fortunosamente sottratto alla distruzione e se lo era portato a casa.

Fatto sta che, è doveroso sapere, è stato offerto un grosso quantitativo di denaro per comprarlo e farlo sparire, ovvero negando gli esami che avrebbero potuto affermare che quel drago fosse vero, io ovviamente ci credo, ritengo sia vero il drago, ovviamente in una società che non accetta queste cose, il drago fu dichiarato un falso senza il rispetto di poter fare un esame, per il sorriso, esposto in TV, di quelli del Cicap.

Racconti fatati, finché, finalmente, arriveremo alla verità, ovviamente una verità travolgente.

Io Gennaro Gelmini, ad oggi 29 marzo 2021, continuo ad andare avanti, perché questo è il momento giusto.

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21 marzo 2021 7 21 /03 /marzo /2021 10:40
Autostrada per il Paradiso sopra la Pedemontana
Autostrada per il Paradiso sopra la Pedemontana
Autostrada per il Paradiso sopra la Pedemontana

C’è sempre una via, occorre cercarla, quando la si cerca la si trova e ciò che rallenta di più il cammino non è la lentezza nel camminare, quanto il fermarsi per troppo tempo o peggio, il tornare indietro.

Allorquando si arriva alla conoscenza, tutte le domande trovano risposta, per cui andiamo avanti, ho raggiunto lo scopo camminando lentamente, piuttosto che correndo, correre si, quando si arriva ad avvistare la meta, perché correre sempre non si può, chi lo fa c’è il rischio che poi torni indietro.

Venerdì 12 marzo 2021 nella piana del fiume Olona a Lozza in provincia di Varese, al confine sud del paese, io Gennaro Gelmini ero nel posto giusto al momento giusto e guardando verso ovest, sopra l’Autostrada Pedemontana, ho visto su di una nuvola un’altra autostrada, quella per il Paradiso.

La zona vide anni fa la comparsa di un cerchio nel grano, più la voce di un secondo cerchio che hanno fatto sparire, io ci credo, felici ora vediamo un’autostrada in cielo, nell’attesa si compia l’unione tra Cielo e Terra, per la conoscenza completa.

Ovviamente diranno che è soltanto una nuvola, ma alla verità si arriva lo stesso, siamo felici nell’attesa.

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