Miliardi di dollari di danno o se vogliamo miliardi di Euro o di Sterline di danno, fatto sta che io Gennaro Gelmini ho scovato qualcosa di molto importante.
Del perché me ne sia accorto io e non altri è presto detto, perché altri con tutti i soldi che hanno, possono permettersi computer con programmi a pagamento, io no e d’altronde preferisco pagare un tozzo di pane, piuttosto che pagare per fare internet.
Così dopo il ripristino del mio computer, che ho fatto io, risparmiando un mucchio, per fare in modo che i software siano rinnovati per funzionare al meglio, mi accorgo che questo genere di computer diciamo, che utilizzo io, quelli portatili dal prezzo veramente basso e per questo scelti anche da molti miei amici, pure preferendo io collegarmi ad internet col cavo da una postazione fissa, ovviamente questo prezzo così basso lo debbono al fatto che i programmi istallati sono sovente gratuiti pure per la fabbrica che ha prodotto “lo scatolo” come i nonni lo chiamavano, ovvero il computer.
Infatti, arrivati a casa col computer nuovo, vi sarete accorti che parecchi software sono da scaricare, però per fortuna ci pensa il computer stesso a caricarne il più, anzi, si dice a scaricarne, come prassi moderna vuole, scaricarli in automatico dalla rete internet e dai programmi del computer stesso.
Però c’è un programma di scrittura che per scaricarsi sul vostro computer vuole un numero di codice e a provare a scaricarlo, si apre una finestra che vi chiede di immettere quel codice, lo troverete sotto il computer o sopra la scatola del computer che avete comprato, ma guardate sotto il computer e non lo strovate, cercate la scatola, sempre che la Gina non l’abbia buttata già via, trovate dei codici, ma non corrispondono.
Inutile tentare di rubare codici da qualche parte, tempo perso, si può fare diversamente.
Potete scaricare software gratuiti come Kingsoft o altri per scrivere, lo dico perché è una libertà troppo importante lo scrivere per farvela mancare, utilizzate quindi software in modalità di compatibilità, sono autonomi, non hanno bisogno di altri programmi, che se proprio non li trovate in italiano fa niente, che quando scriverete, potrete cliccare in basso alla verifica dell’ortografia annullandola, che tanto oggigiorno direttamente in rete trovate il correttore ortografico, che però, allorquando lo utilizzate, siccome ha dei cookie web, cioè dei codici di tracciabilità, dei contatori, evitate di correggere i documenti originali in quel momento, perché al momento del salvataggio delle modifiche, dei codici potrebbero bloccarne la pubblicazione on line, segnatevi le modifiche da apportare, le apporterete in una successiva sessione.
Se scrivo così un motivo c’è, il codice sorgente!
Possibile che al codice sorgente ci badano soltanto Gennaro Gelmini e pochi altri? Eppure da ciò potrà dipendere la fortuna dell’articolo che scrivete, perché codici non troppo lunghi, non troppo elaborati, faranno in modo che vi sia più facile avere un’anteprima anche fotografica sui social network, dove l’immagine conta molto per la visibilità, consigliando da sempre foto tra i 155 kilobyte (KB) e comunque sempre sotto i 2 megabyte (MG), scegliete accuratamente il formato, poi fate come volete.
Il codice sorgente, in pratica degli identificativi di impostazione per ogni frase scritta o parte di essa, dai caratteri grafici alle dimensioni, ma non solo, evitate quindi che si possano inserire codici malevoli.
Ma veniamo adesso alla truffa miliardaria!
Un giorno all’improvviso il programma di scrittura apre una finestra sul vostro computer e non notate che questa finestra è doppia? Sono due finestre sovrapposte, difatti si formano in 2 volte, che in un istante formano un’unica finestra, una finestra doppia, non capite?
Nella finestra troverete che si richiede di attivare il programma di scrittura, una vera e propria spam a cui non c’è modo di opporsi, si apre quando vuole e sempre nei momenti meno appropriati ed è proprio qui che sta la truffa.
La finestra si apre doppiamente, notate l’apertura in 2 volte, perché sottostante a ciò che vedete, una finestra ordinata, c’è una sottostante apertura lasciata bianca, perché se avesse grafica, questa potrebbe deformarsi in base all’azione dei malware, che invece stanno lì, a poter bloccare la connessione a internet e mandare dei codici malware ai siti ai quali siete collegati e spiare la vostra attività.
Troviamo quindi disfunzioni sui siti video, con caricamenti video che si bloccano, impossibilità a commentare, impossibilità a vedere video oppure video la cui visione si blocca o che non vengono conteggiate le visualizzazioni o che rimane impossibile vedere l’anteprima fotografica del video, altresì l’impossibilità a modificare le ricerche video su filtri, i siti video sicuramente i più colpiti, ma comunque su ogni sito si bloccherà la connessione o addirittura il computer stesso, proprio sul più bello.
Perché lo fanno?
Molto semplice, perché vogliono che si scarichino i loro programmi a pagamento e non quelli gratuiti e per di più, utilizzano questi software non attivati per spiarvi.
Ricordate quelle telefonate a vuoto, alle quali avete risposto, ma è saltata la linea?
Ricordate quei link aperti dalle chat sui social network, che ad aprirli si è prima attivato per un decimo di secondo un link estraneo al link o video condiviso?
Dovreste sempre avere un modo per visualizzare i numeri di telefono per le chiamate che ricevete, che ai numeri sconosciuti ai quali non rispondete, andandoli poi a cercare su internet, noterete che tanti si lamentano di quel numero e orbene, tramite quel numero, rispondendo a vuoto, avete creato una connessione che vi spia o manda dei codici malware per sviluppare disfunzioni sul vostro computer o sui vostri collegamenti e condivisioni web.
Dovete eliminare i programmi istallati che non potete attivare, altrimenti diverranno dei malware per il vostro computer e per la rete.
Adesso ho dato abbastanza elementi, in più c’è da dire che un antivirus che per attivarsi stabilmente sul computer oltre i 30 giorni, richiede una chiave di attivazione, noto che la schermata della finestra non è come dovrebbe essere, ovvero manca dove poter cliccare per ottenere la chiave d’attivazione, antivirus scelto poiché non si blocca, mentre altri antivirus, tramite gli infausti collegamenti di telefonate e link sopradetti, si bloccano.
Naturalmente quando si andrà a segnalare il blocco avvenuto, sarà bloccato pure il collegamento internet, è per questo nessuno ne sapeva nulla, mantenete la finestra fin quando potete riattivare il collegamento, ma siccome certe cose avvengono quando siete impegnatissimi, in molti, quasi tutti, finiscono poi con non segnalare più nulla, occorrerebbe invece, mantenendo traccia dei blocchi, poter fare nozione successiva coi dati del blocco precedente.
Importante quindi, aprite la finestra del pannello di controllo del vostro computer e ovviamente a vostra unica responsabilità, che altrimenti si lamenterebbero apposta, pur di pararmi contro, togliete il programma di scrittura non attivato, mettendone poi uno che potrete attivare; l’articolo dovrebbe essere più lungo per comprendere tutti i casi, torneremo prossimamente a parlarne.
Nella foto: la stanza del computer, dalle immagini che tengo in archivio.