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23 dicembre 2018 7 23 /12 /dicembre /2018 23:02
Perché gli tsunami in Indonesia avvengono a Natale

Se questa è una domanda, abbiamo una risposta certa, se questa è una costatazione, è un’osservazione accorta, per capire perché le onde anomale tsunami colpiscano l’Indonesia proprio a Natale occorre fare un passo indietro di 14 lunghi anni, prima di quegli spettacoli di ballerine nell’acqua in costume da bagno, attuati in modo da far credere fosse tornato tutto come prima, che avevano calcolato che per altri 100 anni non sarebbero potute accadere onde anomale in Indonesia, ovviamente nessuno che ci mettesse una firma, ovviamente io non abboccai, ma tanti abboccarono, quanti abboccarono!

E nessuno che avesse niente da dire, ovviamente Gennaro Gelmini inascoltato, finché siamo arrivati alla scorsa estate 2018 e una moltitudine di turisti è dovuta scappare dall’Indonesia a causa del risveglio di alcuni vulcani, comunque senza comprendere che i pericoli occorre evitare di andarli a cercare.

Arriviamo adesso alla questione, sul perché le onde anomale tsunami avvengono in Indonesia proprio a Natale, non vi sembra strano?

L’onda anomala tsunami della notte scorsa tra il 22 e il 23 dicembre 2018 dà una risposta eloquente, senza lasciare spazio a dubbi.

Tra il 26 dicembre 2004, data del precedente storico terribile tsunami e adesso le onde anomale in Indonesia sono state decine in realtà, quindi il balletto delle miss non vale, era ovvio, eppure è proprio in coincidenza con le Feste che le onde anomale in Indonesia assumono situazioni tragiche, ciò perché, alla stessa maniera del 2004, pure adesso, ieri 22 dicembre 2018, ci sono troppi turisti, non possono essere allarmati, ne va della stagione turistica, lo stesso copione appunto del 2004, ripetuto in questo 22 dicembre 2018, giorno in Indonesia, notte tra il 22 e 23 dicembre 2018 in Italia e notare quante volte accade tra il sabato e la domenica, lo tsunami infatti è stato generato da un forte terremoto di magnitudo 6° Richter in concomitanza all’eruzione del vulcano Anak Krakatoa, che ha sviluppato onde alte 20 metri, un muro d’acqua invalicabile.

In periodi di bassa affluenza turistica sarebbe bastato un attimo per far allontanare i turisti dalle spiagge, adesso invece l’errore viene ripetuto.

Nella foto barca arenata, dall’archivio free, a Rapallo.

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21 dicembre 2018 5 21 /12 /dicembre /2018 23:49
Neve a Varese
Neve a Varese
Neve a Varese
Neve a Varese

Che ne dite? E se vi dicessi che sono dovuto entrare nella bufera per impegni e non per puro divertimento?

Ma io gli impegni li calibro bene, in modo tale che divengano divertimento!

Che quando ho saputo che l’appuntamento l’avrei avuto durante l’annunciata tempesta di neve su Varese, ho immediatamente accettato, sapendo così che potevo fare l’utile e il dilettevole.

Ora non posso dilungarmi oltre, perché già sono occupato in nuovi successivi articoli di prossima pubblicazione, Buon Solstizio d’Inverno oggi 21 dicembre 2018 a tutti!

Le foto sono free mie di ieri 20 dicembre 2018, che Gennaro Gelmini è sempre buono a presentarvi qualcosa di nuovo, ma nei prossimi articoli ancor di più.

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18 dicembre 2018 2 18 /12 /dicembre /2018 19:56
Ipnosi regressiva e cambio audio per adattare il metodo

Iniziamo con la constatazione che la memoria è corta, quindi in pochi ricorderanno per alcune ipnosi in che modo avvenivano qualche anno addietro, concluderemo poi con ciò a cui appunto andiamo incontro.

Innanzitutto ringrazio mia madre che mi ha sempre sconsigliato di sottopormi a sedute di ipnosi regressiva, tra gli altri che me le hanno pure essi sconsigliate, in tal modo ho potuto esaminare gli altri casi di sedute e rendermi conto per talune di esse che i grandi lamenti delle persone sottoposte ad ipnosi erano invogliate dall’ipnotista stesso e in risposta i sottoposti ad ipnosi urlavano e si dimenavano come degli ossessi.

Brevemente, la strategia era chiara, allontanare dalla ricerca del contatto con le Creature extraterrestri la popolazione terrestre, perché quelle facce sconvolte, quelle urla, certamente incutevano timore.

Pure io ne sarei caduto vittima, che era necessario trovare e tenere persone a cui nelle sedute fosse inculcato un vero e proprio terrore.

Al contrario, nessuno può rubarci l’anima come quei signori volevano far credere, perché l’anima è l’essenza di Dio e ognuno ha la sua.

Oggigiorno hanno dovuto cambiare rotta, perché vedono che il contatto con le Creature extraterrestri di ritorno sul pianeta Terra sta per avvenire e niente e nessuno potrà ostacolarlo, che le Creature extraterrestri hanno innumerevoli soluzioni affinché con ineluttabile potenza il loro arrivo e permanenza sia inevitabile, poiché è vero che per millenni un pianeta può essere lasciato a svilupparsi come meglio crede, per fare in modo che questo sviluppo sia di vera maestria nell’arte di sapersi arrangiare in ogni situazione, poi però occorre mettere ordine.

Con quale metodo stanno gestendo la situazione taluni terrestri?

Da notare, che coi metodi che hanno, con facilità hanno modificato l’audio di alcuni video di ipnosi regressiva, semplicemente lasciando quello di base e togliendoci i lamenti e le urla aggiunti in una prima versione, in un caso hanno pure reso lo schermo nero, lasciando soltanto la traccia di base senza urla, in altri casi sostituendo le parti fotografiche del video con altre foto meno sconvenienti, questo per potersi mostrare in grado di saper guidare la popolazione al prossimo incontro con le Creature extraterrestri, senza per questo voler perdere il seguito della tanta popolazione terrestre, pur sapendo che questo incontro è inevitabile.

Con quale metodo stanno gestendo la situazione le Creature extraterrestri?

Innanzi tutto occorre precisare che anche a lanciare missili e testate nucleari contro le Creature extraterrestri, alle Creature sembreranno delle armi giocattolo, mettetevi l’animo in pace terrestri, che le Creature extraterrestri sono da amare e non da odiare, che il contatto stabile e duraturo avverrà, che c’è cotanta tecnologia per fare in modo che avvenga inevitabilmente, che oltretutto le Creature extraterrestri hanno in potere di tornare indietro nel tempo, se proprio qualcosa dovesse andare storto, allora come farebbe ad andare storto?

Mettiamo pure che taluni terrestri riescano a soggiogare altri terrestri a seguirli, ma che, non hanno calcolato alcune cose basilari a cui occorre rendere conto, innanzitutto che le Creature extraterrestri sono in grado di farci leggere nel pensiero e fare in modo che ognuno possa conoscere i segreti più reconditi dell’altro, pure tra terrestri e terrestri, senza venire tratti in inganno e poi, d’altro canto, perché tentare il tutto per tutto nel voler indirizzare la popolazione terrestre, mentre sappiamo dove sarà indirizzata, che ogni tentativo per contenere un nuovo Mondo che verrà è vano, che presto saremo tutti fratelli e non più estranei e concorrenti tutto ciò che il metodo di vita attuale ha imposto.

La vita è gioia e felicità, mentre attualmente c’è chi vorrebbe far credere che sia più di dolori che di gioia, così non va, occorre che la vita sia premiata.

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13 dicembre 2018 4 13 /12 /dicembre /2018 15:41
Rapallo Nibiru Tigullio Genova 11 dicembre 2018

Rapallo (GE), 11 dicembre 2018, martedì

 

 

Al Sidaco del Comune di Rapallo (GE)

Carlo Bagnasco

 

 

Al Presidente della Regione Liguria

Giovanni Toti

 

 

Gentilissimo Sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco e Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, oltre 10 anni addietro, notando su internet la bellezza della spiaggia del Castello di Rapallo, immediatamente arrivai a fare il bagno, così di volta in volta il mare mi attrae al pari del lago, meta ambita Rapallo dai Milanesi e pure da me Gennaro Gelmini in veste di Varesino di Varese città e non dell’omonima Varese Ligure in provincia della Spezia.

A Rapallo da tanti anni, oltreché lunghi quasi il doppio tra breve i 20 anni di divulgazione sui cambiamenti climatici e più in particolare il constatare che sul pianeta Terra il consistente aumento dei terremoti, eruzioni vulcaniche, alluvioni e siccità, tempeste, tornado, uragani, tifoni, maremoti e onde anomale, grandinate e cadute meteoriche è dovuto all’influsso gravitazionale del pianeta denominato Nibiru, che nei suoi 3600 di orbita nella nostra Galassia Via Lattea, tra la cosiddetta Nube di Oort e il Sistema Solare, si è finalmente appurato il suo Perielio e altresì Perigeo in data 1 febbraio 2019 situato nella Fascia degli Asteroidi tra i pianeti Giove e Marte.

La naturale propensione a voler superare i propri limiti mi avrebbe portato a voler trovare luoghi straordinari e pur calcolando i pericoli andarci incontro, fortuna vuole che dove transitava un tempo la tramvia nei pressi di casa mia, Valganna, Varese, in data 21 ottobre 2018 sono caduto con una gamba in una voragine venutasi ad aprire su di un ponte senza conseguenze e a questa mia disavventura è seguito di lì a poco un nuovo viaggio per divulgazione a Genova il 9 novembre 2018, in cui mi sono spinto fino all’aeroporto nel tentativo di rimediare un bus che mi riportasse in centro città, preferendo poi il treno dalla stazione di Sestri Ponente e or bene, quel mio arrivo all’aeroporto me l’ero sognato anni prima, con particolari irripetibili, poi il mio proseguimento a Torino il 19 novembre 2018, dove per l’intera giornata ogni consegna di un Esposto, dapprima in Procura, è proseguita a ritmo serrato nelle Istituzioni come a suggellarlo voluto dall’alto, d’altronde era dal 2015 che le consegne in Procura a Torino erano divenute difficoltose, siccome era trascorso tempo dalla lettera di Torino riportante data 8 novembre 2006, prima di una lunga serie di lettere ed Esposti, in cui mi sono destreggiato a parole eloquenti, per una tremenda realtà, che ha continuato a darmi via libera, agendo in ambito locale, di recente a Lodi, Como e Pavia fra le numerosissime città e paesi da me attraversati con le mie lettere, in precedenza a Brescia e Cremona, ovviamente pure a Varese, Lombardia mai dimenticata, Milano immancabile, come del resto la Liguria e gran parte d’Italia.

Cosa accadrà? Certamente dopo il trascorso periodo alluvionale, ecco arrivare un periodo sismico, terremoti ed eruzioni vulcaniche, che gli eventi si intervallano, che alla conclusione del transito di grandi quantità d’acqua in falda, si può notare 2 settimane e mezzo dopo uno scorrimento di faglia, con appunto nuovi terremoti ed eruzioni vulcaniche a livello globale tra la metà di questo stesso mese di dicembre 2018 e la metà del successivo gennaio 2019, occorrendo rivelare la presenza e pericolosità del pianeta Nibiru al più presto, che è davvero un peccato che non si sia fatto in precedenza, almeno lo si faccia adesso e scusate la fretta, in me Gennaro Gelmini vige la regola di fare più cose possibili nel minor tempo possibile, il mio indirizzo è Varese, Viale Valganna 216, telefono fisso 0332232143, mobile 3407077946, molteplici e-mail gennaro.gelmini@email.it , gennaro.gelmini@katamail.com , gennarovarese@gmail.com e gennaro.gelmini@bigmir.net , blog http://gennaro-gelmini.over-blog.it , Canali video, social network e in conclusione ogni ulteriore possibilità che la rete mi ha potuto dare.

Allego alla corrente lettera, per Gentilissimo Sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco e Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, Esposto consegnato al Procuratore della Repubblica Italiana a Torino e Autorità Titolari il 19 novembre 2018, lettera al Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e ulteriori Autorità consegnata a Genova il 9 novembre 2018, lettera al Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e ulteriori Autorità, consegnata a Milano e pure a Varese e Lozza (VA), del 12 ottobre 2018 e lettera consegnata a Roma ai Ministri del Governo Italiano, al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e al Direttore del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza Alessandro Pansa del 29 agosto 2018. Cordiali Saluti.

Rapallo (GE), 11 dicembre 2018, martedì

IN FEDE

GENNARO GELMINI

 

 

 

Gelmini Gennaro, Viale Valganna 216, 21100 Varese, telefono 0332232143 cellulare 3407077946

e-mail: gennaro.gelmini@email.it - sito web: http://gennaro-gelmini.over-blog.it

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12 dicembre 2018 3 12 /12 /dicembre /2018 21:34
Trovare la forza della vita contro ogni forma di depressione

Trovate un magico convertitore che inverta le energie negative in positive e avrete la gioia, che fino ad adesso hanno detto che la depressione va combattuta affrontandola di petto, appunto dicono così, finché vi rendere conto che con le vostre sole forze non riuscirete a fare granché, finché dovrete ricorrere all’aiuto di uno specialista, io invece, che sono stato condannato al celibato fino a questi miei 44 anni, ho saputo guardare oltre ed essere felice.

Guardate la vita, siete vivi e ciò che avete attorno non vale per quanto lo pagate.

Mi spiego meglio, che quel pane, pasta e riso, insalata e che sia, non sono uno scontrino fiscale, analizzateli diversamente, sono il compendio alla gioia della vita.

Nuovamente mi spiego meglio, avete bisogno di mangiare, partiamo dall’inizio, da quei campi dorati da spighe di grano e che gioia, pane e pasta per tutti.

Bene per i cuochi provetti, meno bene per i cuochi poveretti, ovvero quelli che non riescono a trovare il denaro per sfamarsi, io essendo bravo in cucina, alla fine sono riuscito a trovare pure di che mangiare, altrimenti potreste già sentirvi depressi se il cibo non riusciste più ad averlo tramite l’opera del vostro lavoro, questo è già il primo scoglio da superare e lo supererete.

Occorre dare una diversa connotazione al valore del cibo, il cibo serve per vivere e perciò non può essere legato alla sfera economica, che ricchi o poveri, poverissimi, siccome non potete farne a meno, non è detto che il cibo che mangiate sia per forza vostro, è un dono, un dono vostro a voi stessi o di qualcun altro a voi, alla fine non fa differenza, poiché appunto occorre mangiare!

Sappiate innanzitutto che avrete modo di rifarvi, che se non c’è lavoro e la società va a rotoli, mai è accaduto che le cose vadano alla stessa maniera per sempre, che ciò che sentite dire che così andrà per sempre è un falso assoluto, tornando a guadagnarvi ciò che mangerete, per intanto però occorre mangiate lo stesso, nell’attesa.

Da depressione può pure essere causata da cattive persone imbestialite, cioè chi sembra rognoso contro di noi e la società attorno, impedendoci di vivere in pace, or bene, sappiate che vi vanno sempre contro perché sono abituati così, che la vita è più dolori che gioie è un falso!

Vivere è gioia, purtroppo hanno dimenticato per cosa si vive, che soltanto già a contare le gioie, sono molto più che i dolori, le gioie l’amore sia spirituale che per mettere su famiglia, i figli, un lavoro, una casa, molto molto semplice, purtroppo una società basata sul lavoro, il lavoro si dà, oppure si trova un sistema vitale alternativo, altrimenti, pure a non volersene accorgere, c’è il vuoto di un’intera generazioni, poiché nessuno si mette ad avere figli che poi non può mantenere, che ritenere le persone ancora in grado di figliare dei bamboccioni ha prodotto l’effetto di un vuoto generazionale, che quelle case sfitte di interi paesi e quartieri di città vuoti, non sapete cosa comporti, che chi ha accumulato non riesce più a comprendere chi non ha più nulla, semplicemente perché ritiene impossibile si possa vivere con nulla, eppure un vuoto generazionale porta al disfacimento della società stessa che l’ha generato.

Infine gli eventi naturali e gli attentati sono un’altra costante nella depressione, che le tragedie deprimono, al contrario non potete farvene una colpa per una colpa che non avete, quel che è accaduto è accaduto, occorre soltanto mobilitarsi in modo tale che non accada di nuovo, frase facile, perché ha un’applicazione altresì facile, c’è posto per tutti, invece sovente siamo spunti a guardarci l’un l’altro al pari di concorrenti spietati, estranei alle regole perché l’altro ci toglie quel poco che abbiamo, ma che abbiamo?

Dimenticate che non abbiamo nulla, l’altro può toglierci quel nulla che abbiamo?

Allora siamo felici, perché a quel nulla che abbiamo occorrerà sommare per forza qualcosa che avremo, che i tempi cambiano e la felicità arriverà, per tanto siate felici già da adesso, parola di Gennaro Gelmini.

Nella foto: particolare della città di Rapallo in provincia di Genova, ieri 11 dicembre 2018, con la barca arenata sulla scogliera del castello dalla mareggiata avutasi il 29 ottobre 2018; un nuovo inizio per la città del Golfo del Tigullio Rapallo inizia oggi 12 dicembre 2018, con la conclusione del rendiconto dei danni subiti e rimozione delle barche e ripristino all’origine dei luoghi danneggiati, un motivo per ricominciare, appunto un nuovo inizio.

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10 dicembre 2018 1 10 /12 /dicembre /2018 14:53
Il segreto di Gennaro Gelmini
Il segreto di Gennaro Gelmini

3 amici d’infanzia, un destino comune, la stessa scuola, lo stesso lago e la stessa passione di marinare la scuola andando per boschi a raccogliere castagne.

Gennaro, Alea e Gianluca, i veri nomi di 3 bambini maschi, non si accontentavano di vivere per se stessi, piuttosto volevano fare qualcosa di buono per la società, per gli altri, fratelli, amici, in una comunanza di amore per il prossimo da insegnamento.

Alea, che i suoi genitori l’avevano chiamato così a causa del suo destino, difatti la parola alea significa destino, era malato di leucemia dalla nascita, cercava di uscirne dalla sua malattia e quindi per prima cosa diceva che lo dovevamo chiamare Massimo, che Alea non gli si addiceva.

Un giorno io Gennaro Gelmini, che avrete capito che sto scrivendo di miei amici d’infanzia, traslocai di casa e in quella nuova e andando a dormire per un attimo un giorno nella camera dei miei genitori, al mio risveglio vidi Massimo (Alea), che apparso nella stanza, mi mostrava le sue ali, tanto grandi che anche a tenerle aperte nello spazio ai piedi del letto, non poteva aprirle completamente, ma solo per 2/3, poiché doveva avere un’apertura alare di almeno 7 metri; Alea fu il mio primo Angelo Custode, non lo dimenticherò mai.

Col tempo ho imparato a contenere le emozioni, fino alla mia richiesta a Dio di togliermi la voce nel caso mi metta ad urlare incontrando un fantasma, in maniera che ad una sorpresa iniziale, nessuno dei 2 rimanga turbato e il fantasma, approfittando della bocca spalancata e del corpo fermo impietrito, possa dalla bocca entrare a prendere posto.

Tralasciamo il fatto che gli spiriti, fantasmi, liberano da ogni attacco al pensiero libero, affinché possano sempre agire indisturbati e allacciamo il discorso per quanto concerne l’amico Gianluca.

Gianluca era un bambino sereno, senza tanti grilli per la testa, or bene, diventato maggiorenne segue un suo maestro andando ad portare aiuto a bambini in difficoltà durante la guerra nella ex Jugoslavia e dopo essere scampato numerose volte alla morte, nel salvataggio di bambini rimasti orfani, soffrì talmente tanto alla visione di certe scene e al timore di perdere la vita, che tornato in Italia che fu, il suo cuore non resse e morì di lì a poco.

Del trio d’amici rimane Gennaro Gelmini e difatti io sono consapevole di trovarmi alla medesima maniera del film, forse regia di Hitchcock, nel quale il vampiro viene atterrato dai colpi del questore o ispettore che fosse, che così è certo di averlo fatto fuori, questore che poi, salito su una scala, trova la moglie inconsapevole del vampiro assieme ai suoi 2 figli, bambini che rivelano al questore che lui, il vampiro, non può finire in alcun modo, in quanto è già finito, mentre il vampiro sale le scale e il film finisce.

Gennaro Gelmini vive così, scoprendo il segreto della vita e senza mai dimenticarlo, che ne andrebbe della sua, ah, dimenticavo, non vi ho raccontato di me, una storia raccontata dai disegni di altri nostri amici, che già allora scrivevano, ed avevamo soltanto 9 anni circa, di fatti futuri legati ad un numero, il 17, che per il primo disegno più in alto “Caro Gennaro, a volte mi sembra che tu viva in quel Mondo” e per il secondo disegno, sempre fatto da un altro nostro amico a 9 anni circa, “Hai mai visto un disegno così? Beh, io ti consiglio di non vederlo mai, potrai sognarlo e spaventarti di colpo, ma se vuoi vederlo fa pure”, oltre quel 17 che appunto ricorre sempre.

E ricordo inoltre di quando da bambino sistemavo gli scarti dei finocchi puliti sopra i fornelli a gas in cucina e li bruciavo, per poi scoprire molti anni dopo, che sul rogo dei condannati nel Medioevo venivano posizionati dei finocchi, per coprire l’odore della carne bruciata, una vita normalissima la mia.

Ed ancora ricordo di quella vicina di casa, che ci disse di evitare di traslocare, aveva ragione, ma io già andavo incontro al destino, che conoscendo il brutto della vita, almeno si può dire agli altri quale strada prendere per la bellezza.

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7 dicembre 2018 5 07 /12 /dicembre /2018 23:47
Oroscopo del mese di gennaio 2019

Marte entra nel Segno dell’Ariete il 2 gennaio 2019, Mercurio entra in Capricorno il 7 gennaio 2019, mentre Urano torna diretto in Ariete il 7 gennaio 2019, Venere compie l’ingresso in Sagittario il giorno successivo 8 gennaio 2019 e Mercurio nuovamente nel mese cambia Segno ed entra in Acquario il 25 gennaio 2019.

Un mese raggiante quello di gennaio 2019, che dopo tanti annunci, la vita ci viene incontro, più fortunati i Segni di Fuoco (Ariete, Leone, Sagittario), grazie ad Urano che torna diretto in Ariete, ecco perché Giove non aveva ancora elargito appieno i suoi doni, adesso lo farà.

Marte e Venere preannunciano battaglie, eh, parola esagerata diranno taluni, hai visto troppi fatti di cronaca diranno tali altri e certo io consiglio, se avete odio per qualcuno, prima di odiarlo, iniziate ad amarlo, così fanno i Santi, che si fanno guidare da Dio affinché poi, invincibili, affinché quante più persone possano lodare Dio.

I Segni d’Aria (Gemelli, Bilancia, Acquario) e i Segni d’Acqua (Cancro, Scorpione, Pesci) potranno avere dissidi l’un l’altro, attenzione a non strafare, a che serve litigare?

Allora i Segni di Terra (Toro, Vergine, Capricorno) tenteranno una mediazione, ma suvvia, prendetela con filosofia, è inutile litigare, utile vivere la vita per ciò che ci dà, andrà poi meglio se non adesso.

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6 dicembre 2018 4 06 /12 /dicembre /2018 21:45
Articolo per Unboxing e lancio Canali video del Maury

Con video. With video. Varese in contromano? E’ quel mistero piacevole degli urbex, ovvero riappropriarsi simbolicamente per un giorno dei luoghi che hanno fatto storia e anche per vederci tra amici, che portando avanti questi progetti di visita, una volta in un luogo, un’altra in un’altro, ci troviamo sempre luoghi fantastici, troppo belli!

Stavolta però ci siamo dedicati all’unboxing, ovvero lo scartamento di pacchi regalo, siccome siamo andati ad un mercatino dell’usato con tante belle cose e noi abbiamo preferito dei libri immancabili, però c’è da dire di bello che se lo zietto non si fosse mosso per il mio Onomastico a darmi il necessario per comprare la nuova videocamera, notando con piacere quanto si sono abbassati i prezzi dei prodotti tecnologici di recente, avrei comunque trovato delle videocamere usate a prezzo ideale, per potersene accaparrare oso dire, per una videocamera per tutti!

Ovvio poi, certo, la tecnologia fa passi da gigante ogni 6 mesi, quindi già dopo 6 mesi quella che possediamo è superata da nuova tecnologia, la cosa migliore però per superare la compulsività a comprare continuamente è comunque data dal fatto stavolta giusto, che occorre saperci tenere alle cose che possediamo, senza volerne per forza di nuove e per fare ciò occorre semplicemente pensare che il dato prodotto che possediamo non ha semplicemente un numero di matricola di un milione di prodotti, l’oggetto che possediamo è comunque un oggetto a noi caro e pur sapendo che è soltanto un oggetto, lo terremo con parsimonia, senza mai strapazzarlo.

Di quest’argomento torneremo ad occuparci, nel frattempo gustiamoci una bella giornata, che va dall’unboxing al lancio dei Canali video del Buon Maury, ecco infatti il video che trovate qui sotto all’articolo, avente titolo Unboxing del Riuso e lancio Canali del Maury, dal link:

https://www.youtube.com/watch?v=flySLbVEAUw 

Il video di Maury relativo alla medesima escursione al titolo Youtuber Maury e Gelmini nella Valle dei Mulini al link:

https://www.youtube.com/watch?v=34_Hm6fAHHk 

Iscrivetevi ai Canali del Maury:

Urbex Movies Youtuber Maury 2 al link:

https://www.youtube.com/channel/UC4xnEGm9vodF1l1nEESpUzg 

Maury Channel una Vita in Corsa al link:

https://www.youtube.com/channel/UCXVzrezExsBinzTYyTTJdqg 

Buona visione!

Si rammenta per il cartello stradale, che andando a sinistra la strada è a senso unico, mentre a destra è a senso doppio, apparendo così una cartellonistica quantomeno originale, siccome è posizionata sugli stessi pali, invece che su pali diversi.

A Laveno, sul Lago Maggiore, si va comunque da tutte le direzioni, lo testimonia pure la poesia di mia madre Anna Rinaldi dal titolo Decò de Lavenè al seguente link:

http://anna-rinaldi.over-blog.it/article-deco-de-lavene-42633761.html 

Ci siamo tutti? Andiamo!

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4 dicembre 2018 2 04 /12 /dicembre /2018 17:45
Cocquio Trevisago felici in tour a riprenderci le radici
Cocquio Trevisago felici in tour a riprenderci le radici
Cocquio Trevisago felici in tour a riprenderci le radici
Cocquio Trevisago felici in tour a riprenderci le radici
Cocquio Trevisago felici in tour a riprenderci le radici
Cocquio Trevisago felici in tour a riprenderci le radici
Cocquio Trevisago felici in tour a riprenderci le radici

Occorre avere un obbiettivo nella vita, l’obbiettivo di oggi era andare a Cocquio Trevisago, paese della provincia di Varese, a riprendermi le radici.

Per radici si intende quelle che ci appartengono, che in questo nuovo secolo 21° il distacco il distacco dal mondo materiale, per un mondo virtuale, ha pure sancito la dimenticanza per un mondo spirituale, ci penso io cari amici.

Rieccomi, dopo aver trascorso 4 anni della mia vita sul Lago Maggiore a Laveno, abitando per adesso a Varese, ovviamente con progetti a lungo raggio, ovviamente in direzione di Roma.

Veniamo al dunque, che tra tutte queste strade che si congiungono, a metà percorso capito sempre fuorimano per paesi e anche per Cocquio Trevisago tempo memore è trascorso, una volta consegnai una delle mie lettere, altre volte per un localmente famoso negozio dell’usato, un’altra volta a fotografare una frase d’amore in lingua inglese scritta su di un muro, ovviamente, per motivi di Legge, non mia, che non si può scrivere sui muri, osservata inizialmente dai finestrini del treno guardando verso Via Marconi, che andai a fotografare in fretta, siccome avrebbero potuto cancellarla, ma no, non lo fecero, suvvia, come potevo aver avuto questo timore?

Hanno abbattuto direttamente il muro, per farci un parcheggio, adibito il mercoledì pure ad area mercato.

Ed eccomi, nelle 7 foto possiamo vedere degli indimenticabili fichi d’india che riescono a vivere su di un muro della Contrada Conti Cocò (ricca, variegata e bella la toponomastica locale) grazie al fatto che stanno sempre al sole e il muro, riscaldandosi ai raggi solari, mantiene quel calore, inoltre la Cappella di Via Armino, la Cappella di Vicolo Reale alla confluenza della Contrada Vira, la fontana dell’acqua buona, il lavatoio, il panorama verso ovest e la foresta soprastante l’abitato, lasciata intatta poiché facente parte del Parco Naturale del Campo dei Fiori.

E anche oggi 4 dicembre 2018, data per quest’avventura, Gennaro Gelmini è riuscito ad essere felice, riesci anche tu ad essere felice quanto lui?

La Fede, la Speranza, l’Amore portano ovunque, mentre la maggior ricchezza è dentro di noi, forza e coraggio!

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2 dicembre 2018 7 02 /12 /dicembre /2018 23:51
Rendiconto 5.3° R terremoto fantasma Mar Adriatico e 7.0° Alaska

Utile saperlo, nella sezione Iswa del sito della Nasa, in maniera notevole a partire dall’11 novembre 2018 si evidenzia una diminuzione del campo magnetico terrestre, che porta a terremoti nelle viscere della Terra.

In data 30 novembre 2018 il terremoto più forte del mese di novembre 2018, 7.0° Richter in Alaska, USA, però senza causare vittime, meglio così certamente, che Dio può tutto, ovviamente anche in bene, ingenti comunque i danni materiali, con parecchie strade e ponti distrutti.

E pure più insolito il terremoto avvenuto venerdì scorso 30 novembre 2018 nel Mare Adriatico, avvalorato dal Centro Sismologico Euro Mediterraneo Emsc, di 5.3° Richter, in territorio italiano a largo delle coste tra Puglia e Abruzzo, che non risulta comparire nelle mappe sismiche degli altri Istituti, intanto nell’appena trascorso mese di novembre 2018 abbiamo avuto sciami sismici di bassa magnitudo da nord a sud in Italia.

Nella foto: reale mappa del terremoto di 5.3° Richter avvenuto il 30 novembre 2018 nel Mare Mediterraneo.

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  • : Blog di Gennaro Gelmini
  • : Nibiru, cambiamenti climatici, UFO, esperienze dirette, oroscopo, Fede, informatica: un sito particolarmente originale! Per poesie e ricette http://anna-rinaldi.over-blog.it
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