Me ne scuso in anticipo, un grande dispiacere pervade gli Italiani e il Mondo intero, un ponte autostradale a Genova è crollato causando 43 vittime e c’è un’ipotesi pazza, che pure considerando che su di me Gennaro Gelmini i dati che mi descrivono come un pazzo sono dati falsati, questa di cui scrivo è comunque un’ipotesi pazza, me ne scuso in anticipo, però sappiate, questa mia nasce dal fatto che prima tanto aperti alla conoscenza della verità, pronti a collaborare con la Procura, successivamente ci fanno sapere che le uniche due telecamere poste a guardia del ponte Morandi erano 2, una che ha smesso di funzionare prima del crollo del ponte e l’altra girata dall’altra parte, non esistono quindi filmati del primo crollo, i video lo ritraggono prima e dopo, al crollo dei piloni, mancando il primo cedimento strutturale.
Inoltre trovo dei dati sconvolgenti, prima di tutto partiamo dal fatto che i dischi volanti extraterrestri, UFO, possono essere scoperti dai radar, però non sempre, in quanto a bassa quota, ovvero a pochi metri dal suolo, i radar non guardano, lì sopra il torrente Polcevera, nei pressi del Ponte Morandi a Genova si poteva sostare senza essere visti dai radar, in che modo?
Le navicelle spaziali extraterrestri possono diventare invisibili all’occhio umano e la mia tesi ha altri elementi a disposizione.
Una volta che abbiamo capito perché l’UFO sostasse così basso, che il Torrente Polcevera era l’area ideale per nascondersi ai radar e svolgere le attività, che le Creature extraterrestri sempre ci controllano da vicino, la forte pioggia battente in quel momento faceva comunque vedere una nuvola nera, il Ponte Morandi a Genova era avolto in una nuvola nera, che con la pioggia il disco volante non era facile farlo schermare alla visione completamente, così il mostrare l’ambiente attorno rimaneva difficile col metodo diciamo a specchio, potendosi osservare una nuvola nera, che era il disco volante non più perfettamente schermato.
Cos’è accaduto? Il disco volante parte nuovamente, si sposta e scontra il ponte Morandi, a quel punto si vede una scarica elettrica, un bagliore giallo a quanto i testimoni oculari asseriscono, dovuto al sistema energetico dell’UFO, quindi un botto, un rumore che si pensa si sia avuto all’inizio del crollo del ponte, mentre è dovuto allo scontro del disco volante col ponte, che si è piegato su di un’arcata nello scontro, prima di collassare.
Ulteriormente, occorre sapere che si è dato massimo impegno alla rimozione delle macerie del ponte, continuamente, asserendo che potevano bloccare il flusso delle acque del Torrente Polcevera sottostante il ponte, in tal modo potendo recuperare parti di disco volante cadute al suolo con l’impatto.
Le Creature extraterrestri non fanno la patente, siccome nessuno giudica nessuno lì nello spazio, se è idoneo o no a pilotare, io Gennaro Gelmini mi scuso anticipatamente, sono vicino al dolore dei Genovesi, non ho mai fatto speculazione per ciò che scrivo e filmo, non prendo soldi per questo blog, ho scritto questa ipotesi UFO, poiché le prove che possano asserire infallibilmente il contrario non esistono.