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30 aprile 2024 2 30 /04 /aprile /2024 19:31
G7 a Torino e case green: quanto ci costano conti alla mano
G7 a Torino e case green: quanto ci costano conti alla mano

Il 28, 29 e oggi 30 aprile 2024 si tiene a Torino, città del nord-ovest dell'Italia, il Summit dei 7 Grandi Stati, Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti d'America, Canada e Giappone, assieme alla partecipazione dei Capi dell'Unione Europea.
Si parla di Energia e ambiente e vari spunti tematici tra cui le case green, colgo quindi l'occasione per fare 4 conti, articolo da leggere e condividere per confrontare i prezzi, poiché ho avuto modo di interessarmi di un palazzo, che senza alcun interesse me lo sono ritrovato davanti, tra le mie numerose scorribande per l'Italia.
L'immobile è sorto nel secolo scorso 1900 per essere destinato a bagni pubblici, con docce per lavarsi poiché nelle case attigue mancavano, successivamente sono stati ricavati 12 appartamenti, devo dire pure belli e spaziosi.
Leggiamo innanzitutto il comunicato relativo alla ristrutturazione del palazzo:
iniziativa realizzata per sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori, obbiettivo dell'azione è la riqualificazione energetica profonda di fabbricati esistenti destinati a servizi abitativi, su cui siano già programmati, o in corso di realizzazione, interventi di manutenzione straordinaria, restauro o ristrutturazione edilizia, con promozione dell'eco-efficienza e riduzione dei consumi di energia primaria negli edifici e strutture, in interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, istallazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici, detta smart buildings e delle emissioni inquinanti anche attraverso l'utilizzo di mix tecnologici.
L'obbiettivo principale, si legge nel comunicato, è dunque il raggiungimento di elevati standard energetici dell'immobile, attraverso la realizzazione di una serie di interventi che concorrano alla riduzione del fabbisogno energetico dell'edificio.
Gli interventi previsti dal presente progetto consentiranno di raggiungere i requisiti previsti per gli edifici a consumo di energia quasi zero.
L'intervento ha coinvolto sia le componenti passive che le componenti attive dell'edificio, in una generale ristrutturazione di primo livello, l'intervento infatti ha interessato tutti gli elementi che compongono l'involucro edilizio (solaio contro-terra, tamponamenti verticali, serramenti e coperture) nonché una serie di implementazioni, ammodernamenti e migliorie agli impianti tecnologici a servizio dell'edificio.
12 famiglie hanno modo di abitarci, anche se alcuni appartamenti devo dire che sono sfitti, comunque tornando ai conti che ci interessano, la loro stesura rivela che si sono spesi 979.935,78 Euro, con però 498.876, 35 Euro di fondi pubblici.
Andando quindi a fare la sottrazione, rimangono 481.059,43 Euro a carico delle 12 famiglie e dividendo appunto per 12 fa 40.088,28 Euro di spesa a famiglia.
Le famiglie sono di lavoratori e lavoratrici con figli piccoli a carico, che a dividersi la spesa tra coniugi ce l'hanno fatta a pagare, allorquando però il professore in pensione che abita lì, appassionato di musica leggera italiana, ha visto il suo conto in banca prosciugato di 40.000 Euro non si è visto più per un lungo periodo, ha avuto un infarto e adesso preferisce farsi una passeggiata e bersi un bianchino con gli amici che tanto avevano temuto per lui, non è chiaro però se gli eventi siano collegati.
A conti fatti le case green convengono per chi lavora e guadagna bene, mentre per chi è out, disoccupato, con una semplice pensione o a salario da part-time, risulta un salasso, ci ho messo un po' di ore a scrivere quest'articolo, però Gennaro Gelmini è sempre preso a farvi conoscere le novità, non mancate.
Nella foto: 2 scorci di Torino in una mia recente visita alla città.

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3 aprile 2024 3 03 /04 /aprile /2024 19:32
Nubifragio nel nord Italia tra frane e allagamenti
Nubifragio nel nord Italia tra frane e allagamenti

Una Luna piena pasquale è stata eclissata, alla fin fine ha piovuto e anche forte, talmente tanto che fare la conta dei danni non è cosa semplice, preferendo verificare di persona in modo tale che questo blog dia news completamente nuove.
Frane e allagamenti in tutto il nord Italia, una frana pure a Verbania sul Lago Maggiore, un'altra a Livigno in Valtellina, così pure sul Lago di Lugano tra Lavena Ponte Tresa e Luino, zona già in passato franosa.
In Svizzera inoltre, dalle nevi perenni del Monte Zermatt è scesa una valanga, che ha investito degli sciatori, ci sono vittime.
Tra un viaggio e l'altro mi concedo un altro viaggio, così ci siamo recati a Pasquetta, l'1 aprile 2024, a Busto Arsizio, qui in provincia di Varese, unico posto dove non aveva piovuto, fotografando verso nord le nuvole che avevano dato sfogo all'intensa grandinata sul Lago sul Lago Maggiore, soprattutto nella zona di Arona (prima foto sopra).
Di ritorno alla stazione ci ha accolto un fulmine potentissimo caduto a breve distanza, siamo saliti sul treno mentre in città di lì a poco avveniva un black-out.
Sulle zone sinistrate dei giorni scorsi ci siamo infine recati ieri 2 aprile 2024 e la situazione sembra tornata normale, anche per fiumi e torrenti che scendono sul Lago Maggiore (seconda foto sopra).
E da Gennaro Gelmini è tutto, ma si continua!

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25 marzo 2024 1 25 /03 /marzo /2024 13:21
Planet X Hercolubus Nibiru Rapallo Genova mare 11 marzo 2024

Rapallo (GE), 11 marzo 2024, lunedì

 

Al Sindaco del Comune di Rapallo (GE)

Carlo Bagnasco

 

Al Presidente della Regione Liguria

Giovanni Toti

 

Al Prefetto di Varese

Salvatore Rosario Pasquariello

 

Al Presidente della Provincia di Varese

Marco Magrini

 

Al Presidente degli Stati Uniti d'America

Joe Biden c/o White House, Washington, USA

 

Cortesi Autorità della corrente,

stavolta ci tengo 3 volte tanto ad arrivare al vostro cospetto, perché parto da Rapallo, nota cittadina rivierasca del Golfo di Tigullio in provincia di Genova, ricordando che, successivamente al crollo del ponte Morandi, lasciai perdere a tornare a Rapallo e Genova, da me Gennaro Gelmini sovente raggiunte, poiché già aventi una situazione drammatica, optando allora per Milano per le mie consegne delle lettere, mentre di lì a poco il porto di Rapallo è stato colto da una tempesta, adesso invece arrivo ovunque posso in anticipo sugli eventi che riguardano il Mondo intero, avendo certezza del mio operato.

Novità il riconoscimento di una cometa a nome Devil, transitante nel Sistema Solare in codesto 2024, che ha le identiche caratteristiche di un pianeta di cui io Gennaro Gelmini chiedo da decenni l'ufficializzazione della sua esistenza, tale pianeta, conosciuto fin dagli arbori della civiltà umana, ha molteplici nomi tra cui Nibiru, Hercolubus, Planet X, Sedna, Eris, disconosciuto dalla società moderna che lo rivede soltanto al suo ravvicinato transito, poiché è errante nello spazio, transiente, vagante nella nostra galassia Via Lattea tra la cosiddetta Nube di Oort e il Sistema Solare, in cui si può osservare ogni 3600 anni, in un cambiamento epocale che stravolge tra l'altro gli assetti fisici del pianeta Terra.

Una novella prova che le popolazioni arcaiche avessero osservato Nibiru direttamente in cielo, la troviamo nella recente scoperta di una rappresentazione astronomica protostorica della volta stellata, che raffigura una cometa transiente nello spazio oltre ai pianeti e stelle conosciute, rinvenuta alla Fortezza di Rupinpiccolo presso Trieste.

Per riuscire a superare il boicottaggio di Nibiru dalle notizie che ci riguardano, ho cercato dei collegamenti tra gli eventi in cielo con quelli sulla Terra, notando fin dall'inizio, già dal 1999, dopo un'esperienza in politica, che ha visto la candidatura di me medesimo Gennaro Gelmini a Sindaco di Marzio, paese della provincia di Varese, che dopo circa 19 giorni da un'Eclissi avveniva un forte terremoto, eventi aumentati con l'avvicinarsi al Sistema Solare del pianeta Nibiru, però si era ancora lunghi dall'annoverare con esattezza che in realtà a 19 giorni dall'ultima Eclissi del periodo, ovvero un'Eclissi che non ne preveda altre a distanza di meno di 19 giorni, di Luna avvengono alluvioni, di Sole un aumento per intensità e numero dei terremoti, ovviamente nelle zone del pianeta Terra direttamente interessate dalle Eclissi, prevedendo io Gennaro Gelmini, con l'Eclissi di Sole dell'8 aprile 2024, un forte terremoto sul Continente Americano, con relativo tsunami tra il 28 e la mattina del 29 aprile 2024, pure in considerazione del fuso orario, l'evento si abbina perfettamente a un deja-vu avuto una decina di anni or sono, che mi ha mostrato i concorrenti alla semifinale di una trasmissione televisiva travolti da un'onda anomala tsunami e uno soltanto rimaneva, ancorato ad un tronco d'albero e dopo vari presentimenti, noto che tale accadimento vi si abbina perfettamente a quanto sopra riportato.

Nibiru, nel suo ravvicinato transito nel Sistema Solare, avendo una massa grandemente compatta, ha un'attrazione gravitazionale molto forte, facendo aumentare sul pianeta Terra in maniera consistente terremoti, eruzioni vulcaniche, alluvioni, tornado, uragani, tifoni e tempeste, maremoti con onde anomale tsunami, rapidi rimescolamenti della temperatura e pressione atmosferica, siccità, grandinate, frane e smottamenti, impatti meteorici, modifiche geomagnetiche ed elettromagnetiche e spostamento dell'Asse terrestre con slittamento Polare, il corrente Anno 2024 è conclusivo di un'Era, ad-quem come dicevano i Latini, con eventi che riguarderanno il perielio di Nibiru; la certezza con cui scrivo, riguardo l'esistenza del pianeta Nibiru ed eventi ad esso collegati, me l'hanno data delle Creature Extraterrestri che abitano in cavità all'interno di tale pianeta, illuminate da fonti di magma incandescente e in cui è naturalmente presente acqua allo stato liquido, oltreché la conferma mi arriva da Creature Intraterrene, anch'esse abitanti in cavità stavolta sotto la Terra, con le quali ho rapporti tutt'ora esistenti, col loro amore vado avanti e credo in ciò che faccio.

Sto percorrendo al momento percorsi in cui già mi conoscono, poiché è intollerabile in codesto frangente una qualsivoglia opposizione strumentale al mio operato, chiedendo che si riveli adesso ufficialmente l'esistenza e la presenza nel Sistema Solare del pianeta Nibiru, continuando fino alla realtà ufficializzata, allorquando Nibiru, raggiunto con maggiore vigore dai raggi solari, diverrà visibile dalla Terra come una cometa, con la sua scia detta Coda del Drago; incontrovertibile Nibiru, il destino si compie.

Allego alla corrente, lettere consegnate a Napoli il 5 febbraio 2024, a Genova il 21 dicembre 2023, a Roma il 23 novembre 2023 e a Milano il 27 dicembre 2023 e il 20 febbraio 2023.

Cordiali Saluti.

Rapallo (GE),11 marzo 2024, lunedì

IN FEDE

GENNARO GELMINI

 

 

Gennaro Gelmini, Viale Valganna 21, 21100 Varese, tel. 0332232143, cell. 3407077946

sito web: https://gennaro-gelmini.over-blog.it - email: gennarovarese@gmail.com

gennaro.gelmini@katamail.com - gennaro.gelmini@libero.it - gennaro.gelmini@bigmir.net

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19 marzo 2024 2 19 /03 /marzo /2024 12:53
Pensieri per la Festa del Papà: pianta la pianta

Auguri a tutti i papà, sia una bella festa, felicità.
In questo periodo, in cui tante belle piante si trovano al vostro vivaio di fiducia, per rallegrare parliamo un po' di questo andar per piante.
In Liguria a Rapallo in provincia di Genova, il bel Golfo del Tigullio promette bene per la coltivazione degli aranci, che ce ne sono alcuni da cui ho potuto raccogliere dei bei frutti (nella foto); aranci innestati nel pompelmo, ovvero, la radice di questi alberi dev'essere del pompelmo, per farli resistere ad eventuali situazioni di freddo e caldo intenso, fanno bene alla salute questi frutti, come il pompelmo naturalmente, mangiare qualche pompelmo fa proprio bene, mi dà pure una sensazione di sazietà e non ingrasso.
Compro un sacchetto di plastica, mi alzo su di un ripiano vicino ad uno degli alberi e inizio la raccolta, poi parto per Genova, dove mi attende una scarpinata sopra i monti, bel posto per chi conosce queste stradine, ben per me ho una mappa cartacea della città con sopra la foto di un bus che percorreva le strade nella metà del 1900, una cartina recente direbbe Cristoforo Colombo.
Fatto sta che la scarpinata, che decido di fare a piedi, è troppa, quindi lascio il sacchetto con le arance ai bordi di una scala, al suo principio e al ritorno vedo giovani con meno di 20 anni che già si sono depredati le arance, 2 di loro vanno via contenti col sacchetto con dentro le ultime e io non dico nulla, perché per mangiare arance-pompelmo o si è cultori della cucina oppure si ha una gran fame, mi trovavo in una zona di case popolari e la gran fame evidentemente abbonda, più di quanto avrei potuto immaginare; non dico nulla poiché ho capito, sono affamatissimi, chissà che il destino aveva tenuto per loro quelle arance, che poi, il giorno dopo, io un pompelmo l'ho comprato, da abbinare con le arance e farci una spremuta uguale a come la volevo fare con quelle arance.
C'è poi un'altra storia, un melo varietà annurca che ho voluto comprare, per dei ricordi belli dell'infanzia, ma io non vado a scegliere a caso.
Arrivato al vivaio, non mi piazzo sul davanti a scegliere tra le piante da frutta, vado spedito più avanti, a guardare se ce ne siano altre, più brutte nell'aspetto dei rami, più belle nella radice, vedendo quindi un susino ancora imbustato che già sta facendo sbocciare i fiori, bello da prendere, speriamo che qualcuno lo noti, una persona saggia, meno assillata dal prendere le prime belle piante, senza pensare alla radice che hanno.
Non c'è l'annurca?
Dietro altre piante che lo celano quasi, trovo un melo annurca, due rami da cui dipartono altri 3 ramoscelli, sembra sia stato fatto da una margotta da ceppaia e guardando in basso all'altezza della terra del vaso e la pianta è come se mi dicesse: "prendi me, non andare dalle altre, che poi non torni più qui da me" e io invece vado a guardare, trovando un melo annurca apparentemente molto più bello, già formato a palmetta, ma non mi interessa, torno alla prima pianta e "visto che sono tornato!"
Decido di prendere quegli esili rametti, che vedo con qualche breccia come se in passato avesse avuto una carenza idrica, evidentemente era un melo venduto anche l'anno scorso, non annaffiato alla dovuta e da nessuno comprato, lo compro io!
Sull'autobus ci sono gruppi di giovani di ritorno dalla scuola, 2 ragazze, una prima, l'altra dopo, mi guardano come per dirmi che proprio quei 2 rametti dovevo comprare: "ha solo 2 rametti, che te ne fai? Ci sono delle applicazioni sul telefonino con cui puoi costruire virtualmente un'intera fattoria, che te ne fai di quel coso?"
Ma tornato a casa, lo rinvaso dal piccolo vaso in cui stava ad uno più grande e scopro che ha una bella radice che promette bene, l'albero giusto!
Al vivaio compravano piante una signora e 2 baldi giovani aiutanti: la signora andava a casaccio, comprando alberi di castagno e di susino, ma non quello bello già in fiore, comprava alberi già formati, troppo facile, senza pensare alle radici, senza guardare un po' più in là, mentre invece dovete guardare, guardare eccome più in là!
Da Gennaro Gelmini è tutto, continuate a seguirmi per nuove avventure, Auguri a tutti i papà, 19 marzo 2024.

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12 marzo 2024 2 12 /03 /marzo /2024 19:28
Dispersi in Svizzera frana in Valle d'Aosta prevenzione a Rapallo
Dispersi in Svizzera frana in Valle d'Aosta prevenzione a Rapallo

In questi giorni di intensi nubifragi, che per solo qualche giorno si è visto il sole, ha nevicato sulle alte vette e piovuto a bassa quota, dispersi 6 alpinisti sul versante svizzero del Monte Cervino, di cui soltanto uno è sopravvissuto, avevano tentato rifugio scavando un buco nella neve sabato scorso 9 marzo 2024, in più una frana a Pont-Saint-Martin in Valle d'Aosta ha fatto chiudere la Strada Regionale 44 della Val di Gressoney ieri, lunedì 11 marzo 2024 (in Valle d'Aosta vengono chiamate Strade Regionali tutte le Strade in altre Regioni denominate Provinciali o Statali, poiché è una Regione a Statuto Speciale).
Essendo questo un blog in cui io Gennaro Gelmini voglio dare il mio contributo editoriale diretto, ho postato le foto che ho fatto a Rapallo, provincia di Genova, ieri 11 marzo 2024, ai lavori in corso per il rifacimento del tunnel sotterraneo del torrente San Francesco, che scorre sotto la città, svolti in un'ottica di prevenzione per eventuali situazioni alluvionali e per sostenimento della soprastante arteria stradale, il traffico veicolare della Provinciale del Tigullio viene pertanto deviato sul lungomare.
Nella foto in basso mi trovo al Castello di Rapallo, sempre ieri; continuerò, poiché ho un sacco di lavori per metà, che vedrete.

Dispersi in Svizzera frana in Valle d'Aosta prevenzione a Rapallo
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29 febbraio 2024 4 29 /02 /febbraio /2024 19:17
La canzone italiana è libera? Dipende dallo sponsor

Nelle scorse settimane si è svolto il Festival di Sanremo, nell'arcinota località della Liguria e addirittura pur di seguirlo, per il pubblico del Teatro Ariston, dove il Festival si svolge, è stato pure organizzato un treno diretto speciale da Roma a Sanremo.
Il Festiva di Sanremo si è svolto come d'abitudine, finché sono state affrontate le tematiche che opprimono questi giorni, coi conflitti senza pace, allora lì è scoppiato un poco il putiferio, con chi diceva che era un fuori tema, come se si potesse parlare soltanto d'amore.
La libertà? Dipende dallo sponsor, che allorquando uno sponsor detiene il debito italiano, poi dal denaro che ne ricava investe in ciò che hanno già in precedenza organizzato di investire, fondi che sono nati proprio appositamente per questo, quindi lo sponsor vuole darci un'occhiata ai testi delle canzoni e a ciò che i cantanti dicono, che alla fine i soldi ce li mette lui.
Unica possibilità per essere liberi è scegliersi lo sponsor e il festival, che all'inizio non crediate, non pagano!
Ricordo quando io Gennaro Gelmini mi iscrissi per 5 anni alla Società Italiana degli Autori ed Editori Siae, che poi facevo con vari artisti dei concerti gratuiti e bisognava chiedere così: "ma un bicchiere d'acqua ce lo date?"
Il modo per essere liberi allora qual'è?
Semplice, come ho detto è scegliersi lo sponsor! Anche se è lo sponsor che viene da noi e noi, già conoscendolo, possiamo sapere cosa vuole e non vuole da noi.
Noi, già conoscendolo, possiamo credere in ciò in cui lui crede, senza dire che è amorevole, dire che è giusto.
Per questo i capi, quando scelgono, vanno sul sicuro, da persone già preparate all'occorrenza, che sapranno dire si.
In un Mondo in cui la popolazione vive globalmente assieme come non mai prima d'ora, nessuno rimane senza un perché, Inferno e Paradiso, ogni cosa fa parte dell'esistenza, bruttezza e bellezza e che ne sai? Amare e non amare, se non ti esponi non le conoscerai, fare e disfare, fare si, ma se non demolisco, poi dove costruisco? Solitudine o inquietudine, che stare assieme è bello, però occorre comprendersi e infine presente o futuro? Meglio vivere proiettandosi nel futuro, in modo tale che, quando arriva, già lo sai accogliere, altrimenti mai saprai andargli incontro se al presente rimani ancorato.
Nella foto: associazione culturale senza uno sponsor.

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31 dicembre 2023 7 31 /12 /dicembre /2023 13:06
Planet X per un Nuovo Anno sur plus

Articolo con video. Pur tentando di accelerare con ogni mezzo, intendendo nella maniera di far trapelare la verità, già so che essa troverà conferma soltanto alla fine, allorquando sarà un nuovo inizio e prevedendo che manchi poco, mi metto a fare a più non posso, pur sapendo che per ogni daffare occorrerebbe evitare di correre, per poterlo portare a termine bene.

Mi sembra che avrei potuto fare di più, invece avrei potuto fare proprio niente, che ciò che ho fatto è in sur plus, in quanto potevo non esserci, allora ho voluto recuperare a più non posso e in qualche modo ci sono riuscito, gli organi vitali funzionano, cammino, corro, che volete?

Le lettere!

Ah, si, le lettere, però anche scegliere i posti giusti nelle quali portarle, ben sperando, che sempre io Gennaro Gelmini scrivo, scrivo, scrivo, ritentando la prossima volta su di un caposaldo che mi manca da troppo tempo, un perno mancante che una volta c’era eccome, che mai dire mai ricompare, farò.

Per intanto, nel pensiero felice che mi attende, le mie giornate le metto a frutto, mi dispiace esser rimasto con tanti video indietro da pubblicare, certamente rimedierò, intanto dovevo pubblicare le giornate trascorse a Roma e Genova, si, pure Genova, che da troppo tempo manco in alcune città e appunto ci tornerò.

Ed ecco qui sotto il video fatto a Roma e Genova, visibile pure al titolo e link correnti:

Roma Genova anticipi programmazione Nibiru 2024

https://www.youtube.com/watch?v=aN31Vh_Aq8M

Il tempo stringe, siamo già arrivati al 31 dicembre 2023, Buon Anno Nuovo 2024, che sia un sur plus pro verità!

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24 dicembre 2023 7 24 /12 /dicembre /2023 18:25
Torno a Genova per Nibiru 21 dicembre 2023

Genova, 21 dicembre 2023, giovedì

 

Al Presidente della Regione Liguria

Giovanni Toti

 

Al Sindaco del Comune di Genova

Marco Bucci

 

Al Presidente dell’Agenzia Regionale

per la Protezione dell’Ambiente Ligure

Carlo Emanuele Pepe

 

Carissime Autorità Genovesi,

io Gennaro Gelmini scrivente lietamente comunico ciò che mi sta più a cuore, la corrente lettera a suggello di quanto fatto dal 1999 ad oggi in quasi correttamente 25 anni di divulgazione, momenti mai persi, sempre continuando alacremente, seppure l’anno attuale 2023 mi abbia visto per 4 mesi in ospedale per un’ernia ombelicale e complicazioni, che è un miracolo che non mi abbiate trovato nelle necrologie, potendo badare soltanto a me stesso da metà aprile a metà agosto, uscito da ciò con rinnovata energia e amore per le persone e la vita, incontrando chi, da perfetto sconosciuto, personale ospedaliero e degenti, mi ha aiutato a riprendermi con la riabilitazione.

A Genova e nella provincia a Rapallo, io Gennaro Gelmini arrivo spesso dal 2005, successivamente ai viaggi in Toscana per tenere contatti con Astronomi e una volta a Firenze per sensibilizzare la costruzione di un bacino idrico a contenimento della grande massa d’acqua durante le alluvioni, opera di lì a poco realizzata.

Siccome conoscendo ogni istante della nostra vita vivremmo poi un’esistenza piatta senza esperienze, mi sentivo di tornare in Liguria a divulgare subito dopo il crollo del Ponte Morandi, però percependo i Liguri già provati dall’accaduto, ho preferito divulgare a Milano, avvenendo invece una mareggiata proprio a Rapallo che distrusse completamente il porto e devastò le grandi e numerose imbarcazioni ivi ormeggiate, fortuna causando soltanto danni materiali, or dunque occorrendo che l’Umanità capisca che bene e male fanno parte di se stessa, dovendo sempre comprendere di fare del bene, che può sempre attuare attraverso le esperienze della vita, così, immancabile, io Gennaro Gelmini mi reco qui a Genova nella consapevolezza di fare del bene, una missione difficile, d’altronde pure Cristoforo Colombo era difficilmente creduto allorquando asseriva che al di là dell’Oceano Atlantico c’era un intero Continente.

Ed entrando nel nocciuolo della questione sui cambiamenti climatici, riguardo le Eclissi ho notato che a 19 giorni dopo la conclusiva del periodo trovano maggiore slancio eventi sismici e alluvionali, che se si tratta di Sole avviene un aumento dei terremoti, se di Luna si verificano con più vigore le alluvioni e in considerazione di ciò, avvenendo un’Eclissi di Sole di grande rilevanza l’8 aprile 2024, visibile su Messico, Stati Uniti d’America e Canada, prevedo un aumento esponenziale dei terremoti sul Continente Americano il 28 e la mattina del 29 aprile 2024 pure in considerazione del fuso orario, notando con ciò anche il verificarsi di uno tsunami che interessa i concorrenti che in quel momento parteciperanno alla semifinale di una trasmissione televisiva e uno soltanto resta, in questi ultimi anni l’acuirsi degli eventi lo reputo collegato a ciò che riguarda un pianeta di cui io Gennaro Gelmini richiedo si faccia nozione della sua presenza nel Sistema Solare, avente molteplici nomi: Nibiru, Planet X, Hercolubus, Sedna.

Nibiru, avendo una massa molto compatta, ha un’imponente attrazione gravitazionale, incentivando sul pianeta Terra il consistente aumento dei terremoti, eruzioni vulcaniche, alluvioni, tornado, uragani, tifoni e tempeste, maremoti e onde anomale tsunami, rapidi rimescolamenti nella temperatura e pressione atmosferica, siccità, grandinate, frane e smottamenti, impatti meteorici, modifiche geomagnetiche ed elettromagnetiche e spostamento dell’Asse Terrestre con slittamento Polare, arrivando ad un prossimo Anno 2024 ad-quem, conclusivo di un’Era, con eventi che riguarderanno pure il perielio di Nibiru tra i pianeti Marte e Giove, ritorno sopra il pianeta Terra di Creature Intraterrene ed Extraterrestri per viverci stabilmente, un incontro che sarà una gioia per l’Umanità.

Allego, per le Autorità della corrente, lettere di Roma del 23 novembre 2023 e di Milano del 20 febbraio 2023.

Cordiali Saluti.

Genova, 21 dicembre 2023, giovedì

IN FEDE

GENNARO GELMINI

 

 

Gennaro Gelmini, Viale Valganna 216, 21100 Varese, tel. 0332232143, cell. 3407077946

Sito web: https://gennaro-gelmini.over-blog.it - email: gennarovarese@gmail.com

gennaro.gelmini@katamail.com - gennaro.gelmini@libero.it - gennaro.gelmini@bigmir.net

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4 novembre 2023 6 04 /11 /novembre /2023 17:32
Tempesta Ciaran su Italia e nord Europa e punto sulla sismicità

La Tempesta Ciaran si abbatte sull’Europa, con il vento che su Regno Unito, Francia, Spagna e Portogallo ha soffiato a oltre 100 Km/h e in Italia al momento si contano 8 vittime e 5 dispersi, le regioni più colpite sono Toscana, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.

In Liguria al mare si sono formate onde tsunami dell’altezza di 6 metri, in Trentino alcune frane in provincia di Belluno, mentre in Provincia di Prato, Campi Bisenzio e Montemurlo sono state completamente allagate da copiosa acqua alta anche un metro.

In precedenza a codesti fatti avvenuti attorno al 2 novembre 2023, il 31 ottobre 2023 è esondato il fiume Seveso a Milano in zona Niguarda, così tanto, 60 metri cubi d’acqua al secondo contro i 40 di portata massima allorquando viene incanalato sotto il manto stradale, che sembrava uguale all’alluvione del 2002, quando Milano venne paragonata a Venezia, poiché la vasca per contenere le acque del fiume è ancora in costruzione.

Sono inoltre avvenute frane pure in Emilia Romagna sulla fine del mese di ottobre 2023 e il ponte Ozzanello, sul torrente Sporzana, affluente del più noto fiume Taro in provincia di Parma, è crollato senza fare vittime il 30 ottobre 2023.

Inoltre, sul Continente Americano, l’Uragano Otis ha nettamente imperversato alla fine di ottobre 2023, contandosi numerosi danni materiali e decine di vittime.

Sul fronte dei terremoti, ne sono avvenuti 43 di magnitudo 5.5° Richter o superiore in soltanto un mese dal 4 ottobre 2023 a ieri 3 novembre 2023, ovvero un risultato sconvolgente e in Veneto in provincia di Rovigo, nella zona confinale con l’Emilia, è avvenuto un terremoto di 4.2° Richter il 25 ottobre 2023 e nuovamente con lo stesso epicentro, sempre di 4.2°R il 27 ottobre 2023, senza causare molti danni, poiché l’ipocentro delle scosse era molto profondo.

Ultimo, un terremoto in Nepal oggi 4 novembre 2023, 160 e forse più le vittime.

La mia teoria che tende a dare tempi precisi alle situazioni climatiche e sismiche, trova ulteriore conferma, durante l’anno 2024 conto si arrivi alla verità per tanto negata, i cambiamenti climatici non sono dovuti soltanto all’attività umana, è dal secolo scorso che già iniziai a scriverne, Gennaro Gelmini va avanti, come sempre, quando ha potuto.

Nella foto: strada interrotta in Italia a Varese.

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25 ottobre 2023 3 25 /10 /ottobre /2023 17:58
Funghi e castagne del bosco: 40 anni di tradizione
Funghi e castagne del bosco: 40 anni di tradizione

Riprendo la tradizione, come ogni anno che possa farlo, di raccogliere funghi e castagne nel bosco, insalata nei prati, mentre le more di rovo le ho sempre continuate a raccogliere d’estate.

Ho notato che i pensionati vanno a fare la raccolta il venerdì e ciò per arrivare prima di chi, nel bosco, ci va nel weekend, trovando tanto prodotto e pure maturo, così io ho deciso che andrò il giovedì, ma non soltanto, devo scoprire nuovi sentieri e per questo ci sto andando pure in altri giorni.

Funghi e castagne, funghi commestibili e castagne tipo marroni, quest’autunno 2023 ne trovate a volontà, però soltanto negli stessi posti di 40 anni di raccolto, vallette e colline dove sgorgano sorgenti di affluenti del rinomato fiume Olona.

Trovati! Trovati i funghi e pure buoni come un tempo, cotti col riso i finferli gallinacci, mentre una mazza di tamburo, anch’esso fungo commestibile, l’ho impanata e fritta, inoltre ieri 24 ottobre 2023, martedì, impavido pure se pioveva, io Gennaro Gelmini ho trovato altre 2 mazze di tamburo nello stesso posto della precedente; anch’esse le ho impanate e fritte, naturalmente pure mangiate, buonissime.

Per le castagne, le ho viste a terra, ma non avendo il tempo per raccoglierle, le hanno raccolte gli altri, torno domani!

Nelle foto free: i primi finferli gallinacci che ho raccolto e la prima mazza di tamburo.

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