Ma come, si, inizio proprio con quel ma come, liberamente scrivendo, ma come, fino a ieri l’altro si inneggiava a voler instaurare una Legge che infliggesse pene severe a quei blogger che si fossero permessi di pubblicare articoli considerati fake news, ma considerati da chi? Chi le doveva considerare fake news? Cosa e come decretava divenissero fake news?
La massa!
Si, quella massa di persone che gravita tutta da una parte, disinteressata se sia giusto andare da quella data parte, affascinata dal fatto che tutti vanno di là, che a seguirli è facile, il problema è, dove vanno?
Ma l’importante per la massa è andare dove vanno tutti, che il consenso vale sopra tutto e tutti, la massa di popolazione, tutti a seguire la stessa via, non si sa per dove, non importa la meta, l’importante è seguire.
E anche distogliere da una via per seguirne un’altra è sbagliato, in quanto il volersi liberare da una concezione, implica per forza che se ne abbracci un’altra, questo è l’esempio della religione, più volte osteggiata, con la massa sempre più libera da essa, senza pensare che se non si abbraccia un Dio di una religione, alla fine si abbraccerà sempre qualcosa, che se non è dal cielo un Dio che ci sovrasta, si seguiteranno delle persone qui sulla Terra, che prenderanno sempre più il sopravvento sull’adepto, pur confessandosi agnostici, per poterlo indirizzare dove gli farà più comodo, in tal caso la libertà non esiste, poiché l’umano esistere implica pure che si debba essere partecipi di una comunità, sperando quindi che tale comunità non sia perversa.
Ma l’altro ieri dietrofront compatrioti, che c’è qualcuno che si è degnato di dire la libertà di stampa è fondamento della democrazia, è il Capo dello Stato Sergio Mattarella il 15 settembre 2018, ma come, correva voce che il fondamento di una democrazia è evitare quelle fake news che potevano minare i dettami della democrazia stessa, si, ma quali dettami? Chi decideva se una news era una fake news?
E’ come dire o mangi questa minestra o ti butti dalla finestra, un metodo molto democratico, nella religione raffigurato con l’uomo che si paventa sopra Dio, ponendosi esso stesso a figura di Dio, per poi, ovviamente, cadere.
Ma che, si parlava pure di cambi ai vertici della Sicurezza Nazionale agli inizi di questo mese di settembre 2018, poi smentiti, forse ne sanno “troppo”? Di Nibiru ne sanno “troppo”?
Non proprio, poiché i posti che occupano sono comunque temporanei, ovvero non possono essere occupati per più di un certo lasso di tempo, la loro momentanea riconferma fa comprendere piuttosto che proprio adesso occorrono le persone giuste al posto giusto, anche all’avvento di Nibiru, anzi, soprattutto all’avvento di Nibiru, al perigeo e perielio tra i pianeti Giove e Marte tra pochissimo, prepariamoci.
Va bene, terremo conto di questo, ma ci sono altri fatti immensamente più incresciosi, va bene, terremo conto pure di quelli, immensamente di più, che tanto quando comprenderanno cosa c’è in palio, si darà notizia.
Per intanto 6 osservatori astronomici dislocati in tutto il Mondo sono stati chiusi a partire dal 6 settembre 2018, si, ma quali osservatori? E soprattutto, perché?
Proprio quegli osservatori astronomici che davano la possibilità al pubblico di gente comune, a qualunque visitatore, di poter scrutare il cielo e proprio quelli voluti a scrutare il Sole, la nostra stella principale, sono stati chiusi tramite degli improvvisi arrembaggi dei servizi di sicurezza e io dico la mia, iniziate a crederci.
E ora io, Gennaro Gelmini, dico la mia: a fianco al Sole si è sviluppato un bagliore in quel giorno 6 settembre 2018, un giovedì, era il flash di un’esplosione di un missile a testata nucleare sopra la superficie del pianeta Nibiru, che ovviamente non ha riportato nessun danno, se non rendere visibile il pianeta, solitamente oscuro, quasi invisibile, più facilmente avvistabile dal pianeta Terra, Nibiru visibile diventa quindi oggetto di censura, occorrendo chiudere gli osservatori astronomici per evitare quanto da potenti telescopi era possibile che qualcuno che non sapesse mantenere il segreto potesse vedere.
Ma Nibiru, dicasi pianeta Nibiru, è una Stella di tipologia Nana Bianca compagna del Sole, di colore Rosso, invisibile ai più, come volevate distruggere o deviare la traiettoria di una stella con delle testate atomiche?
I Terrestri e la Stella.
Nibiru ha una superficie 10 volte più compatta del metallo piombo, capace di invertire il caldo con il freddo e il freddo con il caldo, quindi, già inattaccabile, si è pure raffreddata la sua superficie all’esplosione nucleare, per tale motivo si è dato il via libera alle notizie, poiché quei razzi che in varie occasioni ho potuto scriverne, valutando fossero soltanto causanti un ritardo nella rivelazione ufficiale del pianeta Nibiru, poiché appunto inscalfibile, c’era bisogno di valutarlo?
C’era bisogno di valutare ciò, perdendo tempo prezioso?
Ecco perché tutto cambierà all’improvviso, la verità salterà fuori in un giorno soltanto.