Dalla seconda settimana di marzo 2018 a ieri 31 marzo 2018, degli eventi cruciali hanno avuto un principio, nel tosto tornare ad accadere, che è significativo.
Come sempre le mie aperture di discorsi sembrano sempre un poco arcaiche, ma in qualche modo occorre iniziare e un discorso con parole diverse dal solito è ben ricercato, bene così!
Facciamo in fretta, che questo marzo 2018 già è volato al termine, che siamo al giorno 1 del mese di aprile 2018 in questo momento che io Gennaro Gelmini mi accingo a scrivere quest’articolo.
Ebbene, per essere breve farò un elenco ridotto, che quindi mancherà nel dettaglio, però l’importante e incominciare a farlo:
il 5 marzo 2018 una scossa di terremoto di 4.4° Richter si è avvertita a Civitella di Romagna in Italia;
il 7 marzo 2018 una scossa di terremoto di 4.4° Richter avviene nel bel mezzo del Mare Tirreno, nella zona dove è ubicato il vulcano sottomarino Marsili;
Il 7 marzo 2018 è avvenuta un’esplosione sulla bocca del vulcano Stromboli in Sicilia, Italia, causata dal magma sottostante;
in data 8 marzo 2018 un terremoto di 6.8° Richter si è verificato sull’Isola di Papua Nuova Guinea, causando oltre un centinaio di vittime e almeno altrettanti feriti;
l’8 marzo 2018 un terremoto di 4.3° Richter, inizialmente annoverato di 4.7° Richter, è avvenuto in Tunisia sulle coste che affacciano sul Mare Mediterraneo;
l’8 marzo 2018 un terremoto di 4.0° Richter si è verificato sulle Isole Azzorre in Spagna, a Capo San Vincenzo;
l’8 marzo 2018 un terremoto di 4.6° Richter è avvenuto sull’Isola di Creta in Grecia;
l’8 marzo 2018 un terremoto di 4.3° Richter ha avuto origine nell’est dell’Iran;
l’8 marzo 2018 è avvenuta un’esplosione a 33 Km da Carlin, città dello Stato del Nevada ad un impianto industriale non meglio precisato;
svariate fenditure macroscopiche del terreno si sono verificate durante tutto il mese di marzo 2018, in America in Perù e Messico, in Africa In Kenya, in Australia e in questa lista incompleta, pure in Europa in Italia in provincia di Bologna e a Roma 2 distinte volte, l’ultima nuova appena qualche giorno addietro.
infine la notte trascorsa tra il 30 e 31 marzo 2018 ha visto lo scenario di un nuovo terremoto di 3.9° Richter in Italia a L’Aquila, senza tuttavia arrecare danno a cose o persone, a meno che di luoghi già passati da precedenti terremoti, divenuti in breve con qualche crepa ulteriore, oltreché lo stesso giorno una tromba d’aria ha causato danni materiali sempre in Italia in provincia di Pisa.