L’ho fatta io, Gennaro Gemini, avevo della farina e bene, faccio la focaccia, ho impastato la farina con l‘acqua e un pizzico di sale, che in questo caso meglio non esagerare, che mentre ad esempio nell’acqua della pasta, di sale ce ne vuole un cucchiaino colmo, poiché il sale si disperde nell’acqua, nella pasta salata ce ne vuole veramente poco, aggiungendo in più un dado di lievito di birra, che prima si farà sciogliere in un bicchiere d’acqua.
Graduate comunque l‘acqua, mettetene il necessario di tanto in tanto per quanto occorre ad impastare, in modo che venga un impasto né troppo molle, né troppo duro.
Lasciate poi riposare l’impasto quanto occorra per crescere un pochino, ma poco, un’ora o 2 ore più o meno, quindi impastatelo nuovamente e fatelo nuovamente riposare per un’ora o 2 ore all’incirca.
Infine l’impasto cresciuto ponetelo in una teglia precedentemente imburrata, per evitare che la focaccia vi si attacchi e piazzate sull’impasto delle fette sottili di pomodoro, ponendole dappertutto, infornate a 200°C circa per 20 minuti circa, ciò dipenderà anche dallo spessore della focaccia e dal quantitativo d’acqua della stessa, stando attenti di evitare che diventi troppo cotta o rimanga troppo morbida e non cotta, c’è chi la punge con una forchetta per provare la cottura, io con una certa esperienza la tocco su bordo con le dita, evitando di toccare la teglia e le pareti de forno, responsabilità vostra evitare di scottarvi e in breve, Buon appetito!
A presto con articoli dai temi scottanti, metaforicamente scottanti, mentre questa focaccia scotta per davvero, a chi può sembrare che sto perdendo tempo, sappiate che dobbiamo pure mangiare e comunque questa focaccia che io stesso Gennaro Gelmini ho fatto, l’ho infornata quache settimana fa, mentre stavo pensando a come procedere e certamente, sempre avanti, immancabilmente.
Nelle foto: la focaccia cotta e prima di essere infornata.