Novembre sta segnando una sferzata di piogge al centro-sud d’Italia, una situazione complicata a partire dalla Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna, con strade dapprima allagate in provincia di Napoli e Caserta e a Catania, maltempo successivamente spostatosi sulla Grecia, con strade trasformate in torrenti e almeno 15 vittime.
E di ritorno verso nord, stavolta colpita la Sponda Adriatica, con allagamenti a Pesaro.
Ciò avviene in questo novembre 2017, mentre il precedente mese di ottobre 2017 è stato sull’Italia il mese più siccitoso e globalmente ottobre 2017 è stato considerato l’ottobre meteorologicamente più caldo di sempre.
Utile, oltreché doveroso, ricordare che a Varese e nella sua provincia Varesotto, nel secolo scorso la più piovosa d’Italia, dove poteva capitare un tempo piovoso per giorni interi, anche per 2 settimane ininterrottamente, non ha piovuto nei mesi settembre e ottobre 2017, diversamente da ciò che ad esempio si citava scherzosamente nel decennio 1990 a Luino, città della provincia di Varese, che per poter osservare nella pioggia la distanza tra una goccia d’acqua e l’altra, occorreva un microscopio, talmente era intensa.
La mia posizione la conoscete, bisognerebbe parlare al presente, facciamo, piuttosto che al futuro, faremo, intanto salve a tutti, Buona domenica 19 novembre 2017 ed inizio di una nuova settimana che si affretta a venire da Gennaro Gelmini, continuerò, con nuovi documenti.
Nelle 3 foto: il Torrente Dovrana a Lavena Ponte Tresa, in provincia di Varese, nei pressi del Lago di Lugano.