In effetti immagini non ne sono state mostrate, testimonianze in questi casi non vengono credute, che si creda oppure no, il distacco delle 2 sonde dalla parte col paracadute è risultato difficoltoso, vuoi per le temperature e condense, vuoi per le micropolveri, il distacco non è stato immediato.
A ciò va aggiunta, di importanza fondamentale, che le sonde, una volta staccatesi, non sono riuscite a mantenersi diritte, che i razzi propulsori non sono riusciti a mantenerle stabili, finendo per capovolgersi e non riuscire più a frenare la caduta, che è continuata senza più attenuarsi.
I motivi sono logici, la forza dell'attrito venutosi a creare era immane, era possibile che si girassero affinché l'attrito divenisse meno sostanzioso, attenuandosi e così è avvenuto, 2 sonde, stesso inconveniente.
Certo che sembra che i razzi abbiano smesso di funzionare già molto tempo prima dello schianto, perché al capovolgersi delle sonde, una spinta a razzo sarebbe stata solo ulteriormente dannosa, in molti se ne sono dispiaciuti, ciò che conta adesso è imparare dai propri errori, per trovare nuove possibilità, nell'intanto che un tempo nuovo è atteso.
Foto artistica a titolo “Oscurità”.