La metropolitana potrebbe riaprire a momenti oggi 16 luglio 2014, il blocco a Roma tra le stazioni Lepanto e Flaminio; il danno causato da un tubo a colonna per lo scolo dell’acqua piovana, che è collassato.
Contemporaneamente a Mosca in Russia, per un calo della tensione elettrica, un convoglio della metropolitana ha frenato automaticamente, il brusco sconquasso ne ha però causato il deragliamento, causando almeno 21 vittime e 160 feriti; bloccato il tratto tra Boulevard Slavianskij e Vittoria Park (Славянский Бульвар и Парк Победы).
Vi scrivo con sincerità, senza mezzi termini, che come a queste parole mezzi termini si potrebbe dare un doppio significato (Termini come stazione e mezzi come vetture) e non si voglia, così, alla medesima maniera, nel momento nel quale mi occupavo dell’accadimento di Roma, si poteva fare il punto della situazione legando il collasso del tubo dell’acqua ai cambiamenti climatici, mi pareva giusto, ma ecco pronta la relazione aperta della ditta di trasporti ATAC, nella quale leggo che il collasso è dovuto ai lavoro per il soprastante cantiere di una nuova arteria della ferrovia Roma – Viterbo, eppure continuamente, i cambiamenti climatici con queste improvvise piogge, trovano di che attingere in ogni studio pure tecnico.
Nella foto: una stazione monumentale, la Stazione Centrale a Milano.