Abbiamo visto film in cui le città venivano prese d’assalto dagli zombie, per poi scoprire che in un periodo come questo un po’ tutti veniamo presi come degli zombie e qui mi devo spiegare meglio.
Vi ha chiamato qualche parente in questi giorni di uscita dalla quarantena, si? Bene.
Vi ha invitato nella sua città? No?
Ecco, è questo il punto di cui volevo parlare, che quasi tutti stiamo bene fisicamente, non tutti moralmente e qualcuno non c’è più, ma lo stare bene occorre, una volta riacquisita la salute e l’appetito vien mangiando, io direi di più, vien girando, un tour da fare, a me personalmente camminare mi fa dimagrire e mi fa restare meno in cucina, ciò significa stare bene per chi, nel precedente tempo di quarantena, era ingrassato visibilmente.
Sopra mi riferivo alle precauzioni, che c’è chi si interessa a noi, ma ha paura del contagio, un’illusione riuscirsi ad incontrare se non lo vogliono ambedue le parti, ma utile invece riuscirci, perché la vita è lì fuori.
Così, cammina cammina, oh, oh, se è chiuso il pasticcere, che facciamo per la festa della mamma?
Fortuna vuole che il pizzaiolo, siccome aveva poche pizze da sfornare, nel frattempo aveva cotto in forno 2 crostate, una alla pesca, l’altra alla fragola, così ho potuto comprarne 2 fette.
Ci arrangeremo all’italiana come abbiamo sempre fatto e io Gennaro Gelmini porterò naturalmente avanti il programma, nel frattempo Auguri a tutte le mamme.