Dapprima colpita Milano, dove in una sola notte ha piovuto quanto in un mese intero, la semplice causa nell’evaporazione delle acque del Mare Mediterraneo per la grande calura, riversatasi dove l’aria è più mite, con temporali sui Balcani, di qui si è sprigionata un gran massa di nubi su tutto il nord Europa, dalla Polonia, alla Francia, Germania e Austria.
La complessa causa nei cambiamenti climatici arrivati al culmine, senza che si sia approntata una reale significativa risoluzione di questa afflizione.
Ciò che sta succedendo, seriamente comprendendo la situazione, si inquadra nel contesto più vivido possibile, il Mondo cambia e ancora non ce l’hanno detto, una sequela di ritardi, intanto sono già 11 le vittime accertate, con il Louvre a Parigi in Francia liberato nei piani bassi dall’acqua che potrebbe penetrarvi a causa della piena del fiume Senna.
Resisi conto che quanto accade in Europa può accadere pure in America, il Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Hussein Obama ha informato dapprima sui pericoli per la nuova stagione 2016 dei tornado e non solo, sembra proprio un ammonimento per una stagione di grandi influssi, a causa di essi occorrerà riferire le cose come stanno, occorrono una perspicaci messe in sicurezza.
Da Milano ad inizio settimana, alla preoccupazione per l’eventualità di un’esondazione del fiume Senna a Parigi oggi stesso 4 giugno 2016, di cambiamenti climatici occorre proprio debitamente interessarsi.