E che passi questo inverno, che come tal volta succede, dopo un inizio tiepido, la sferzata di freddo porta influenza, difficoltà nei viaggi, di seguito le solite carte annuali da presentare, per dimostrare quello che non hai e quello che non possiedi, eppure questo inverno ho lottato contro questa massa di rallentamenti che fa buttare via i primi 3 mesi dell’anno e ricominciare concretamente solo ad aprile, quando sembra che prima non si sia fatto appunto nulla.
Ho lottato contro la rassegnazione a queste cose con esperienza, che mi consente di evitare giorni di malattia perché ciò mi è necessario, in quanto quando si sta malati si dipende da altri.
Sorriso di primavera prende nome da un alberello di Albicocco (Susino) già elegantemente fiorito, perché comunque, dopo tanto lottare, o c’è il sorriso o non se ne fa nulla.
Intanto che ogni nuova piantina possa reinnescare l’ottimismo, così come cresce, crescete, la mancanza di tempo ci fa affrettare il passo, il nuovo che arriva non aspetta, siamo pronti? Prepariamo ciò che manca, per essere certi di poter dire che non avremmo mai potuto fare di più, siamo forti di noi stessi e dell’aiuto offertoci.
Nella foto: albero di kaki.