Tre trombe d’aria che si sono unite, così è nata una massiccia tromba d’aria che, dati tecnici alla mano, si può chiamare tornado, accoppiata ad una grandine con chicchi grandi come copolle; si contano almeno 11 feriti e danni ingenti a case e auto, è successo appena ieri venerdì 3 maggio 2013, i paesi maggiormente colpiti Caselfranco nell’Emilia e Sant’Agata Bolognese al confine tra le province di Modena e Bologna e il luogo di formazione ritengo di averlo individuato in una zona ove trovasi tre laghetti a sud ovest di Castelfranco Emilia (nella foto).
La causa diretta di tutto ciò ve la spiego io, le nebbie dal mare, ovvero per l’enorme quantità di vapore acqueo sprigionato dal mare a seguito di una cospicua aumentata attività solare, le cause indirette sono ampliamente trattate in questo sito, chi rimane con i dubbi, troverà risposte.
A breve, stamattina 4 maggio 2013, è poi avvenuto un terremoto poco più ad est, nei pressi di Ferrara, la cui intensità varia, in base alle diverse misurazioni fatte, tra i 4.1° Richter e i 3.8° Richter.