200 sfollati per 100 frane, questo il bilancio nella regione italiana Liguria per l’alluvione che in questi stessi giorni di gennaio 2014 si sta registrando in loco, in realtà, senza che possa avere parere contrario a quanto vi sto scrivendo, la pioggia scrosciante al posto della neve col vento da sud di Scirocco hanno innescato questo andamento climatico, invece di prendere alla leggera dicendo che sembra l’autunno, sicché è inverno, vanno considerati con più attenzione questi sbalzi di temperatura per ciò a cui andiamo incontro, venendo a mancare la neve che cadeva soffice e ghiacciava il terreno, ecco adesso il dilavamento con frane conseguenti, oltre 10°Centigradi in Liguria, un’incredibile escalation del termometro a Napoli con 14°C di temperatura minima e in tutto il sud d’Italia con 20°C di massima, Scirocco dicevamo, ok, il vento caldo da sud, il fatto è che d’inverno non dovrebbe spirare, dovrebbero piuttosto arrivare sull’Italia i freddi venti siberiani, cosicché un treno in viaggio per Ventimiglia è deragliato per una frana e per questo la ferrovia in zona è attualmente fuori servizio (nella foto: maltempo in Liguria).
In aggiunta a questo ho potuto notare come l’attuale casistica sismica mostri nuovi eventi tellurici verificatisi nei circoli polari Artico e Antartico come in Centro America (il più forte dei quali un terremoto di 6.2° Richter con epicentro l’Isola di Porto Rico, avvenuto il 13 gennaio 2014), oltreché il continuous eruttivo di molteplici vulcani tra cui il Chaparrastique in El Salvador (Centro America), Sinabung in Indonesia e Sakurajima in Giappone.