Come una radice poggiata a terra, si diparte il 22, ricurvo sommitalmente, capta le energie e lo avvolgono come all'ombra delle frasche di una pianta, al riparo ognuno ne abbisogni!
Associato a ciò che nasce dalla terra e punta al cielo, il 22 rappresenta altresì lo sdoppiarsi della luce, come tra rami frondosi, ciò che viene palesemente mostrato, il rifulgere della vita e le aspettative di essa.
Precedentemente a questo, ho pubblicato il simbolismo del 24 al link http://gennaro-gelmini.over-blog.it/article-simbolismo-del-24-la-terra-118025264.html ; tornerò a scrivere sui numeri.