Verrà il giorno in cui, dopo il consueto caffé, viaggeremo non in quegli imbuti del traffico, ma voleremo in astronave allorquando ve ne sia il bisogno, non assisteremo più alla visione di quelle carrette del mare, barche dimesse che in estremis tentano di attraccare sulle coste europee, non vi saranno più “diversi” poiché avremo modo di conoscere talmente tante creature di razze extraterrestri altamente evolute che la parola diverso si annullerà. In quei giorni nessuno verrà beffeggiato, poiché la nuova realtà e verità saranno sotto gli occhi di tutti.
Nella foto: Gennaro Gelmini a fianco di una navicella spaziale russa.