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31 luglio 2009 5 31 /07 /luglio /2009 09:51

Comunque ora debbo necessariamente parlarvi di ciò di cui su internet se ne trova traccia, tralasciando però alcuni tratti salienti che andrebbero esaminati, mi sto riferendo ai cerchio nel grano di Lozza, paese sito in provincia di Varese, distante dal capoluogo pochi km verso sud, comparso nel 2006 e di cui io sottoscritto Gelmini Gennaro me ne sono ampliamente occupato.

 

Lozza (VA), 07 ottobre 2006

 

Al Sindaco del Comune di Lozza (VA)

 

E per conoscenza:

 

All’ Assessore all’ Ambiente della Regione Lombardia

Zambetti Domenico

 

Al Sindaco del Comune di Cagliari

 

A tutti gli abitanti di Lozza (VA), previa possibilità e salvo esaurimento

Oggetto: messaggio.

 

Egregio Sindaco, gentili abitanti,

a Lozza ve lo faccio io un fischio!

Come avvenne anche a Como due anni or sono, sempre in un campo coltivato a sorgo, così è avvenuto a Lozza alcune settimane or sono: sembra che codeste piante siano poco duttili all’ arte aliena, siano cioè poco flessibili sotto l’ azione di raggi provenienti da navicelle spaziali; anche se taluni parametri corrispondono, avremmo comunque potuto identificare la genuinità del “crop circle” di Lozza solamente attraverso un’ attenta osservazione delle deformazioni delle suddette piante, rimosse con repentina fretta dal loro proprietario, seppure sia stato appurato che i “cerchi nel grano” non pregiudicano la produzione agricola.

Io sottoscritto Gennaro Gelmini sono voluto entrare in codesta diatriba poiché sono cosciente che se doveste aspettare da qualcuno un fischio per farvi venire a conoscenza delle attività aliene sul pianeta Terra, attendereste parecchio di sicuro, per questo ho trovato del tempo per farvi un fischio io, che sono un Astrofilo da 7 anni impegnato nell’ annosa divulgazione dei veri pericoli planetari incombenti, rappresentati dall’ influsso gravitazionale esercitato dal pianeta denominato 2003 UB 313, meglio noto come Sedna o Xena (pron. Scila) sul pianeta Terra, e le mie parole non sono quelle di un dilettante, ma di uno che ha finanche denunciato la NATO (l’ Organizzazione del Trattato Nord Atlantico) ai Procuratori di mezza Italia! Per esemplificare, anche la Sardegna, notoriamente conosciuta come Regione asismica, è da circa 2 anni saltuariamente scossa da terremoti, fino ad ora avvenuti in luoghi remoti, ma che in futuro intaccheranno la città di Cagliari.

Ora, con il mio fischio, verrete a sapere tutti che l’ aumento degli eventi quali terremoti, eruzioni vulcaniche, alluvioni, frane, onde anomale, alcune piogge meteoriche e tutti gli altri eventi che gli Scienziati imputano all’ effetto serra e buco dell’ ozono, sono invece dovuti nella quasi totalità all’ influsso gravitazionale del pianeta 2003 UB 313 sulla Terra; gli extraterrestri non vengono sulla Terra tanto per farsi una passeggiata, anche se potrebbero, dato che provengono dagli enormi meandri del pianeta Sedna / Xena da loro chiamato Nibiru, ma per un progetto evolutivo sul nostro pianeta incentrato sull’ uomo, che prevede prove di resistenza psicofisicoattittudinali atte a farlo vivere con più coscienza e saggezza nel suo ambiente. Una prova di ciò che accadrà saranno i forti terremoti e l’ acutizzarsi delle eruzione vulcaniche il 10 – 11 ottobre 2006 sul pianeta Terra, e questo fatevelo comunicare senza restrizioni, affinché non abbiate poi il rancore di avermi ottusamente bloccato. Mi adopero affinché questo messaggio vi giunga quasi in contemporanea.

 

IN FEDE

Gennaro Gelmini

 

Gelmini Gennaro, Viale Valganna 216, 21100 Varese – tel.  0332/232143 .

 

Tra le domande che sovente mi pongono a riguardo vi sono quelle relative al perché la trasmissione televisiva “Striscia la notizia” si sia interessata del cerchio nel grano di Lozza, anziché interessarsi di altri cerchi nel grano o addirittura di disinteressarsene, visto le parti teatrali di talune puntate?

Semplicemente poiché me medesimo Gennaro Gelmini ero riuscito a mobilitare tutti gli abitanti del paese riguardo tale cerchio con una lettera imbucata in tutte le caselle postali e discussa con ogni abitante incontrato per la strada o che mi telefonava a casa, mentre il contadino proprietario del campo interessato dal fenomeno sminuiva la faccenda, il giornale locale “La Prealpina” non ne aveva parlato per nulla, comparendo tale notizia solo sull’altro quotidiano locale “La Provincia di Varese”, seppure accoppiata ad un altro articolo dei soliti noti che mettono in dubbio qualsiasi cosa, quindi quelle mie lettere non sarebbero mai bastate, senza un vero scoop non si andava da nessuna parte, si da il caso che però in tale lettera anticipai ciò che sarebbe dovuto accadere, un segno del futuro ritorno degli extraterrestri sul pianeta Terra dal loro pianeta Nibiru, così annunciai per il 10-11 ottobre 2006 un aumento della sismicità terrestre, e mi dispiace se era una missione di cui star poco tranquilli, ma si sarebbero potute muovere le coscienze di tanta gente, arrivando incredibilmente a Lozza anche “Striscia”, mobilitata poiché quei terremoti ed altri fatti simili erano realmente accaduti, ma essendo la cronaca di quei giorni molto striminzita, rimane importante sottolineare alcune cose per mettervene a conoscenza:

1)      da un pozzo petrolifero nella parte meridionale dell’isola di Giava, in Indonesia, in data 11 ottobre 2006 ha iniziato a fuoriuscire, invece appunto del petrolio, fango bollente, creante un’enorme caldera che ha inghiottito l’impianto suddetto e devastato, con una colata alta 5 metri, interi villaggi, ove vi sono stati 5.600 sfollati che hanno salvato la propria vita solamente perché la suddetta colata scorreva lentamente, permettendogli di trovare il tempo per fuggire, e questa non è cosa di poco conto, dato che prima di allora non era storicamente mai accaduto un evento del genere in tutto il Mondo, che sommato ad altri eventi analoghi successivamente avvenuti, ha avviato la crisi petrolifera, che si era conclusa solamente tramite un aumento di estrazione di greggio in Arabia Saudita, mentre il 10 ottobre 2006 si è verificata un’alluvione record in Grecia, in cui, nell’arco di una sola giornata, ha piovuto come in un mese intero e sempre il 10/10/2006 si è verificato un terremoto di 5.9° Richter in Giappone, e ancora, l’11 ottobre 2006, un terremoto ha scosso la sponda tirrenica della Calabria, misurato in 4.5° Richter, e il 26 ottobre 2006 si è verificato, alle falde del vulcano sottomarino Marsili, sito nel Mar Tirreno, un terremoto di 6.1° Richter, inoltre un terremoto di 6.7° Richter ha colpito le isole Hawaii (USA) il 16 ottobre 2006;

2)      l’intervista di Antonio Casanova a me medesimo è durata 20 minuti, ma la parte andata in onda era breve, sembrando quindi ai telespettatori che in tale circostanza non avessi esposto nulla di nuovo;

3)      nessuno a Lozza sapeva che Antonio Casanova aveva armeggiato con un’asse di legno alla maniera di chi mette in dubbio ogni cosa, mistificando la verità;

4)      bisogna sapere che la rete televisiva locale “Tele 7 Laghi”, avente sede in provincia di Varese a Gavirate, già mi aveva concesso un’intervista il giorno 2 novembre 2005, che svolgemmo nella saletta al primo piano del bar “Club 84”, situato in Piazza Libertà a Varese in zona Casbeno, durata un’ora intera, ma non fu mai trasmessa senza spiegarmene neanche i motivi, anche se ben possiamo immaginare quali essi siano;

5)      anche i luoghi più insospettabili possono essere oggetto di scosse telluriche, ad esempio sulle Alpi, proprio nei pressi di Marzio, il paese ove nel 1999 mi candidai Sindaco, vi è la “Faglia di Marzio”, e la Sardegna, notoriamente asismica, subì qualche anno addietro un terremoto con epicentro Cala Luna, una spiaggia situata in provincia di Nuoro ed esposta sul Golfo di Orosei.

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Published by Gennaro Gelmini

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