Come andava gestita la lotta al Cartello a Rio de Janeiro

Noi piccoli dobbiamo poter parlare, gli articoli preparati non ci interessano, potessero non ci farebbero parlare, ma non dopo aver ascoltato, semplicemente presumendo che possiamo parlare, finché si domanderanno perché non ho parlato prima, un classico!
Qui parleremo di Rio De Janeiro fuori da quelli che sono i notiziari tradizionali, ovvero, occorreva certamente debellare il traffico di sostanze che c'era, del Cartello dei Narcos, però come è avvenuto, per le circa 120 vittime, sembrava il risultato più di un terremoto che dell'azione delle Autorità.
Siccome la vita è sacra, ogni singola persona è sacra, che l'anima che abbiamo appartiene a Dio, quindi dobbiamo necessariamente averne cura, così, quando le Autorità sono entrate nelle Favelas di Rio con l'atto di debellare il traffico di sostanze, potevano evitare dirette conseguenze, che il modo c'è.
La lotta sul posto va fatta in più volte, in vari passaggi, non in una volta sola, perché appunto prima nulla? E poi? Un poco per volta si poteva agire senza lo shock di questi giorni.
Inoltre punire gli acquirenti che di volta in volta dovevano arrivare e ripartire dalle Favelas, li avrebbero potuti beccare, non ultimo poi il settore agricolo, che qualcuno deve pur produrle quelle sostanze.
Porre controlli anche ai varchi dove si entra e si esce dalle Favelas poteva essere un'ulteriore idea, oltreché l'utilizzo della tecnologia, mandando droni a sorvolare le zone sospette, droni capaci di penetrare con sonar e audio amplificato all'interno del mercato di spaccio.
Munire le Autorità con sistemi meno bellicosi, adatti comunque a mitigare e risolvere la situazione, ciò era possibile.
Quantunque fossero enormi quelle attività illecite, per insegnare a saper vivere, occorre pure farlo come padri e madri, mai come estranei, altrimenti sul tema della giustizia non si può sperare di far rimpiangere la legalità e redimersi dall'illecito.
Parenti senza più i loro cari, madri, mogli, figli, che sentimenti potranno trovare per una giustizia che arriva in tal modo opprimente?
Un poco per volta andava fatto, un poco per volta.
Mi sono mosso a scrivere così dopo appunto il blitz delle Forze dell'Ordine nelle Favelas di Rio De Janeiro, avvenuto lo scorso martedì 28 ottobre 2025: sono un piccolo divulgatore, che senza stop continua a scrivere, Gennaro Gelmini sempre presente, ho avuto modo di apprezzare prodotti alimentari sud americani molto buoni, leciti ovviamente, che non ho interesse, quindi si fa e si deve fare qualcos'altro in Brasile, la possibilità c'è.
Nella foto: mappa del Brasile a colori (particolare), del secolo scorso 1900.