Marea nera disastro ambientale pozzi petroliferi navigazione Golfo del Messico

Il peggior disastro ambientale di tutti i tempi dicono che sia, seppure di disastri ambientali non c’è che l’imbarazzo della scelta, ormai tutto il Golfo del Messico è compromesso. Una speciale campana era stata calata nel Golfo per aspirare il petrolio greggio e convogliarlo di volta in volta in navi petroliere, ma dovendola calare a 1500 metri di profondità, la formazione di ghiaccio nel condotto aspiratore del petrolio ne ostruiva il passaggio.

Si stanno sperimentando metodi di captazione del petrolio mediante campane più piccole ma altrettanto più maneggevoli nella collocazione.

Prima o poi un metodo per fermare la marea nera che sgorga verrà trovato, ma spero non debba trattarsi del metodo secondo cui bisognerebbe far esplodere all’imboccatura di dette aperture delle bombe atomiche che le farebbero chiudere collassandole, poiché tale metodo potrebbe ingenerare dei movimenti di faglia e comunque vada, inquinare ancor più il Golfo del Messico con radiazioni.