Blog di Gennaro Gelmini

Sempre prima in Giappone, in seguito da qualche altra parte, nulla avviene per caso, così, dovendo andare a fare una passeggiata nel bosco per i 10000 passi al giorno che faccio, per caso proprio l’1 gennaio 2024, nel momento della scossa di terremoto in Giappone, mi sono portato dietro da leggere un taccuino scritto 20 anni fa nel 2004, dove annotai gli accadimenti prima del fatidico terremoto nel Sud-Est Asiatico del 26 dicembre 2004, notando nel periodo precedente dello stesso anno potenti terremoti proprio in Giappone.

La gente però prendeva sottogamba gli eventi in Giappone, annotavo infatti che le persone dicevano che i terremoti in Giappone ci sono sempre stati, poi il terremoto di 9° Richter nel Sud-Est Asiatico, che nemmeno quello riuscì a smuovere le coscienze, poiché la gente vuole sentire discorsi che la facciano sentire serena, distesa, a proprio agio e come annotavo sul taccuino, per loro l’importante è che ci sia ancora la loro merenda preferita, ricordando un caporeparto in azienda che era pure allenatore di una squadra di calcio di un Campionato per dilettanti, che parlava sempre di calcio al venerdì, anziché al lunedì, poiché la sua squadra perdeva sempre e ciò accadde pure quando cambiò squadra da allenare, poiché invece di badare al morale dei suoi calciatori, a saperli far allenare bene, che tanto lavoravamo seduti e in tal modo avremmo avuto la possibilità poi di sgranchirci le gambe, cercava in qualsiasi modo uno stratagemma per vincere aggirando gli ostacoli, così, essendo prevedibile la disfatta, parlare della sua squadra al venerdì era molto meglio, mentre al lunedì era sempre taciturno, ma tanto non potevano retrocedere.

Lunedì 1 gennaio 2024 di quest’Anno Bisestile è avvenuto un terremoto in Giappone di 7.5° Richter, con epicentro in mare a largo della costa ovest, zona largamente popolata dove mancavano così forti terremoti da almeno 40 anni, più di 100 le abitazioni gravemente danneggiate, che pensate che per legge sono antisismiche, altrimenti chissà quante in più ve ne sarebbero, una sessantina di vittime, inoltre un’onda anomala tsunami ha danneggiato una centrale elettrica, lasciando senza elettricità un numero consistente di utenze, terremoto preceduto pochi minuti prima da una scossa di 5.6° Richter e pochi minuti dopo da un’ulteriore scossa di 6.2° Richter, mentre lo sciame sismico è in continua evoluzione.

Mistero su mistero, ieri 2 gennaio 2024 sulla pista d’atterraggio di un aeroporto nei pressi della Capitale Tokyo, è avvenuto un incidente tra un aereo di linea ed un altro che andava a dare aiuto ai terremotati, 5 le vittime tutte del secondo velivolo e c’è da domandarsi come mai ogni tanto si torna nel Medioevo, con aeroporti sicuri, con radar ultra controllanti, che piombano in incidenti assurdi come questo, con un aereo in atterraggio nel mentre un altro si appresta a decollare, tanti i risvolti oscuri di questa vicenda.

Come 20 anni fa, prima in Giappone, poi nel Sud-Est Asiatico, così adesso nel 2024 appare evidente che i terremoti continueranno, arrivando pure sul Continente Americano come sappiamo, seppure è tanta la gente che non sa prevedere il futuro e non vuole prevederlo, eppure tutto cambierà nel 2024, io Gennaro Gelmini ci sarò, ma soltanto per chi mi vuole, non vado a cercare nessun consenso, non ce n’è bisogno.

Nella foto: rappresentazione mitologica di uno tsunami, con a sinistra un varano di komodo, a destra un cavallo.