Io ci abito, è logico che per poter girare il Mondo dovrò partire da qui, però per chi proviene dall’altra parte del Mondo, sarà indispensabile capirci qualcosa prima di arrivare in Lombardia e si, ci aggiungerei, arrivare pure a Varese, che è questo il momento giusto per riscoprire la mia città, perché fa comodo, siccome è collegata con ben 2 ferrovie alle principali altre città e all’Aeroporto Malpensa.
Volete... no, diciamola tutta... dovete evitare assembramenti?
Allora i centri abitati di provincia fanno il caso vostro, io consiglio una colazione continentale, un pranzo all’italiana e una cena all’inglese, eh, eh, dateci di gusto!
Poi per dimagrire percorrete sentieri, strade, tanti gli itinerari che per la loro bellezza vi faranno restare in forma senza dover sempre pensare al cibo se siete sovrappeso, altrimenti, se siete sottopeso, qui c’è tutta l’aria di cambiare idea e mettere su peso.
Comunque,per me Gennaro Gelmini, amante delle news spicce e ben incentrate, descrivo la mia uscita a Varese in centro città, dove sono entrato in un bar (ma non ero uscito?) a prendere un caffè e una ciambellina e seppure sembra di entrare in una base terrestre sul pianeta Marte, forse da un progetto rubato alla Nasa (scherzo), una cliente ci tiene a precisare che sarà per poco così e io ritengo che sia credibile, difatti le barriere in plexigass e le mascherine hanno un tempo, tutto ha un tempo e il nostro, questo, è il tempo di uscire di casa, nell’attesa che poi un bel giorno si tolgano pure plexigass e mascherine, nel frattempo ci beviamo il nostro caffè al banco oppure seduti, l’importante è togliendo la mascherina, ma trovando un paravento di plastica davanti a noi, perché chi fa un buco nella mascherina, la rende di fatto non più a norma.
Dalla lettura del fondo di caffè, che quasi nessuno fa, ma perché occorrono le giuste tazzine incurvate all’interno alla medesima maniera della curvatura di un uovo, vedo 2 sposi in abiti nuziali, un buon auspicio, una certezza per me che sotto gli indici, su entrambe le mani, ho le croci, le X che promettono un grande matrimonio d’amore, lo farò un giorno, almeno per dare una madre ad Ofelia.
L’altro ieri 23 maggio 2020, uscendo appunto prima, per poter tastare il centro storico, la sera non mi sono affacciato al balcone per scoprire il bell’arcobaleno doppio che di tanto in tanto si ha la fortuna di scorgere tra laghi, città e montagne, anche a Varese e pure a Como succede, 2 volte li vidi pure a nord di Roma.
E chissà che sorprese ci riserverà un altro giorno e un giorno ancora, avanti così.
Sopra le foto free del mio gironzolare in città, che più che una città, sembra una foresta, partendo dal Sacro Monte di Varese la sera all’imbrunire, più tanta natura, immancabile e sempre Made in Varese e regione Lombardia (Lombardy Region in inglese, mentre in italiano per chi non lo sapesse, è corretto scrivere regione con la R minuscola quando si indica il territorio e con la R maiuscola quando si indica il palazzo della Regione sede dell’Amministrazione regionale).