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22 marzo 2024 5 22 /03 /marzo /2024 18:39
Come ho cambiato la dieta tra esperimenti e risparmio di denaro

Un tempo ero cultore del cibo Made in Italy, adesso attingo ad una logica essenziale di sopravvivenza.
Sapete, nel secolo scorso 1900 le ditte di produzione erano situate in strade che avevano nomi che richiamavano ai maestri della Nazione stessa, oggigiorno le ditte, soprattutto casearie, sono situate in vie che hanno nomi di Nazioni straniere e nel mio immaginario vedo un camionista che comunicando l'arrivo della merce, dice che la strada è quella dell'industria a cui deve portare i prodotti da lavorare, in un gergo tale che si capisce che arrivino dall'estero, ma che una eventuale intercettazione non comprenderà, intanto elaboreranno bolle e fatture, il mio formaggio è diventato quindi una grana e basta, come dicevano in una pubblicità.
L'olio d'oliva è schizzato, ma in fatto di denaro, a 8,99 Euro al litro, 3 volte tanto il prezzo del 2022 mi risulta, forse perché adesso hanno intensificato i controli sulle frodi alimentari, allora mi sono chiesto con quale olio facevano le frodi, vedendo che l'olio di girasole, di mais e pure quello di arachide non andavano bene, in quanto hanno un loro gusto riconoscibile, esistendo invece 2 oli insipidi, di colza e di soia, facendomi un pensiero su.
La colza è una pianta coltivata anche in Italia, il suo olio però lo riuscite a trovare in pochi negozi, perché?
La colza contiene l'acido erucico, che, con gli anni, può far diminuire la vista, anche se è un olio che ha un'eccezionale tenuta, quindi per una sagra del fritto misto o una cena con gli amici può andare bene, se però comprate ad esempio dell'olio extra vergine d'oliva e col tempo notate un abbassamento della vostra vista, io non mi fiderei e cambierei fornitore.
L'olio di Soia dicono lo estraggono con un procedimento chimico e va bene lo stesso, 2 Euro al litro va bene.
Io Gennaro Gelmini scrivente ho fatto a meno del caffé, ormai è un anno che non lo bevo, ho pure snobbato altre bevande eccitanti, il the e la cola e questo è un puro esperimento sulla mia persona, che magari, con qualche merenda in meno, riuscirò a dimagrire.
I nostri nonni si concedevano un giorno di diguno depurativo al mese per stare bene, mentre io qualche volta ho saltato il pranzo, ricordandomi che proprio un anno fa sono andato in ospedale per un'ernia ombelicale, la Religione in questi casi può venirci incontro, che se in onore del Divino si fanno diguni, ciò riesce meglio, poiché occorre costanza nella pratica religiosa; ogni religione ha i suoi digiuni, quindi cercate di essere più tradizionalisti e dimagrirete, il nostro corpo non ha bisogno di essere alimentato in continuazione.
Per il pranzo pasquale potrei optare per degli anteriori di pollo da fare in brodo con spezie e verdure, che potrebbero vendervi un anteriore d'anatra per del pollo, così risolverete con qualcosa a basso costo, odorando un pochino di pesce, alimentazione dell'anatra, inoltre avendo una pelle più gialla normalmente, senza l'apporto giallo dello zafferano.
Sono inoltre tornato a fare i dolci in casa col miele biologico ucraino, la ricetta ve la darò più avanti, intanto mangio più frutta, mele comprate sfuse e piccole arance, trovando un'offertissima sulle fragole spagnole.
Nella foto: Nerina e Bianchina.

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19 marzo 2024 2 19 /03 /marzo /2024 12:53
Pensieri per la Festa del Papà: pianta la pianta

Auguri a tutti i papà, sia una bella festa, felicità.
In questo periodo, in cui tante belle piante si trovano al vostro vivaio di fiducia, per rallegrare parliamo un po' di questo andar per piante.
In Liguria a Rapallo in provincia di Genova, il bel Golfo del Tigullio promette bene per la coltivazione degli aranci, che ce ne sono alcuni da cui ho potuto raccogliere dei bei frutti (nella foto); aranci innestati nel pompelmo, ovvero, la radice di questi alberi dev'essere del pompelmo, per farli resistere ad eventuali situazioni di freddo e caldo intenso, fanno bene alla salute questi frutti, come il pompelmo naturalmente, mangiare qualche pompelmo fa proprio bene, mi dà pure una sensazione di sazietà e non ingrasso.
Compro un sacchetto di plastica, mi alzo su di un ripiano vicino ad uno degli alberi e inizio la raccolta, poi parto per Genova, dove mi attende una scarpinata sopra i monti, bel posto per chi conosce queste stradine, ben per me ho una mappa cartacea della città con sopra la foto di un bus che percorreva le strade nella metà del 1900, una cartina recente direbbe Cristoforo Colombo.
Fatto sta che la scarpinata, che decido di fare a piedi, è troppa, quindi lascio il sacchetto con le arance ai bordi di una scala, al suo principio e al ritorno vedo giovani con meno di 20 anni che già si sono depredati le arance, 2 di loro vanno via contenti col sacchetto con dentro le ultime e io non dico nulla, perché per mangiare arance-pompelmo o si è cultori della cucina oppure si ha una gran fame, mi trovavo in una zona di case popolari e la gran fame evidentemente abbonda, più di quanto avrei potuto immaginare; non dico nulla poiché ho capito, sono affamatissimi, chissà che il destino aveva tenuto per loro quelle arance, che poi, il giorno dopo, io un pompelmo l'ho comprato, da abbinare con le arance e farci una spremuta uguale a come la volevo fare con quelle arance.
C'è poi un'altra storia, un melo varietà annurca che ho voluto comprare, per dei ricordi belli dell'infanzia, ma io non vado a scegliere a caso.
Arrivato al vivaio, non mi piazzo sul davanti a scegliere tra le piante da frutta, vado spedito più avanti, a guardare se ce ne siano altre, più brutte nell'aspetto dei rami, più belle nella radice, vedendo quindi un susino ancora imbustato che già sta facendo sbocciare i fiori, bello da prendere, speriamo che qualcuno lo noti, una persona saggia, meno assillata dal prendere le prime belle piante, senza pensare alla radice che hanno.
Non c'è l'annurca?
Dietro altre piante che lo celano quasi, trovo un melo annurca, due rami da cui dipartono altri 3 ramoscelli, sembra sia stato fatto da una margotta da ceppaia e guardando in basso all'altezza della terra del vaso e la pianta è come se mi dicesse: "prendi me, non andare dalle altre, che poi non torni più qui da me" e io invece vado a guardare, trovando un melo annurca apparentemente molto più bello, già formato a palmetta, ma non mi interessa, torno alla prima pianta e "visto che sono tornato!"
Decido di prendere quegli esili rametti, che vedo con qualche breccia come se in passato avesse avuto una carenza idrica, evidentemente era un melo venduto anche l'anno scorso, non annaffiato alla dovuta e da nessuno comprato, lo compro io!
Sull'autobus ci sono gruppi di giovani di ritorno dalla scuola, 2 ragazze, una prima, l'altra dopo, mi guardano come per dirmi che proprio quei 2 rametti dovevo comprare: "ha solo 2 rametti, che te ne fai? Ci sono delle applicazioni sul telefonino con cui puoi costruire virtualmente un'intera fattoria, che te ne fai di quel coso?"
Ma tornato a casa, lo rinvaso dal piccolo vaso in cui stava ad uno più grande e scopro che ha una bella radice che promette bene, l'albero giusto!
Al vivaio compravano piante una signora e 2 baldi giovani aiutanti: la signora andava a casaccio, comprando alberi di castagno e di susino, ma non quello bello già in fiore, comprava alberi già formati, troppo facile, senza pensare alle radici, senza guardare un po' più in là, mentre invece dovete guardare, guardare eccome più in là!
Da Gennaro Gelmini è tutto, continuate a seguirmi per nuove avventure, Auguri a tutti i papà, 19 marzo 2024.

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15 marzo 2024 5 15 /03 /marzo /2024 16:20
Espressivamente Napoli con Hercolubus
Espressivamente Napoli con Hercolubus

Del mio peregrinare in lungo e in largo a divulgare, ho trascorso le giornate a percorrere le città che da parecchio mi mancavano e con la rinnovata felicità che mi accompagna, in questi momenti come in altri, vado sempre avanti.

Occorreva tornare a Napoli e sono tornato, occorreva che mi muovessi e mi sono mosso, cos'altro desiderare? Adesso devo divulgare.

I miei scritti a Napoli li hanno accolti bene, come del resto avevo immaginato, perché così sta andando, che ringraziando il cielo ho una gran fortuna.

Così ho editato il nuovo video, lo posto qui sotto e in alternativa per le connessioni base da telefonino che non dovessero visualizzarlo, al titolo e link correnti:

Scongiuri napoletani Nibiru risveglio consapevole

https://www.youtube.com/watch?v=-skhNt6PWjo

https://rumble.com/v4ireu9-scongiuri-napoletani-nibiru-risveglio-consapevole.html

E come sempre: Buona visione!

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12 marzo 2024 2 12 /03 /marzo /2024 19:28
Dispersi in Svizzera frana in Valle d'Aosta prevenzione a Rapallo
Dispersi in Svizzera frana in Valle d'Aosta prevenzione a Rapallo

In questi giorni di intensi nubifragi, che per solo qualche giorno si è visto il sole, ha nevicato sulle alte vette e piovuto a bassa quota, dispersi 6 alpinisti sul versante svizzero del Monte Cervino, di cui soltanto uno è sopravvissuto, avevano tentato rifugio scavando un buco nella neve sabato scorso 9 marzo 2024, in più una frana a Pont-Saint-Martin in Valle d'Aosta ha fatto chiudere la Strada Regionale 44 della Val di Gressoney ieri, lunedì 11 marzo 2024 (in Valle d'Aosta vengono chiamate Strade Regionali tutte le Strade in altre Regioni denominate Provinciali o Statali, poiché è una Regione a Statuto Speciale).
Essendo questo un blog in cui io Gennaro Gelmini voglio dare il mio contributo editoriale diretto, ho postato le foto che ho fatto a Rapallo, provincia di Genova, ieri 11 marzo 2024, ai lavori in corso per il rifacimento del tunnel sotterraneo del torrente San Francesco, che scorre sotto la città, svolti in un'ottica di prevenzione per eventuali situazioni alluvionali e per sostenimento della soprastante arteria stradale, il traffico veicolare della Provinciale del Tigullio viene pertanto deviato sul lungomare.
Nella foto in basso mi trovo al Castello di Rapallo, sempre ieri; continuerò, poiché ho un sacco di lavori per metà, che vedrete.

Dispersi in Svizzera frana in Valle d'Aosta prevenzione a Rapallo
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10 marzo 2024 7 10 /03 /marzo /2024 17:27
Attenzione ai viaggi: ladri in azione!

Capita che la bottiglietta dell'acqua sia di quelle con meno plastica, che non puoi nuovamente riempire di acqua dalle fontanelle, in quanto poi si rischia che si buchino nella borsa e rilascino acqua dove non dovrebbero, allora ho messo 2 bottigliette dell'acqua sul tavolino tra i sedili del treno e mi sono addormentato, svegliandomi, in un mio ritorno da Roma il 30 gennaio 2023, indovinando di trovarmi a Bologna già prima di giungere all'altezza della stazione, che è una vita che percorro questa tratta ferroviaria su e giù per l'Italia, mentre per i viaggi più lunghi, San Pietroburgo e Mosca, ho dovuto prendere l'aereo.
Fatto sta, che i 3 uomini vicino a me, noto che stanno architettando qualcosa, accorgendomi che una bottiglietta viene riposizionata in quel momento al mio risveglio, come fosse prima caduta, oppure?
Oppure esistono liquidi incolore, capaci di far addormentare, andare in catalessi, i 3 dovevano essere amici tra di loro, si vedeva, seppure parlavano quasi per nulla, conversano più a gesti che a parole, compresi allora il fattaccio, le bottigliette erano divenute inservibili, pena chissà cosa sarebbe potuto accadermi se le avessi bevute, però avevo parecchia sete.
Certo, oggigiorno, dopo l'esperienza in ospedale per l'ernia ombelicale, non ne farei un dramma, ho trascorso settimane a corto di liquidi dopo l'operazione per evidenti motivi, riesco quindi a rimanere per quanto possibile senza bere, mentre allora ero meno abituato, fortuna vuole che in borsa mi rimaneva una lattina di aranciata, poiché la sera prima in pizzeria una mia gentile amica ne aveva presa una in più e le era rimasta, regalandomela infine e nuovamente fortuna che non l'avevo già bevuta, poiché avevo pensato più ad andare in orario in stazione che a bere, difatti per questo ero un poco con la bocca secca.
Così presi le bottigliette e mi incamminai per il corridoio, buttandole nel contenitore dei rifiuti piene com'erano, per evitare che mi venisse voglia di berle, poiché il mio era solo un sospetto, però quanto a volte è bene prestare attenzione ai sospetti!
Infine bevo la lattina di aranciata, un po' per volta, tutta.
Devo evitare di addormentarmi, anche se l'aranciata è buona, ma l'ambiente attorno non è stimolante al riposo, quindi mi fermo mettendomi con le gambe sui gradini interni della porta di ingresso alla carrozza, così posso sedermi sulla moquette, lì fa più freddo, c'è uno spiffero d'aria e il rumore è di più, 3 fattori che mi tengono sveglio.
Ma non dire 3, poiché di là c'erano 3 malfattori che avevano lasciato a metà il loro losco piano, ma io non mi rassegnavo.
Per tenermi sveglio già iniziai quest'articolo, si, proprio questo, poi non lo editai e perché?
Perché non bisogna avere paura di viaggiare, di spostarsi neanche la notte, anzi, qualche volta di notte il viaggio ha funzionato pure meglio, come di giorno d'altronde, il viaggio è nel nostro destino, chi non viaggia mai infine non sperimnta appieno la vita, io Gennaro Gelmini, quando sono stato per 2 mesi in un letto d'ospedale avrei voluto viaggiare e viaggiavo per i reparti, accompagnato dai barellisti a fare gli esami, quando ero rimasto per un mese in carrozzella mi muovevo accompagnato dai fisioterapisti, tornato in piedi ho cercato fin dall'inizio di camminare per conto mio, cadendo varie volte, ma senza dare la colpa a nessuno tranne che a me.
Adesso sono tornato a percorrere le strade del Mondo, avrei fatto lo stesso, anche in carrozzella, anche in un letto con 4 ruote sotto, non posso esiliarmi.
Fate lo stesso tutti, vivete come meglio potete la vita, io ci sono riuscito.
E immancabilmente, anche questo denota il mio carattere, arrivati alla peiferia di Milano, tornai per un poco a sedermi al mio posto assegnato, vicino a quei 3 balordi, perché l'ho fatto?
Perchè in quel mentre continuai a scrivere questo articolo che adesso, al 10 marzo 2024 pubblico, si, proprio vicino ai ladri borseggiatori, che tante volte non ho avuto paura, divenendo per me un atto di forza spirituale scrivere di loro davanti a loro, ovviamente senza fargli leggere cosa stavo scrivendo, anche se i 3 qualche domanda se la stavano ponendo, poi certo, occhio pure in stazione, dove per fortuna dovevamo passare davanti all'ufficio della Polfer, che pur non avendone per fortuna bisogno, teneva a distanza da me i 3 ladri.
Chiedete aiuto al personale viaggiante, alle Autorità, se ne avete realmente bisogno, io sono abituato a fare per conto mio, ho scritto questo articolo perché non si sa mai, può servire, l'ho scritto con notevole ritardo poiché voglio evitare di farvi perdere la felicità di viaggiare, non sia mai!
Buon Viaggio da Gennaro Gelmini.
La foto l'ho fatta il 29 gennaio 2023, prima di partire da Roma Tiburtina.

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8 marzo 2024 5 08 /03 /marzo /2024 13:29
Riflessioni per l'8 marzo: Trevignano Romano e il sovrannaturale

Auguri donne! E’ l’8 marzo e la Festa della Donna si festeggi nel migliore dei modi, ve lo auguro.
In questa bella giornata ho già fatto incontri, non pensiate amorosi, perché va di moda l’eremitaggio a quanto pare, però una donna da sposare ci dev’essere per tutti, che come le donne cercano un uomo, pure gli uomini a questo punto debbono pur trovare una donna, essendo la metà l’uno dell’altra.
Sul fatto che in Italia ci siano tanti single è un fattore si economico, siccome i soldi non ci sono, ma pure culturale, che se notate bene, le Nazioni dove i capi spirituali si sposano, sono pure le Nazioni più prolifiche, quindi oggi 8 marzo 2024 riflettiamo su di una questione che ci sta a cuore, le apparizioni Mariane di Trevignano Romano, paese di poco più di 5000 abitanti di Roma Capitale, che un tempo si chiamava Provincia di Roma, in Via Campo delle Rose, biforcazione di Via Monticello (ci sarà da salire infatti).
Il Vescovo di Civita Castellana Marco Salvi, della cui Diocesi Trevignano fa parte, ha emesso un decreto in cui avverte i Fedeli di astenersi dall'organizzare o partecipare a raduni di preghiera o catechesi sul luogo delle apparizioni di Trevignano Romano, definendo costatata la non supernaturalità, ovvero, in pratica il Vescovo non crede nelle apparizioni.
Le persone di Fede sanno che nessun umano può dirsi giudice supremo che sappia con certezza se una persona vada in Paradiso o all'Inferno, che pure Gesù, prima della resurrezione, scese per 3 giorni negli Inferi, così ci avete insegnato, pure in preghiera.
E poi ogni luogo dove appare la Madonna, Maria madre di Gesù, viene sempre all'inizio osteggiato in ogni modo, fin quando i miracoli si compiono e i prodigi vanno avanti, quindi il caso di Trevignano non poteva stare al di fuori di questa situazione, che nel Mondo, nel momento storico tribolato che stiamo vivendo, io credo, sono libero e c'è una porta da aprire, quella della speranza, che diviene certezza per un Mondo diverso, come destino lo vuole, io Gennaro Gelmini continuerò, evitando di soffermarmi alle apparenze, siccome le decisioni di scapoli a tempo pieno non devono influire su chi crede nell'amore.
Auguri donne!

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4 marzo 2024 1 04 /03 /marzo /2024 18:12
Oroscopo del mese di aprile 2024: la muda

L'azzeccato titolo "la muda" proviene dal libro dei mutamenti, scritto in Cina nel 1000 Avanti Cristo, un libro con 64 risposte oracoli, in cui il 49° figura come lo sconvolgimento, la muda, ovvero crederanno soltanto al compimento, crederanno soltanto quando vedranno, l'oracolo mi venne in risposta quando lanciai le monete in meditazione agli inizi della mia divulgazione e la risposta è assolutamente perfetta, ovvero, io Gennaro Gelmini ci ho sempre creduto in ciò che faccio, senza cercare l'altrui consenso.
E intanto siamo sempre qua e pure io sono sempre qua, in questo 4 marzo 2024 in cui già edito l'Oroscopo di aprile 2024, che mi muovo in anticipo, per quanto possibile.
Il 5 aprile 2024 Venere compie l'ingresso nel Segno dell'Ariete, il 19 aprile 2024 il Sole entra in Toro, seguito il 29 aprile 2024 da Venere che anch'essa entra in Toro, infine il 30 aprile 2024 Marte inizia il transito in Ariete.
La Luna l'8 aprile 2024 è Nuova in Ariete nel momento di un'Eclissi Solare visibile nel nord America (Messico, Stati Uniti e Canada); Luna Piena il 24 aprile 2024 in Scorpione.
Il 3 aprile 2024 Venere è congiunta a Nettuno nel Segno dei Pesci, il 6 aprile 2024 Venere da poco entrata in Ariete si trova in sestile a Plutone in Acquario, il 10 aprile 2024 Marte è congiunto a Saturno in Pesci, alla mezzanotte tra l'11 e il 12 aprile 2024 il Sole è congiunto a Mercurio in Ariete, il 19 aprile 2024 Mercurio è congiunto a Venere in Ariete e nello stesso giorno Marte in Pesci è sesto ad Urano in Toro, il 20 aprile 2024 Marte in Pesci è in sestile a Urano in Toro, il 21 aprile 2024 Giove e Urano sono congiunti in Toro nel frattempo che il Sole in Toro è quadrato a Plutone in Acquario, infine il 29 aprile 2024 Marte è congiunto a Nettuno nel Segno dei Pesci.
La muda si confà perfettamente a codesto mese di aprile 2024, cercherò di essere più preciso per i 12 Segni:
il mese di aprile 2024 per i Segni di Fuoco (Ariete, Leone, Sagittario): continuate a fare ciò che c'è da fare e non è un gioco di parole, i vostri conoscenti, senza farvelo notare, saranno ben lieti di vedervi nel loro paese, che è primavera e degli spostamenti potreste pure compierli, tirate avanti senza badare troppo alle critiche, che a fine mese vorrete mettere a tacere, chiusa una strada se ne apre un'altra, tornare indietro mai, non c'è più tempo per equivoci; non state mai in pausa se evitate di affliggervi, in tal maniera riuscirete a fare di più e meglio, siate come la Fenice.
Il mese di aprile 2024 per i Segni di Terra (Toro, Vergine, Capricorno): ben disposti nei confronti degli altri, adesso ancor di più, vorreste sapere un po' di più di tutti, soltanto che evitando di mostrare che siete curiosi, andrà a finire che molti vi terranno all'oscuro di certe situazioni, evitate possibili depressioni che soltanto vi deperiscono, la vita vale viverla così com'è, semmai tentando di migliorarsi e migliorare l'ambiente che avete attorno, evitando di strafare in cotante situazioni in cui è come se vorreste fare l'arbitro, che poi, suvvia, non ce la fate a mantenere il ritmo.
Il mese di aprile 2024 per i Segni di Aria (Gemelli, Bilancia, Acquario): state bene in compagnia, allegri, chiacchieroni, però se trovate scompiglio, sapete bene dove rifugiarvi, l'esistenza non è mai la stessa, è in continua evoluzione e voi, meglio di altri, sapete seguirne i flussi, così fate, nel senso del verbo fare, ma anche a fare le fatine non sarebbe male e anche i cavalieri, siatene degni.
Il mese di aprile 2024 per i Segni di Acqua (Cancro, Scorpione, Pesci): di quel che avete costruito, proprio perché siete riusciti a farlo, non mandate all'aria tutto, ci siete riusciti e senza perdervi potete continuare a riuscirci, riuscire in cosa? Non mi dite che non avete nulla in ballo, or dunque, avete una vita davanti a qualunque età e che ne sapete, ritrovate l'ottimismo che ogni tanto vi manca e ritrovate con facilità l'armonia con chi vi sta attorno, poiché sapete arrangiarvi, allora muovetevi!

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2 marzo 2024 6 02 /03 /marzo /2024 19:05
Perché le arance quest'anno sono piccole ma slurpose
Perché le arance quest'anno sono piccole ma slurpose

Slurpose, succose da slurpare, succhiare fino all'ultima goccia, così sono le arance quest'anno, che però sono piccole, come mai?
Abbiamo avuto una stagione secca, senza particolari precipitazioni, che però sul finire offre piogge torrenziali, sul campo hanno prima atteso per fare la raccolta, coi frutti che avevano poco succo, poi sono dovuti correre per raccogliere, che le intemperie hanno dato prima succo ai frutti, ma poi li avrebbero danneggiati, così sono venute delle arance piccole ma succose.
Ne volete? Dal fruttivendolo sono già arrivate.
In questo periodo ho trovato vari aranci carichi di frutti che, dimenticavo di dire, sono anche molto profumati.
Nelle mie libere foto ho postato aranci di Roma e Napoli, che ho potuto direttamente ammirare.
E così Gennaro Gelmini va avanti, mangiamoci però prima una bella arancia.

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29 febbraio 2024 4 29 /02 /febbraio /2024 19:17
La canzone italiana è libera? Dipende dallo sponsor

Nelle scorse settimane si è svolto il Festival di Sanremo, nell'arcinota località della Liguria e addirittura pur di seguirlo, per il pubblico del Teatro Ariston, dove il Festival si svolge, è stato pure organizzato un treno diretto speciale da Roma a Sanremo.
Il Festiva di Sanremo si è svolto come d'abitudine, finché sono state affrontate le tematiche che opprimono questi giorni, coi conflitti senza pace, allora lì è scoppiato un poco il putiferio, con chi diceva che era un fuori tema, come se si potesse parlare soltanto d'amore.
La libertà? Dipende dallo sponsor, che allorquando uno sponsor detiene il debito italiano, poi dal denaro che ne ricava investe in ciò che hanno già in precedenza organizzato di investire, fondi che sono nati proprio appositamente per questo, quindi lo sponsor vuole darci un'occhiata ai testi delle canzoni e a ciò che i cantanti dicono, che alla fine i soldi ce li mette lui.
Unica possibilità per essere liberi è scegliersi lo sponsor e il festival, che all'inizio non crediate, non pagano!
Ricordo quando io Gennaro Gelmini mi iscrissi per 5 anni alla Società Italiana degli Autori ed Editori Siae, che poi facevo con vari artisti dei concerti gratuiti e bisognava chiedere così: "ma un bicchiere d'acqua ce lo date?"
Il modo per essere liberi allora qual'è?
Semplice, come ho detto è scegliersi lo sponsor! Anche se è lo sponsor che viene da noi e noi, già conoscendolo, possiamo sapere cosa vuole e non vuole da noi.
Noi, già conoscendolo, possiamo credere in ciò in cui lui crede, senza dire che è amorevole, dire che è giusto.
Per questo i capi, quando scelgono, vanno sul sicuro, da persone già preparate all'occorrenza, che sapranno dire si.
In un Mondo in cui la popolazione vive globalmente assieme come non mai prima d'ora, nessuno rimane senza un perché, Inferno e Paradiso, ogni cosa fa parte dell'esistenza, bruttezza e bellezza e che ne sai? Amare e non amare, se non ti esponi non le conoscerai, fare e disfare, fare si, ma se non demolisco, poi dove costruisco? Solitudine o inquietudine, che stare assieme è bello, però occorre comprendersi e infine presente o futuro? Meglio vivere proiettandosi nel futuro, in modo tale che, quando arriva, già lo sai accogliere, altrimenti mai saprai andargli incontro se al presente rimani ancorato.
Nella foto: associazione culturale senza uno sponsor.

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27 febbraio 2024 2 27 /02 /febbraio /2024 16:26
Boschi che nascondono ferrovie p.2: la confinale Valmorea Olona
Boschi che nascondono ferrovie p.2: la confinale Valmorea Olona

In molti conoscono la grande fatica per costruire un ramo di ferrovia tra Arcisate, Stabio-Gaggiolo e Mendrisio, ovvero tra l'Italia (provincia di Varese) e la Svizzera (Canton Ticino), invero questa ferrovia già c'era, però non transitava dal capoluogo Varese, bensì dalla vicina cittadina di Malnate, dove arrivano 2 binari del treno da Milano, che poi diventano uno soltanto in direzione di Varese e Lago Maggiore (Laveno Mombello), in tal modo un binario si poteva coinvogliare nella sottostante valle che di lì a poco arriva in Svizzera, però siccome non si passa da Varese, l'idea fu scartata.

La Ferrovia della Valmorea, nota per transitare nella più famosa Valle Olona e successivamente coinvogliarsi nella Valmorea per entrare in Svizzera, è stata operante fino al 1974 ed è incredibile eppure vero che ancora in quell'anno l'unico locomotore in servizio era una cosiddetta "Signorina", piccolo e funzionante a carbone, che però tornava utile nelle curve a gomito a nord-ovest dell'abitato di Castiglione Olona, il suo nome si deve al fatto che ancheggiava un po' a destra e sinistra nei rettilinei, facendo però delle curve perfette, mentre più a nord, tra Malnate e la Svizzera, le curve sono ben poche e ciò avrebbe reso possibile un traffico ferroviario anche nell'era moderna, sappiamo tutti qui quanto fosse gloriosa la Valle Olona per le fabbriche, che chiuse quelle, anche la ferrovia ha vissuto lo stesso destino, la Valmorea nasceva a Castellanza (VA), dal ramo della linea delle Ferrovie Nord Milano che congiunge Milano con Novara.

E proprio in Valle Olona, tra i paesi di Lozza, Vedano e Castiglione ho fatto le foto per quest'articolo, dove la Ferrovia della Valmorea viene avvinghiata da radici di alberi ed erbe di prato, tra boschi e campi e c'è pure chi fa finta che non sia mai esistita, per evitare di pensare a quanti fallimenti si è ridotta l'Umanità, un progetto c'è, come ferrovia turistica, non so se poi lo metteranno in pratica.

Intanto rimangono questi binari, mai tolti in attesa di una ricostruzione, la prova che qualcuno avrebbe risanato questo ramo ferroviario, mentre gli unici che sono passati di qui sono gli Extraterrestri, perché 15 anni fa circa proprio su questi campi si formò un cerchio nel grano e un'altra volta ancora della segale è stata raccolta con largo anticipo chissà per quale ragione, inoltre il sorvolo di aerei militari su quest'area accresce ulteriormente il mistero, fitto come i boschi qui presenti.

Nelle foto possiamo notare boschi e prati cresciuti fin sopra la strada ferrata.

Codesto articolo è il secondo di una vasta ricerca di me medesimo Gennaro Gelmini sui "boschi che nascondono ferrovie", la prima parte è visibile al titolo e link correnti:

Boschi che nascondono ferrovie p.1: Tramvia della Valganna

https://gennaro-gelmini.over-blog.it/2024/01/boschi-che-nascondono-ferrovie-p.1-tramvia-della-valganna.html

Boschi che nascondono ferrovie p.2: la confinale Valmorea Olona
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