Overblog
Segui questo blog Administration + Create my blog
3 maggio 2015 7 03 /05 /maggio /2015 16:12
Oroscopo giugno 2015 mese

Il 6 giugno 2015 Venere compie l’ingresso in Leone, 15 giugno 2015 Saturno rientra in Scorpione dal Sagittario e il 25 giugno 2015 Marte entra in Cancro.

La Luna è piena il 2 giugno 2015 nel segno del Sagittario e nuova in Gemelli il 16 giugno 2015.

Il 15 giugno 2015 il Sole è congiunto a Marte in Gemelli, il 23 giugno 2015 Giove in Leone è trigono ad Urano in Ariete.

Un recupero sul trascorso mese, mi trovo pure io a fare i complimenti a me stesso, è appena il 3 maggio 2015 mentre scrivo questo oroscopo di giugno 2015, eppure già mi trovo nella conclusione di come sta incidendo il mese di maggio 2015, al link http://gennaro-gelmini.over-blog.it/2015/04/oroscopo-maggio-2015-mese.html , enormemente ricco... di opposizioni e quadrature, ci sta di conforto quel “ma programmate tutti, che il mese va e viene, ci sarà ogni cosa per ognuno”, nella vita pratica, dopo un mese negativo per molti, per troppi, Auguriamo che giugno 2015 vi porti almeno sollievo.

Vento forte per l’amore, per i più fortunati e non rassegnatevi, che a partire da tutto giugno 2015 l’amore ritrova risultati più consoni o almeno non quella schifezza che per alcuni è stata maggio 2015.

L’amore trova quindi casa più consona, dal buio della notte al giorno fortunato, siamo cavalieri o siamo ghiri? Ovvero sappiamo muoverci in favore degli altri o sappiamo poltrire?

Giugno 2015 ci darà la possibilità di trovare dama, ma i nostri giochi sono già fatti, mai sceglieremo chi ci propongono, perché sono le prime ad andarsene via, abbiamo scelte già ponderate.

Condividi post
Repost0
Published by Gennaro Gelmini
1 maggio 2015 5 01 /05 /maggio /2015 17:43
La più grande truffa nel lavoro

Una comparazione, tra il lavoro che era e il lavoro che sarà, ce la mostrarono e un coro di si, si, …si sollevava, mentre io obbiettavo che si ragionava in termini percentuali e non numerici, ma la risposta non si confaceva alla mia domanda, continuando l’assertrice così: “Ebbene, diminuiranno gli operai, ma rimarrà sempre il 100%”, avevano trovato la grande risposta a grandi domande.

Più tardi ad un mio amico, almeno riuscii ad esporre cosa non funzionasse, rimanevano il 100% dei lavoratori, diminuivano gli operai, aumentavano gli impiegati, rimanendo il 100%, però facendo un esempio, prima erano 40 milioni di operai, 20 milioni di impiegati, 19 milioni di dirigenti, 10 milioni di agricoltori e 1 milione di imprenditori, successivamente saranno 30 mila operai, 30 mila impiegati, 19 mila dirigenti, 10 mila agricoltori e 1 migliaio di imprenditori, sempre il 100%, ma quasi più nessuno lavora così facendo o per meglio dire, così finendo.

Il mio amico obbiettò che no, rimanevano sempre 100 e io tornai a dover spiegare che si, in percentuale, ma non in numero!

Ma no, manifestò il mio amico, “diminuiranno gli operai, ma aumenteranno gli  impiegati, che controlleranno gli operai” e io “e che fanno, ogni impiegato controlla un operaio? Impossibile”.

Adesso che siamo nel 2015, questa settimana hanno annunciato la probabile chiusura il Cotonificio Bonomi con 100 operai e la metallurgica e siderurgica Franco Tosi con 300 operai e la scorsa settimana la ditta di elettrodomestici Whirlrpool ha annunciato la chiusura di uno stabilimento, tanto per fare esempi, siamo al 1 maggio 2015, Festa del Lavoro, per alcuni, pensate, un lavoro che non c’è più.

Nella foto un albero rampicante di glicine, mantenuti in piedi durante una ristrutturazione; si demolisce una casa, se ne fa un’altra, si mantiene la pianta rampicante tramite delle palizzate, così dolce e facile amare, così difficile saperlo fare, per il glicine della foto qualcuno ci ha pensato.

Condividi post
Repost0
Published by Gennaro Gelmini
1 maggio 2015 5 01 /05 /maggio /2015 09:44
Cercasi relitto di nave in zona basi UFO immerse

In questi giorni sul Lago Maggiore non si fa che parlare d’altro, una nave scomparsa mentre pattugliava il confine con la Svizzera in acque italiane, avvistata per l’ultima volta a largo dell’abitato di Maccagno, città della riva lombarda del Lago Maggiore, nella zona a nord, dopo la città di Luino.

Si racconta, nel passamano dei saluti, degli incontri attesi sulle rive del lago, con il via vai di lungolaghi per i turisti e per chi ci abita, a vedere il crespo delle onde, che stanno scandagliando il lago, non è la prima volta che si cerca il relitto del battello chiamato Locusta, una nave bassa come una chiatta, adatta per la sorveglianza del lago, poco adatta per sorvegliare il lago quando è mosso, coi suoi flutti, progettata indenne ad imbarcare acqua, con le onde che la potevano cavalcare, un prototipo di quello che più tardi diverranno i sottomarini.

Una zona di ricerca che si include però nella medesima zona di avvistamento di vari dischi volanti, visti uscire ed entrare dalla superficie del lago pure da testimonianze accreditate, il che fa immaginare quanto sia simile la ricerca di una nave con la ricerca di una base sotterranea delle Creature extraterrestri nascosta sotto il Lago Maggiore, la perlustrazione per la nave è uguale alla perlustrazione per la ricerca UFO, capite?

Ed ecco che della nave fino ad adesso non si è trovato nulla, meno che meno della base UFO e no, non esiste in nessuna ricerca ufficiale, la ricerca è per la nave obbiettano, soltanto della nave.

Eppure è la stessa zona dove testimonianze veridiche, sulle quali è più arduo controbattere, asseriscono appunto di aver osservato questi dischi volanti da e per il lago, un lago sicuro, ne sono certe le Creature extraterrestri, in quanto avendo la profondità massima di 372 metri, anche a mettere la porta di una base extraterrestre in roccia vera, che si apre e si chiude soltanto a comando, niente di più facile, un’apertura di roccia vera chi può riconoscerla? Alghe e profondità migliorano la mimetica.

Le ricerche per trovare la nave non sono approdate a nulla, sapete cosa sono 372 metri di profondità, ve li immaginate?

Notate una cosa, il Lago Maggiore si trova ad un’altitudine di 193 metri sul livello del mare, quindi 372 metri di profondità significa che il fondo del Lago Maggiore si trova a 165 metri sotto il livello del mare, una profondità di tutto rispetto, non ci troveranno.

Un altro boccaporto trovasi nelle acque antistanti Ispra, paese della costa est come Maccagno, luogo sempre positivo e a dimostrazione di ciò la gentile Signora Contessa Antonietta Albani Castelbarco si costruì un mausoleo che guarda sul lago, con annesso parco sistemato in modo tale da mantenerne la vista per sempre, per poterne ammirare, la trapassata il lago, la gente di lago la trapassata.

Nella foto: una nave nelle acque del lago maggiore.

Condividi post
Repost0
Published by Gennaro Gelmini
25 aprile 2015 6 25 /04 /aprile /2015 12:08
Terremoti Nepal, Canada, California, Nuova Zelanda, Italia

Con serietà, senza assopirmi alle critiche, ho continuato come potevo a divulgare, che per dichiarazioni forti, già ci si aspetta la norma scientifica contrapporsi, però l’esperienza insegna che proprio quando è più forte la contrapposizione, tanto importanti sono le novità alle quali stiamo andando incontro, così si porta avanti la divulgazione.

E non fosse per l’orto da zappare, altri documenti richiesti estranei allo studio, cose che prendono tempo, oltre al lavoro, quello sempre fatto da stacanovista, utile, ho trovato il tempo e senza più ostacoli sto viaggiando, sto divulgando, come ho potuto fare.

E’ avvenuto un terremoto di 7.9° Richter a Katmandu, Capitale del Nepal, con epicentro a 50 Km in direzione nord ovest, facendo crollare dei palazzi, con provvisoriamente 150 vittime calcolate, è accaduto quando in Italia era appena l’alba, pieno giorno in Nepal, una notte sconvolgente.

Con spicciola precedenza, di poche ore, si sono verificati numerosi forti terremoti ieri 24 aprile 2015, ad iniziare dal 5.5° Richter con epicentro poco a largo delle coste della Californi, Stati Uniti d’America, seguito dalla Nuova Zelanda, con 6.1° Richter, dal Canada, con 6.2° Richter alle Isole Regina Carlotta, senza dimenticare i 4.0° Richter del terremoto di Ravenna, si, proprio in Italia appunto appena ieri 24 aprile 2015, gli epicentri in luoghi poco abitati e per Ravenna, di bassa entità, hanno graziato gli eventi, al contrario del Nepal, violentemente colpito.

Altresì la nuova eruzione del vulcano Calbuco in Cile, dopo 43 anni di inattività, il 22 aprile 2015, di notevoli proporzioni, da dimestichezza per quanto stia succedendo.

Per chi mi conosce, sa del mio studio sismico abbinato alle eclissi, a circa 18/19 giorni dall’ultima eclissi del periodo, si verifica un aumento di sismicità, con terremoti ed eruzioni vulcaniche, uno studio abbinato al pianeta Nibiru mai avvalorato dalla scienza, che però mi ha permesso di muovermi, credendo in quanto ho portato avanti negli anni, continuando indomo anche giovedì 23 aprile 2015 con la divulgazione cartacea del documento Esposto di Torino, dopo aver continuato per ore a zappare l’orto, stanco ma mai dopo, a Ben continuare.

Nella foto l’esempio di un terremoto e delle varie centraline che lo rivelano, anche a migliaia di Km.

Condividi post
Repost0
Published by Gennaro Gelmini
24 aprile 2015 5 24 /04 /aprile /2015 22:23
Two Sun Nibiru Novara 2015

Un nuovo contributo tornando da Torino, nei pressi della città di Novara, regione Piemonte, Italia, mentre viaggiavo in treno, esattamente il 10 aprile 2015 alle ore 19 (seven post meridiam), è balzato all’occhio il secondo Sole, Nibiru.

L’astronomia nega a priori un Sistema Solare binario, ovvero nega già prima di incominciare discorsi, la sismologia nega a priori la possibilità di prevedere terremoti, ovvero nega già prima di avviare discorsi, questo è quanto occorre per mantenersi alla regola e a questo obietta chi vuole un progresso in tali campi, nel frattempo ritenuti impossibili.

Vogliamo continuare il discorso per una testardaggine innata, far conoscere Nibiru.

La foto è del 10 aprile 2015, scattata dal treno a finestrini aperti a Novara, città Piemontese, di ritorno da Torino.

Condividi post
Repost0
Published by Gennaro Gelmini
19 aprile 2015 7 19 /04 /aprile /2015 15:55
Spiando Expo lecitamente

Occorre approfittarne, mio cugino, omonimo Gennaro, ha abitato per decenni nella città di Rho, nei pressi di Milano e quando poi si è trasferito, io ho mantenuto i rapporti con la città, col centro storico e con la frazione Mazzo, situata appena dall’altra parte della ferrovia rispetto alla fiera adibita a diventare la globale Expo 2015, la nota esposizione a carattere mondiale.

Mantenendo i contatti e approfittando tra le andate e i ritorni con la città di Torino, occorrendo fare il cambio treno da e per la città di Varese proprio a Rho, apprendo il progredire dei lavori all’esposizione Expo.

Da quando ci si è accorti che i lavori sono in arretrato, si racconta di come riuscire ad ultimarli, che Expo inizia il primo maggio 2015, i pannelli prefabbricati utili a diminuire i tempi di ultimazione, non sono adatti ad ogni struttura, che per qualche completamento ad arte, per seguire scrupolosamente il progetto, è necessaria sempre una mano di cemento, che messo puro può pesare troppo sulla parte della struttura sottostante e cosa parimenti importante, potrebbe non asciugarsi per tempo, creando delle micro fessure in caso forzoso di asciugatura, certo adesso la tecnologia è cambiata, sostituite le palizzate sostenute da legno con quelle in acciaio per erigere muri in cemento armato, non è detto che asciughi più in fretta, nel secolo scorso occorreva un mese per fa asciugare un muro portante, di quelli cioè spessi, in cemento armato, adesso, oltre ai materiali prefabbricati, per erigere quelle sinuose curve dei padiglioni che ospiteranno Expo, un muro può asciugare in brevissimo tempo, però non si ha la certezza del consolidamento interno, ovvero quanto sia asciutto all’interno.

Ottimo optare sul calcestruzzo, che per la sua elasticità, può essere pure migliore del cemento armato per resistere ai terremoti, non proprio ottimo per realizzare soffitti a volta quando questi sono enormemente ampi, la sabbia contenuta nel calcestruzzo dona questa elasticità è ciò che più in questo momento ci interessa è la capacità del muro di asciugare in fretta.

Chi si ricorda poi della cosiddetta malta bastarda, quella che si solidifica talmente in fretta, da ostacolare ogni ulteriore immediato ritocco al muro, con le dovute accortezze potrebbe iniziare al completo Expo.

Siamo al completamento delle opere, cosa manca?

Manca che non si è potuto pagare di più per lavori già programmati, che i costi si erano già incrementati, eppure si renderebbe necessario lavorare anche la notte per completarli, intanto fino alle ore 22, anche a pagare gli straordinari ai muratori, è denaro che in gran parte finisce in tasse, quindi magari si fanno 4 ore in più per vedere l’opera, ma senza denaro contante, volontari involontari.

Dopo le ore 22 ci vorrebbero riflettori di luce molto forti sempre accesi, con costi elettrici molto elevati, assieme all’incremento della vigilanza con un ulteriore salasso per le ditte che lavorano nell’edificando complesso, occorrendo all’improvviso organizzare 3 turni di lavoro, per poche settimane.

Riusciranno a completare le opere incomplete?

Occorre sperare di si, ma lo dico soltanto affinché si continui con una buona spinta quanto finora intrapreso, perché siamo solamente ad 11 giorni dall’apertura, nella foto sopra il tanto reclamato “albero della vita”, tecnologico allestimento luminoso in legno e acciaio, situato nel padiglione Italia, mentre è in allestimento nottetempo.

Condividi post
Repost0
Published by Gennaro Gelmini
17 aprile 2015 5 17 /04 /aprile /2015 21:56
Nibiru Torino 2015
Nibiru Torino 2015

Torino, 2 aprile 2015, giovedì

 

 

Al Procuratore della Repubblica di Torino

 

 

Al Prefetto di Torino Paola Basilone

 

 

Al Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino

 

 

Al Sindaco del Comune di Torino Piero Fassino

 

 

Al Direttore dell’Istituto di Fisica Nucleare (INFN), sezione di Torino

Amedeo Staiano

 

 

Al Direttore dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte,

Angelo Robotto, c/o ARPA, Torino

 

 

Al Direttore dell’Istituto Interregionale di Ricerca delle Nazioni Unite sul Crimine e la Giustizia,

Jonathan Lucas c/o UNICRI, Roma

 

 

Al Direttore dell’Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna

Alberto Manenti c/o AISE, Roma

 

 

Al Sindaco Del Comune di Lozza (VA)

Giuseppe Licata

 

 

Agli abitanti di Lozza (VA)

e in free diffusion

 

 

Aggiornamento all’Esposto richiedente divulgazione informativa riguardo un considerevole e continuo aumento dei terremoti, eruzioni vulcaniche, alluvioni, tornado, uragani e tifoni, maremoti ed onde anomale, rapidi sbalzi di temperatura e pressione atmosferica, grandine, impatti meteorici e anomalie elettromagnetiche, frane e siccità, originate dall’influsso gravitazionale esercitato dal pianeta denominato coi molteplici nomi di Nibiru, Sedna, Eris, Xena, Marduk e siglato 2003 UB 313, con l’obbiettivo di porre la popolazione mondiale nella condizione di potersi salvaguardare.

 

Signoria Vostra Procuratore della Repubblica di Torino e pregevoli assegnatari della corrente, me medesimo Gennaro Gelmini, nato a Milano il 24 novembre 1974, residente a Varese in Viale Valganna 216, con per principali contatti numero di telefono fisso 0332232143 e mobile 3407077946, e-mail gennaro.gelmini@email.it e sito web http://gennaro-gelmini.over-blog.it , con codesto aggiornamento, espongo quanto riportato:

 

poiché nello spazio è consuetudine vi siano Sistemi Stellari Binari, aventi cioè una stella principale e una secondaria e in ugual maniera me medesimo Gennaro Gelmini ho modo di proporre che pure il Sistema Solare è un Sistema Binario, avente il Sole per stella principale e il cosiddetto Nibiru per secondaria.

Il celeberrimo Nibiru, noto come pianeta Nibiru, fondando le sue radici nell’antichità, di recente ha conseguito un cospicuo aumento di immagini, inquadrate pure da fotografi amatoriali, scattate dopo che correva voce che il pianeta Nibiru era al perielio, cioè nel punto più vicino al Sole, mostrano ciò che risulta essere Nibiru, non in basso a sinistra del Sole come nei trascorsi astronomici, ma nei pressi del disco solare in alto a destra, un’osservazione che diventa maggiormente lampante nel decorrere di ciò che si approssima essere di rilievo, che apporta ulteriore indizio, una cometa che ha oltrepassato il cosiddetto vento solare, della quale in questi giorni è mancata ogni ulteriore nozione, tal quale come si verificava per Eris, per Sedna e per Xena, annoverati come pianeti simili a Plutone e divenuti planetoidi al declassamento di Plutone stesso, dei quali più nessuna nuova osservazione è pervenuta e ciò mi ha dato l’opportunità a classificarlo come lo stesso pianeta avente nomi che nell’intanto hanno avuto noto consenso.

Il fulcro di questo Esposto vede un pianeta Nibiru avente un’enorme attrazione gravitazionale che si ripercuote pure sul pianeta Terra con un considerevole e continuo aumento dei terremoti, eruzioni vulcaniche, alluvioni, tornado, uragani e tifoni, maremoti ed onde anomale, rapidi sbalzi di temperatura e pressione atmosferica, grandine, impatti meteorici e anomalie elettromagnetiche, frane e siccità.

Signoria Vostra Procuratore della Repubblica di Torino, me medesimo Gennaro Gelmini, avente telefono fisso 0332232143 e mobile 3407077946, e-mail gennaro.gelmini@email.it , gennaro.gelmini@katamail.com , gennaro.gelmini@bigmir.net e gennarovarese@gmail.com , siti web http://gennaro-gelmini.over-blog.it e http://gennarogelmini.maxiblog.it , 4 canali web video e account sui principali social network, faccio ampia divulgazione da 16 anni, cioè pure in precedenza alla rete, con scritti cartacei.

In un susseguirsi di contatti eterogenei, mai dimentico delle possibilità offertemi, ho mantenuto una stretta comunicazione, fatta di esperienza e sapere per quanto occorre è il responso sull’Eclissi del 20 marzo 2015.

La visione è autentica, il responso unanime, stando infatti a come i popoli antichi mescevano le circostanze, una Eclissi totale di Sole durante l’equinozio di primavera indica la nascita della primavera nel momento del mostrarsi dell’oscurità, la nascita è luce, luce e buio quindi, mentre l’eclissi di Luna del 4 aprile 2015 avviene proprio quando la Fede celebra il Sabato Santo della morte in Croce di Gesù, nel momento nel quale avvenne un’eclissi di Sole.

Obbiettivamente chi scrive di un Sistema Stellare Binario, con la Stella Sole e un corpo celeste convenzionalmente chiamato Pianeta Nibiru e di Creature extraterrestri che dimorano nelle sue cavità, rischiarate e riscaldate da fonti di magma, nelle quali esiste quindi acqua in forma liquida, che torneranno a mostrarsi qui sulla Terra, palesando la loro esistenza, sussiste in una situazione scomoda, eppure è proprio questa consapevolezza che non potrà mai distoglierlo dalla sua certezza nell’agire, uguale cosa vale per me medesimo Gennaro Gelmini, che un siffatto rapporto indica una nuova svolta nella vita, un qualcosa di importante che debba avvenire, bene per chi è cosciente di questo, operando appunto in vista del cambiamento.

Riguardo Nibiru nulla di ufficiale è trapelato per la convenienza di una stabilità perpetua che non può essere tale, perché quando ci si apre al nuovo, il processo è, con tanta dolcezza, irrefrenabile.

Nel periodo delle eclissi che stiamo osservando, si verifica a tratti una momentanea diminuzione della sismicità terrestre, con segnali eloquenti per un progredire della situazione sismico vulcanica nel breve termine, verso un continuo nuovo montare di terremoti ed eruzioni vulcaniche di rilievo, questi eventi trovano ulteriore incremento in seguito all’azione gravitazionale del pianeta Nibiru, io per questo evito di ridurmi, continuando ad agire in merito al fatto che si dichiari esistenza e pericolosità del pianeta Nibiru, in ottemperanza all’articolo 450 del Codice Penale, per il quale si ipotizza il reato di omissione colposa, in riferimento al persistere della mancata palese notizia circa gli eventi imputabili all’influsso gravitazionale apportato dal pianeta Nibiru.

Di cover – up ne è stata fatta parecchia, però adesso mi sento di continuare in questa opera di disclosure su Nibiru, sapendo che una nuova realtà ci attende, che poco a poco la rivelazione ufologica procede coi suoi effetti, eppure troppo lenta per quanto occorre, le cose dette per metà valgono quanto schivarle di dirle, una rivelazione minimale pone sempre dubbi, che per quanti di dubbi non ne possono avere, fa percepire che la preparazione al cambiamento manca della sufficienza, che in un cambiamento molto veloce, discernere tra ciò che si vuole rivelare e ciò che si vuole declinare è un concetto sbagliato, occorre rivelare ogni cosa, che ormai siamo già nella stagione primaverile, il 2015 è un anno promettente.

Allego al corrente aggiornamento, per ognuno degli assegnatari, fuorché gli abitanti di Lozza (VA) unicamente per risparmiare sulle spese di stampa e comunque consultabili nella rete web, i precedenti Esposti del 8 settembre 2012, del 19 maggio 2010, del 14 aprile 2010 e del 8 marzo 2010, consegnati a Signoria Vostra Procuratore della Repubblica di Torino e ad ulteriori pregevoli assegnatari.

 

Torino, 2 aprile 2015, giovedì

 

 

IN FEDE

GENNARO GELMINI

 

 

Gennaro Gelmini, Viale Valganna 216, 21100 Varese, telefono fisso 0332/232143, mobile 3407077946

e-mail gennaro.gelmini@email.it – sito web http://gennaro-gelmini.over-blog.it

Condividi post
Repost0
Published by Gennaro Gelmini
14 aprile 2015 2 14 /04 /aprile /2015 11:38
La forza più grande del Mondo

L’Essenza, un’Essenza universale aiuta esponenzialmente l’Universo e quindi il pianeta Terra, chi la cerca trova la forza.

Una pianta di patata da semina ha trovato la sua forza, noi possiamo trovare la nostra forza, la parte aerea della pianta è cresciuta più del tubero, che ha donato ciò che aveva, la sua acqua e la sua forza.

Ci riesce una pianta, non ci riescono gli uomini, no, gli uomini no, sono troppo occupati nel fare e disfare, che le cose che contano si travisano, oggi è più importante perdersi nell’economia, tra dare e avere, con il contribuente che attesta che le ricchezze economiche sono finite e chi non gli vuole ancora credere.

Una pianta invece pensa alla vita sua e alla vita di ognuno, pensa al terreno dove crescere, svilupparsi, non vi farà mai mancare il cibo alla bisogna, ...non ve lo farà mai mancare...

Allorquando il contribuente dice di stare in mutande, gli si chiede quante mutande ha, dovendolo attestare in un documento in triplice copia, che per pagarne le spese del documento stesso, il contribuente si venderà una mutanda, facendogli poi notare l’incorrettezza del documento, il contribuente ritrovato a possedere 2 mutande e attestarne 3, multa! Multato!

Per pagare la multa il contribuente si venderà le restanti 2 mutande.

La pianta sa cosa è importante, ciò in cui non riuscite, travisate, la vita è importante e per vita intendo anche vivere il nostro tempo, le 24 ore giornaliere da evitare di buttare via.

Cosa tragicomica, il mio computer segna la parola mutanda come errore di ortografia, è proprio vero che c’è chi, virtualmente, le mutande (al plurale lo segna invece giusto) non le ha.

La vita, la vita è bella, volendo.

Condividi post
Repost0
Published by Gennaro Gelmini
11 aprile 2015 6 11 /04 /aprile /2015 21:49
Oroscopo maggio 2015 mese

Il giorno 1 maggio 2015 Mercurio compie l’ingresso nel segno dei Gemelli, l’8 maggio 2015 Venere entra in Cancro, il 12 maggio 2015 è la volta di Marte che entra in Gemelli, seguito il 21 maggio 2015 anche dal Sole che entra in Gemelli.

La Luna è piena in Scorpione il 4 maggio 2015 e nuova nel segno del toro il 18 maggio 2015.

Il 3 maggio 2015 Saturno in Sagittario è opposto a Mercurio in Gemelli, il 4 maggio 2015 Giove nel segno del Leone è quadrato al Sole in Toro, il 15 maggio 2015 Saturno in Sagittario è opposto stavolta a Marte in Gemelli, il 16 maggio 2015 Venere in Cancro è trigona a Nettuno in Pesci, il 22 maggio 2015 Venere ancora in Cancro è opposta a Plutone in Capricorno, il 23 maggio 2015 Saturno in Sagittario è opposto al Sole in Gemelli, il 25 maggio 2015 Venere in Cancro è in quadratura ad Urano in Ariete, il 26 maggio 2015 Marte in Gemelli è in quadratura a Nettuno in Pesci, il 27 maggio 2015 Marte e Mercurio sono congiunti nel segno dei Gemelli, il 30 maggio 2015 Sole e Mercurio sono congiunti in Gemelli e il 31 maggio 2015 il Sole in Gemelli è in quadratura a Nettuno in Pesci.

In un mese così vi apparirà sufficiente stare a galla, di ogni cosa che organizzerete, ci riuscirà meglio per chi già nell’ordinario si sa gestire, non avete riserve per la vita privata, ma più semplicemente c’è qualcuno a cui manca la circostanza favorevole, quel rimanere a galla, piuttosto che lanciarsi in nuove situazioni, vi sottrae come al nemico, così all’amico.

Favoriti del mese i segni d’acqua, Cancro, Scorpione, Pesci, per la loro parsimonia a vivere al momento così come la società permette, rimandati gli altri segni, ma programmate tutti, che il mese va e viene, ci sarà ogni cosa per ognuno.

Condividi post
Repost0
Published by Gennaro Gelmini
6 aprile 2015 1 06 /04 /aprile /2015 15:37
Malattia degli ulivi e un'ipotesi sulle cause

Sulle cause si brancola nel buio, ma non per tutti, stiamo parlando della malattia degli olivi, la Xylella Fastidiosa, successiva a quella del castagno, ma dai! Siamo nel 2015 e mai nessuno sa perché e percome sono arrivate queste malattie?

Un’ipotesi realistica la racconto me medesimo Gennaro Gelmini, che il Tecnico Agrario l’ho frequentato pur senza finirlo diplomandomi e che sia un’ipotesi dalla quale è difficile discostarsi è presto detto, mi riferisco al contenuto dei sacchi dove si posano le piante novelle del vivaio, nell’attesa del trapianto in pieno campo.

I diversi passaggi nella composizione di questi sacchi denotano fattori particolari, utili a capire cosa possa essere capitato, ricordo con esattezza fino al decennio 1980/1990 circa, erano di un composto di terra semplice, estratta direttamente dal campo dove nascevano le talee da porre in vendita, finché si negò ogni possibilità di fare così, dicendo che per attività estrattive anche di poco conto occorreva specifica autorizzazione.

Di qui venne incontro l’opzione segatura, ovvero le piante venivano proprio messe nei sacchi riempiti della segatura di mai specificati tronchi d’albero e così si fece per più di 20 anni.

Di recente il contenuto dei sacchi è nuovamente cambiato, trovandoci il terriccio, che si può facilmente mescolare al restante terreno attorno alla pianta, ricavandolo dall’organico compostabile di scarto di giardinaggio e cucine, opportunamente trasformato da lombrichi e batteri col lavoro di mesi, producendone talmente tanto che viene pure utilizzato, cosa che ho potuto osservare io stesso durante un corso di “Operatore Ecologico esperto nel recupero di aree urbane degradate”, con attestato di qualifica rilasciato dalla Regione Lombardia, per ricoprire sporadicamente i rifiuti nelle discariche al fine di limitarne gli inconvenienti, odori, levata in volo dei rifiuti con ricaduta al di là del terreno adibito a discarica per le correnti d’aria, contenere materiale altamente patogeno, eccetera.

La seconda soluzione, con la sua improvvisazione problema-soluzione, la segatura, rappresenta per la malattia Xylella Fastidiosa un veicolo d’infezione, in quanto a piante esenti da malattie tramite un controllo accurato, lo stesso controllo mancava di applicazione su tutta la filiera della segatura, che senza poter sapere in quale momento del processo produttivo, ha permesso possibili infezioni dell’apparato radicale, che quando in grande attività ha portato la perdita precoce della talea, che in contenuta attività, la malattia si è ampliamente mostrata dopo anche numerosi anni, dipartendo da piante composte da talee dai 2 ai 5 anni, avvicendate tal volta a quelle secolari per aumentarne la produttività per ettaro nei terreni, ovvero delimitando non più 10 metri tra un olivo e l’altro come nell’epoca che al di sotto delle chiome degli olivi pascolavano animali selvatici e capre, che contenevano le erbe alte e concimavano pure il terreno, ma non più di 5 metri, apparentemente raddoppiando la produttività, in ugual momento togliendo in parte la luce agli esemplari arborei secolari.

Delicato è anche il punto di innesto tra la talea aerea, dalle svariate varietà, e la radice innestata, solitamente di selvatico olivastro, per rendere l’albero più resistente e produttivo, creando però una momentanea fessurazione, apertura a malattie arboree, qualora in quel momento ve ne fossero.

Concludendo è necessario curare le piante come facevano i nostri nonni e come accadde per il castagno, quando si decretò l’abbattimento di tutte le essenze che presentassero larve dell’insetto chiamato Cinipide Galligeno, fu grazia di alcuni rimandare di un poco questi tagli, perché si trovò un insetto che si nutre delle larve di cinipide, il Torymus Sinensis, così può succedere per l’ulivo, perché è un dispiacere vedere olivi secolari abbattuti, finché esiste la possibilità di salvargli la vita.

Nella foto: pianura con alberi di olivo.

Condividi post
Repost0
Published by Gennaro Gelmini

Presentazione

  • : Blog di Gennaro Gelmini
  • : Nibiru, cambiamenti climatici, UFO, esperienze dirette, oroscopo, Fede, informatica: un sito particolarmente originale! Per poesie e ricette http://anna-rinaldi.over-blog.it
  • Contatti

Testo libero

Cerca Nel Sito