Centrato dai flare solari, risulta un contorno di ciò che per l’emissione non consona all’occhio umano e alle apparecchiature elettroniche, tarate alla medesima maniera, solitamente non percepiscono, la superficie delineata nei contorni come avviene all’alba, da un netta latitudine settentrionale all’altra meridionale.
I pali della luce già accesi alle 21 e “che c’è, è normale” mi direbbero e lo so pure io che è normale, però alle 21 della sera il cielo è ancora azzurro come in pieno giorno e seppure in estate al 17 agosto 2014 un cielo così è quantomeno ingombrante, certo è che grazie alla copertura nuvolosa risentiamo minoritariamente dei flare solari, questi fenomeni si verificano in molteplici occasioni, è comprovato ed è logico pensare e utile ricordarlo, la connessione del pianeta Nibiru all’intorno coi corpi celesti del Sistema Solare e al “devi fare, non pensare” rispondo con le azioni possibili finché occorra.
La cover-up ho notato, c’è l’ha pure la mia macchina fotografica, ma io l’ho superata, volevo fotografare il sole è ho notato che in piena luce la schermata della macchina fotografica vibrava e lo scatto fotografico non arrivava mai, a quel punto scatta in automatico appena la si declina dalla visione solare, però siccome scatta un secondo più tardi io faccio così, scatto al Sole e non scatta, la declino l’immediatezza di un istante e ritorno a visualizzare il Sole, scatta lo stesso, luce o non luce e nessun danno all’apparecchiatura, seppure debbo dovutamente declinare ogni responsabilità per chi voglia fare lo stesso per eventuali raramente riscontrabili possibili danni, funziona però!
Alle nuove pubblicazioni cari amici, ci muoveremo con grande senso critico, a presto.