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Le situazioni cambiano drasticamente e mentre in Veneto a Cortina d’Ampezzo sulle piste da sci dei Mondiali nevica, in altre zone il risalire delle temperature provoca disastri, in Italia come all’estero, che in provincia di Torino sull’altopiano di Sestriere, il Comune alpino più alto d’Italia, situato a 2000 metri d’altitudine, domenica scorsa 7 febbraio 2021 una valanga ha travolto e reso vittime 2 alpinisti e non va meglio in India sulla catena montuosa dell’Himalaya al confine con il Tibet cinese, dove il ghiacciaio Nanda Devi si è sganciato dal suo letto abituale ed è collassato in una diga, che ha tracimato, causando 18 vittime e 200 dispersi.
Il ghiacciaio Nanda Devi è situato sotto l’omonimo monte dell’altitudine di 7.816 metri sul livello del mare, nello Stato indiano dell’Uttarakand e nella Regione del Garhwal; le sue acque e sedimenti scendono dapprima lungo il corso del fiume Bagini Nala, che confluisce nel fiume Dhauliganga, luoghi della tragedia.
Conoscete ciò che penso io Gennaro Gelmini, la mia linea di pensiero, che finché non si dirà la verità, questi eventi continueranno sempre più ad avvenire, senza che si sia data realmente alla popolazione la possibilità di capirci qualcosa.
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