“Esistere o non esistere, poi fanno quello che vogliono” disse Betsabea.
“Si, ma devono pur rispondere alla Legge Universale” Rispose Dan.
“Oggi nulla è cambiato, se non il nome nuovo che si dà ai fiori, nulla è cambiato” apostrofò Betsabea.
“Perché sono spinti a rimanere tali, sempre uguali, mai si misurano coi propri limiti, cercando di superarli” rispose Dan.
“Si, se solo l’Uomo lo volesse, sarebbe invincibile” soggiunse Betsabea.
“Ma si perde, basterebbero poche parole per comprendersi, anzi, un solo gesto, invece non ascolta” sentenziò Dan.
“Ascolterà, ascolterà, è destino che ascolti” ultimò Chronos, zittendoli tutti e due.